17 luglio 2020

Buon compleanno Cardellino

Siena, 18 luglio 2019

In piazza del Campo, alle 21 di sera con una maxi pizza aperta attorno a un cerchio di sbandati dalla fame di esperienze. Eravamo accaldati dal sole, con le guance porpora e le braccia spellacchiate. Dopo esserci riempiti gli occhi di bellezza camminando per le vie aranciate di una Siena in pieno movimento. Quel brulichio della sera che attende la notte, culla per orecchie stanche e campanello per il movimento notturno.

Due ore dopo, nacque il Cardellino.

I discorsi che si intersecano tra le persone alle volte conducono ad un intreccio di sogni, alcuni di questi diventano realtà, altri aleggiano nella mente sotto forma di malinconie e rimpianti. Non so quanto fossimo consapevoli del risultato discorrendo di due progetti differenti io e Marco Gatti, sicuramente non potevamo essere certi della continuità che questo progetto sembra riuscire a garantire. Marco parlava del Cardellino come una possibile rivista di critica musicale cartacea, io narravo dei miei sogni, nati ormai da mesi, di avviare un blog con articoli di ogni genere, scritti, prima di tutto, per il piacere dello scrittore. Gli occhi che ad ogni informazione si accendevano di quella luce folle che precede un investimento, un melting pot di idee. Piacquero il nome e la filosofia dell'importanza della scrittura come arte, come piacere, creazione e ricreazione. Così nacque il Cardellino.

Ad oggi non so dire quale piega il progetto abbia preso, considero su una spiaggia in un periodo così vicino a quella notte senese. Mi piace vivere nei momenti antichi, assaporare ricordi per comprendere il meccanismo della nascita, della creazione. Il confine tra idee e creazioni è costantemente radicato all'approccio di un progetto, anche se completamente gratuito e non profit. È la costanza di entusiasmo che può far affiorare delle implementazioni di un progetto. Una coerenza che non è sempre semplice, eppure Il Cardellino si è ingrandito, da una pubblicazione mensile, siamo passati a quelle settimanali, gli speciali e qualche rubrica, senza mai perdere il suo principio iniziale. Essere un sito web nel quale l'autore dell'articolo sceglie, scolpisce la propria idea su un foglio bianco per sanare quei pensieri confusi alla prima apparizione mentale, per sciogliersi in discorsi, più o meno lineari su carta.

Questo piccolo scritto non vuole essere visto come un autoconvincimento che il sito stia mostrando delle potenzialità, il lavoro per migliorare è molto, soprattutto dal punto di vista della visibilità, sono però convinta che a un anno di vita e a sette mesi di pubblicazioni un piccolo recap delle attività svolte sia d'obbligo. Gli scrittori del Cardellino hanno dimostrato da subito non solo un forte interesse nel progetto, ma anche alle diverse tematiche alle quali siamo esposti quotidianamente. Lo stile personale che risulta da firma di ogni piccolo scritto può essere espressione di continuità e di crescita per ognuno di noi. Ogni nuovo arrivo all'interno del gruppo porta novità e la costanza di entusiasmo e progettualità di un compagno di redazione, quale Marco è, sono le cose che più mi fanno apprezzare questo piccolo sogno diventato realtà.

Non si tratta di notorietà, si tratta di reti di pensieri e persone e di speranze che questo progetto possa continuare in una direzione di accrescimento e indipendenza. Lo sguardo di apertura verso un mondo che ci circonda è il fine a cui ogni cardellino tende con i propri scritti. L'espressione delle proprie idee, viene da sé.

Buon compleanno Cardellino

Letizia Chesini


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