cronaca

Manganelli sugli studenti, Meloni: “Manifestare è un diritto, rispettare le regole un dovere”

A.M. 5A LSA  6 marzo2024

La Presidente del Consiglio sta incontrando i sindacati di polizia dopo i fatti di Pisa e Firenze.

Non esiste solo il diritto a manifestare. Dobbiamo rispettare delle regole. Questo è stato il discorso di Giorgia Meloni durante l’incontro con i rappresentanti dei sindacati delle forze dell’ordine in corso a palazzo Chigi. A Pisa e a Firenze la manifestazione degli studenti è stata repressa a manganellate, pertanto il Ministro Piantedosi e il capo della Polizia hanno assicurato un’attenta verifica di ciò che è accaduto per far emergere errori o abusi. Bisogna guardare al presente e al futuro per migliorare la gestione dell’ordine pubblico. Sul caso di Pisa è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Stupro di gruppo, condannato a 8 anni e 8 mesi l'imputato minorenne che faceva parte del branco

M.M.V. 5C LL   6 marzo 2024

È uno dei sette ragazzi che a luglio scorso ha stuprato una diciannovenne a Palermo in un cantiere abbandonato del Foro Italico.

Otto anni e 8 mesi per aver preso parte allo stupro di gruppo di una diciannovenne a Palermo è la condanna stabilita a uno dei sette ragazzi del ‘branco’, responsabili dell'aggressione, all'epoca dei fatti ancora minorenne. Il pm aveva chiesto 8 anni. L'imputato poco dopo l'abuso ha compiuto 18 anni, ma è stato comunque giudicato separatamente dagli altri. Il minorenne era stato arrestato ad agosto: all'inizio era stato affidato a una comunità ma successivamente era tornato in cella per avere pubblicato sui social commenti e video in cui quasi "rivendicava" gli abusi. Contro di lui anche una chat in cui ammetteva con un amico che la diciannovenne non era consenziente.  

Ucraina, Zelensky: da febbraio abbattuti 15 aerei militari russi

 Classe 2D LSA   4 marzo 2024

Secondo quanto riportato dai media locali, il Presidente ucraino Zelensky ha affermato che dall’inizio di febbraio l’esercito di Kiev ha abbattuto 15 aerei militari russi, di cui 7 solo nell’ultima settimana. Zelensky ha sottolineato che gli aerei abbattuti sono quelli utilizzati per sganciare bombe e causare molti danni. Tra gli aerei abbattuti ci sono i caccia Su-34 e Su-35, ma è stata segnalata anche la perdita di un aereo da ricognizione russo che sorvolova il Mar d’Azov. Il Presidente ucraino ha aggiunto che sono necessarie armi adeguate per continuare a contrastare l’occupazione russa e che dipende dai sostenitori dell’Ucraina la modalità di trasferimento di tali armi. 

Gaza, un nuovo bombardamento

 Classe 2D LSA   4 marzo 2024

La stampa palestinese ha riportato che almeno 12 persone sono state  uccise in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa del campo profughi nel centro della striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime dal 7 ottobre ad oggi è di circa 30.500 morti e oltre 71.000 feriti. E la tregua sembra ancora lontana! 

Ferite in discoteca, la denuncia di due ragazze

 Classe 2D LSA  3 marzo 2024

Nella notte del 3 marzo, a Roma, due ragazze sono state soccorse in una discoteca. Sono state colpite con un oggetto appuntito mentre erano in pista e sono state subito portate in ospedale. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi. Il locale era già stato sottoposto a chiusura per episodi di aggressioni e risse. Sono in corso le indagini della polizia. 

Soldato spara e uccide 4 persone in Germania

Classe 3C LL 1 marzo 2024

A Rotenburg, nella Bassa Sassonia, un soldata è accusato di aver sparato e ucciso 4 persone, tra cui un bambino. La sparatoria sarebbe avvenuta questa mattina alle 3:30. Il sospetto aggressore si è costituito dopo il delitto ed è stato arrestato. Ancora poco chiaro il movente, ma non si esclude un movente familiare. Le vittime, infatti, sono l’ex del sospettato e il bambino, il nuovo compagno e la madre. Le indagini sono ancora in corso. 

