Antiossidanti vs radicali

Antiossidanti vs radicali

La melagrana, il nemico dei radicali, chiacchierata con la professoressa Angela Tommi

Di E. Aquilini, C. Luongo

Quali sono le proprietà terapeutiche della melagrana e del succo di melagrana?

La caratteristica principale della melagrana è l’elevato contenuto di flavonoidi che lo rendono uno dei frutti più ricchi di antiossidanti che si trovano in natura. I flavonoidi, infatti, sono sostanze altamente antiossidanti che contrastano i radicali liberi (responsabili non solo dell’invecchiamento ma anche di diverse malattie tra le quali i tumori), ritardano l’invecchiamento cellulare e svolgono una funzione protettiva sul cuore e sulle arterie.

Le melagrane sono anche ricche di sali minerali, in particolare di potassio (al primo posto), di fosforo, sodio e ferro, di vitamina C e vitamine del gruppo B ed A (in presenza minore), di fibre, zuccheri e ovviamente di acqua che rappresenta l’elemento principale.

Avendo un basso contenuto calorico, circa 63 calorie per 100 grammi di parte edibile, ed essendo ricco di acqua, la melagrana è un frutto molto consigliato nei soggetti che soffrono di diabete o che seguono una dieta dimagrante, sempre a patto che non se ne consumino dosi eccessive.

Il succo di melagrana si ottiene dai semi schiacciati. Questo succo è un vero e proprio concentrato di antiossidanti, infatti alcuni studi hanno dimostrato che il suo elevato contenuto di flavonoidi supera addirittura di tre volte quello del tè verde e del vino rosso. Inoltre, un solo bicchiere di succo di melagrana contiene circa il 40% dei nostri bisogni giornalieri di vitamina C e, in aggiunta a questo, è ricco di potassio, vitamina A, E, e acido folico. Se si vuole prepararlo in casa è bene sapere che i semini che rimangono all’interno dello spremiagrumi non vanno buttati ma mangiati, in quanto ricchi di acidi grassi essenziali.