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Astrologia: scienza, fantascienza o superstizione?

Classe 1D LSA   13 marzo 2024

L’astrologia non ha origini antiche, è conosciuta da circa duemila anni ed è una disciplina, attualmente non appartenente all'ambito scientifico, che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo e sugli uomini. L’astronomia, invece, che ha origini antichissime, è la scienza che studia gli astri, i loro movimenti e i fenomeni collegati. I primi astrologi conoscevano solo cinque pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.  Poiché erano creduti i reali corpi fisici degli dei, si immaginò che il loro movimento sullo sfondo creato dalle costellazioni, immaginarie figure mitiche, fosse determinante per il destino dell'uomo. Astronomia e astrologia, ovvero scienza e superstizione, marciarono insieme per secoli. Poi il cannocchiale le separò per sempre. I progressi dell'astronomia, come il sistema eliocentrico, l'invenzione del cannocchiale, la scoperta della gravitazione universale, i calcoli astronomici di precisione,  permisero di guardare all'astrologia per quello che realmente era: una superstizione basata su credenze errate, come quella che la Terra fosse al centro del Cosmo. L'astronomia oggi ha compiuto progressi straordinari, ha scoperto stelle e galassie lontane miliardi e miliardi di chilometri, mentre l'astrologia è rimasta ferma ai principi di duemila anni fa.