CASO FEMMINICIDIO Sara Buratin, ULTIME NOTIZIE SULLA MORTE DEL MARITO Alberto Pittarello

Classe 3C LL  29 febbraio 2024

Il corpo recuperato dai Vigili del Fuoco alle 16.30 del 29 febbraio è quello di Alberto Pittarello, il 39enne che tre giorni fa ha ucciso a coltellate la moglie, Sara Buratin, 41 anni, a Bovolenta, in provincia di Padova. Il cadavere si trovava all’interno di un furgone Nissan, bloccato da due giorni nel fiume Bacchiglione. La conferma viene dai carabinieri della città veneta. Il riconoscimento è stato fatto all'obitorio dai familiari. Sul corpo, secondo quanto si è appreso, non sarebbero state riscontrate tracce di ferite e l'ipotesi è che sia morto annegando. Sarà comunque l'autopsia a chiarire la causa della morte. 

Potenza, tragedia   sfiorata: bus con 40 studenti va fuori strada per evitare scontro con un’auto. Grave l’automobilista. 

A.M. 5A LSA  28 febbraio 2024

È stata sfiorata una tragedia.  Un autobus che trasportava 40 studenti di scuole superiori, tra 14 e i 18 anni, è finito fuori strada sulla provinciale 83  alla periferia di Baragiano provincia di Potenza. L’autista ha evitato lo scontro frontale con un’ Alfa Romeo 147, uscendo fuori dalla sede stradale e adagiandosi sul lato destro. Tutte le persone presenti sull’autobus si sono salvate, il ferito più grave è l’autista dell’automobile. Nessuno degli studenti che si trovava sull'autobus sarebbe rimasto ferito gravemente. Alcuni sono stati comunque trasferiti per accertamenti all'ospedale. 

Incendio a Valencia

M.F.V.E.  5C LL  23 febbraio 2024

Un incendio di enormi proporzioni ha distrutto due grattacieli residenziali nel quartiere Campanar,di Valencia, causando almeno quattro morti e venti dispersi. Le fiamme si sono propagate rapidamente a causa del forte vento e delle alte temperature, e hanno reso difficile l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno usato dei droni per localizzare i corpi carbonizzati. Gli edifici erano ricoperti di poliuretano, un materiale infiammabile che avrebbe favorito la propagazione del fuoco. I residenti del complesso, circa 350 persone in 140 appartamenti, hanno raccontato scene di panico e disperazione, mentre alcuni sono riusciti a fuggire o a essere salvati dai pompieri. L'incendio è scoppiato intorno alle 17:30 di ieri, per motivi ancora da accertare, e ha richiesto l'intervento dell'esercito per mettere in sicurezza le due torri, a rischio di crollo. Si tratta di uno dei peggiori incendi della storia di Valencia, una città simbolo del boom immobiliare degli anni 2000. Le indagini stanno proseguendo per determinare la causa principale dell’incendio.

Operaio muore schiacciato nella fabbrica Stellantis di Pratola Serra

Firenze, crollo del cantiere

M.V.  5C LL    22 febbraio 2024

Domenico Fatigati aveva 52 anni, era addetto alla manutenzione. Dipendente di una ditta esterna, era al lavoro nello stabilimento di Acerra in provincia di Avellino. La vittima, dipendente di una ditta esterna, con sede legale a Foggia, secondo una prima ricostruzione sarebbe stata schiacciata da un macchinario intorno alle 07.50 di questa mattina 22.02.2024. Il tecnico manutentore, per motivi ancora da chiarire, ha perso la vita mentre effettuava un intervento nel reparto basamento motore. Vani però i tentativi di rianimazione dei colleghi prima e dei sanitari del 118 intervenuti poco dopo. 

'Navalny è stato ucciso con un pugno al cuore'

V.I. 5C LL 21 febbraio 2024

 Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è stato ucciso con un pugno al cuore, una tecnica utilizzata dagli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore. Lo riporta il Times citando una fonte che lavora nella colonia penale artica dove Navalny è morto venerdì scorso. I lividi trovati sul corpo dell'oppositore sono compatibili con la tecnica del "pugno unico". Prima della sua morte, Navalny, 47 anni, era stato costretto a trascorrere più di due ore e mezza in uno spazio di isolamento all'aperto dove la temperatura poteva scendere fino a -27 gradi, mentre solitamente i detenuti non vengono tenuti all'aperto per più di un'ora. 

Vittime di Rupnik vengono allo scoperto, 'cada il muro di gomma'

 M.G. 5C LL 21 febbraio 2024

Vengono allo scoperto per la prima volta in pubblico due presunte vittime del gesuita Marko Rupnik. Si tratta di Mirjiam e Gloria, due donne slovene ex componenti della Comunità Ignazio di Loyola. "Ci siamo conosciute in comunità - ha spiegato in una conferenza stampa Mirjam con al fianco Gloria - eravamo tutte ragazze giovani, piene di ideali ma proprio questi ideali insieme alle nostra formazione all'obbedienza sono stati sfruttati per abusi di vario genere: di coscienza, di potere, spirituali, psichici, fisici e spesso anche sessuali". "Ci siamo trovate davanti a un muro di gomma - hanno detto in una conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera a Roma -, che il muro si sgretoli". Le vittime venute allo scoperto sono due ex suore, una italiana e l'altra slovena. Gloria, quella italiana, ha raccontato la sua storia, fin dai tempi in cui giovane studentessa di medicina a Roma conobbe Rupnik che era già considerato un padre spirituale di riferimento. "All'inizio - ha detto - mi sono sentita disorientata, confusa perchè Rupnik è entrato nel mio mondo spirituale deformando anche la mia relazione con il Signore, è entrato con l'autorità del padre spirituale, del confessore e anche come garante del carisma della nascente comunità". Una storia fatta di abusi, ha detto, ma soprattutto "un vero abuso di coscienza", in cui dominavano "manipolazione e plagio", "Rupnik è in grado di manipolare molte persone attorno a sé creando una rete di contesto molto ampia, era un contesto abusante". 

Voragine a Napoli inghiotte due vetture

I.M.U. 5C LL 21 febbraio 2024

Tragedia sfiorata all'alba, nel quartiere Vomero di Napoli, dove due vetture, una parcheggiata e un'altra in transito, sono state inghiottite da una voragine che si è aperta nella zona di san Martino. Secondo le prime notizie, gli occupanti delle auto non hanno riportato gravi conseguenze, solo lievi ferite e un grande spavento. Sono stati messi in salvo da due militari dell'Esercito che erano poco distanti dal luogo dell’incidente. La Procura sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause del cedimento. La voragine, secondo quanto si è appreso, si è aperta intorno alle cinque di stamattina. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, la polizia locale, i vigili del fuoco, la protezione civile. La zona è stata temporaneamente chiusa. Dalle prime verifiche sembrerebbe collassata la fogna e risulta spezzata la condotta idrica di carico che è stata chiusa. Per motivi precauzionali, si sarebbe reso necessario evacuare il palazzo di via Morghen 63, davanti al quale si è aperta la voragine e sono necessarie verifiche di staticità per gli altri edifici a ridosso della voragine. L'avvocato Angelo Pisani rende noto che: "Non è la prima volta che a Napoli succede un episodio del genere". 


Schlein chiede un minuto silenzio alla direzione Pd per gli operai morti


F.C.  1A LSA    19 febbraio 2024

Le morti sul lavoro rappresentano una tragedia insopportabile che colpisce duramente le famiglie e la società nel suo complesso. La segretaria Elly Schlein ha sottolineato con forza l'importanza di adottare misure concrete per evitare altri incidenti simili a quello avvenuto a Firenze. Schlein ha richiamato l'attenzione sull'urgente bisogno di intensificare i controlli sulle condizioni di lavoro, di implementare misure preventive efficaci e rendere le aziende responsabili della sicurezza dei propri dipendenti. Per il Partito Democratico, la protezione della vita e della salute dei lavoratori deve essere considerata una priorità non negoziabile. È necessario un impegno comune da parte di istituzioni, aziende e sindacati per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle normative vigenti. Ogni morte sul lavoro rappresenta una falla nel sistema di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori  

Firenze, crollo del cantiere

P.S. 1A LSA    19 febbraio 2024

Il 17 febbraio 2024, a Firenze, si è verificato un tragico crollo in un cantiere situato in via Mariti. Durante la costruzione di un nuovo supermercato Esselunga, una gigantesca trave ha ceduto travolgendo otto lavoratori. Cinque operai hanno perso la vita, mentre tre sono rimasti feriti e sono attualmente ricoverati in ospedali. I corpi delle vittime sono state ritrovate dalle squadre speciali dei Vigili del Fuoco. Ancora poco chiare le dinamiche dell’incidente: si cerca di capire cosa sia successo alle 8,52 del 17 febbraio, quando una trave si è spezzata mentre 50 operai, quasi tutti stranieri, erano al lavoro. L’ipotesi più attendibile è che una trave di sostegno è venuta giù, portandosi dietro il solaio e un pilone nella parte sottostante, dove in otto stavano lavorando ad una gettata di cemento: un italiano e sette fra romeni e maghrebini. Le vittime sono tutte nordafricane. La Toscana e Firenze si stringono attorno alle famiglie delle vittime ed è stato proclamato il lutto regionale dal Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è tornato da un viaggio istituzionale in Terra Santa per seguire da vicino la vicenda.

Incidente a Portogruaro

  C.MP. 1A LSA    19 febbraio 2024

Le portiere erano bloccate. I corpi sono stati recuperati dai vigili del Fuoco con una gru. Le vittime avevano tra i 20 e i 22 anni.

Tre giovanissimi sono morti la scorsa notte in un incidente nel veneziano. L’auto è andata fuori strada intorno alle 3.35 inabissandosi nel fiume Lemene. I sommozzatori dei pompieri di Vicenza hanno tentato di recuperare le vittime ma la vettura aveva tutti gli sportelli chiusi: i ragazzi erano incastrati all’interno. I vigili del Fuoco sono stati costretti a far intervenire un’autogrù che ha agganciato l’auto e l’ha tirata fuori. Soltanto in quel momento è stato possibile estrarre i corpi senza vita dei ragazzi. Non si sa se i giovani siano morti per l’impatto o se siano rimasti intrappolati nel mezzo. Il finestrino rotto, da cui inizialmente si pensava potesse essere uscito qualcuno, potrebbe invece essere la traccia del tentativo dei giovani di rompere il vetro per uscire dall’auto. Altin Hoti, 22 anni e una “mania” per la sua BMW alla quale aveva dedicato una pagina Instagram; Egli Gjeci, 20 anni, ex calciatore e appassionato del Milan; Giulia Di Tillio, 21 anni, studentessa laureanda in Economia. Il fratello di Altin, Admir, era morto nel marzo 2023 in un incidente d’auto e lui scriveva sulla sua pagina Instagram: “I ricordi non muoiono mai”. Dai primi accertamenti sembra che l’auto andasse a velocità sostenuta e che, prima di un ponte, abbia sbandato rompendo la recinzione di un locale che si trova vicino al fiume, finendo poi nel canale.

VENEZIA: assalto a una villetta

P.A. 1A LSA    19 febbraio 2024

Indagini sono in corso in Veneto dopo l'assalto avvenuto ieri sera da parte di alcuni malviventi a una casa di Ca' Ballarin, frazione di Cavallino Treporti, sul litorale veneziano. I ladri - riportano i quotidiani locali - sono stati sorpresi da un uomo e suo figlio, contro i quali hanno sparato diversi colpi di pistola colpendo il giovane a un ginocchio, che è stato trasportato all'ospedale di Mestre e operato all’arto. Il padre è stato preso a pugni ed è stato medicato a Jesolo. Dopo la colluttazione, i ladri sarebbero fuggiti a piedi, facendo perdere le proprie tracce.