economia

Economia sui pannelli solari

L.S.M., R.R. 1A LSA    13 marzo 2024

Via libera finale della Plenaria alla direttiva sulle case green, che si pone l'obiettivo delle emissioni zero entro il 2050 per il parco immobiliare dell'Ue. La direttiva, oggetto di un complesso negoziato tra i Paesi membri e tra le istituzioni comunitarie, è stata approvata con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti. Al momento dell'approvazione l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca ha inscenato una protesta con un fischietto da arbitro il cui suono è rimbalzato nell'Aula per diversi secondi. Per i pannelli fotovoltaici vi è lo sconto fiscale del 50%. Il bonus è cumulabile anche con i contributi regionali erogati per gli stessi impianti, a conti fatti l'installazione è quasi gratis. Anche le batterie di accumulo possono usufruire degli incentivi sia per i nuovi che per gli impianti già in funzione. Il bonus spetta anche per l'aggiunta di altri pannelli per ampliare e rendere più efficienti i vecchi impianti.

Un impianto fotocoltaico resistente

C.G, A.C. 1A LSA    13 marzo 2024

Uno dei primissimi impianti fotovoltaici al mondo specificatamente progettato per resistere agli uragani  si trova nello stato di Antigua e Barbuda, paese indipendente del Commonwealth composto dalle due isole omonime e da svariate isole più piccole. L’impianto, collegato a un sistema di accumulo con batterie da 863 kWh, è in grado di affrontare raffiche di vento che possono superare i 265 km orari. Il progetto, finanziato attraverso il Fondo per le energie rinnovabili degli Emirati Arabi Uniti-Caraibi è stato ribattezzato Green Barbuda. L’obiettivo finale è quello di dotare 16 Paesi dei Caraibi di progetti similari, in grado di abbattere i costi energetici migliorando allo stesso tempo la resilienza climatica. Altri impianti fotovoltaici con le medesime caratteristiche sono già entrati in servizio alle Bahamas (impianto da 925 kW), alle Barbados (850 kW) e a Saint Vincent e Grenadine (600 kW). Questo progetto ha favorito la riduzione di gasolio. Allo stato attuale l’impianto è costituito da 720 kW di pannelli, un generatore diesel per le emergenze, e una batteria da 863 kWh.

Stop acqua in bottiglia

Classe 3C LL  29 febbraio 2024

Finalmente la svolta per milioni di italiani. Acquistare acqua in bottiglia è scomodo e costoso, senza pensare alle ricadute sull’ambiente: ogni anno miliardi di bottiglie di plastica inquinano il nostro pianeta. La soluzione a questo problema sono i purificatori d’acqua, apparecchi domestici che trasformano l’acqua del rubinetto in acqua purificata. Attraverso l’uso di questi apparecchi domestici si può perfino personalizzare il gusto dell’acqua. Perciò, non solo si può risparmiare sul costo delle bottiglie, ma si può anche contribuire a ridurre l’inquinamento della plastica e bere qualcosa che piace. 


Il 52% di donne fra i pensionati, agli uomini gli assegni più pesanti

classe 5C LL 21 febbraio 2024

In Italia nel 2022 su 16,1 milioni circa di pensionati il 52% è di genere femminile, però "le donne sono prevalentemente rappresentate nelle classi di reddito pensionistico più basso (fino a 1.500 euro mensili) mentre oltre il 70% dei percettori di assegni nella classe più alta (oltre i 3.000 euro mensili) è di genere maschile". E' quanto emerso in un evento promosso dal Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inps a causa di "una differenza nella tipologia di prestazione incassata: nel 2022, il 50% degli uomini riceveva una pensione anticipata - quelle di importo più elevato in media - contro il 20% delle donne, che sono in maggioranza fra quanti sono titolari di pensioni ai superstiti". Se, poi, si considerano gli importi medi dei trattamenti pensionistici, risalta un vantaggio maschile medio di oltre il 60% (1.430 euro contro 884, nel 2022).  Per il presidente del Civ dell'Inps, Roberto Ghiselli, "si sta affermando nelle nuove generazioni una consapevolezza maggiore della disparità di genere, malgrado questo 'gap' sia ancora evidente, soprattutto per ciò che concerne le differenze retributive e la maggiore discontinuità lavorativa tra uomini e donne", ha aggiunto. Quanto al commissario straordinario dell'Inps, Micaela Gelera, ha affermato che quello della disparità di genere è un problema ancora molto evidente nel nostro Paese oggi, e che rende necessario rafforzare e rendere strutturali le misure messe in campo dal decisore politico per conciliare i carichi familiari con la vita lavorativa delle donne. 

Wall Street debole

M.M. classe 5C LL 20 febbraio 2024

La Borsa di Wall Street ha aperto in ribasso dopo il lungo fine settimana del Presidents’ Day. I dati sull'inflazione, risultati peggiori delle attese, hanno aumentato le scommesse sulla possibilità che la Federal Reserve ritardi ulteriormente il taglio dei tassi d’interesse. Gli investitori stanno anche valutando il taglio del tasso primario sui prestiti a 5 anni della Banca centrale cinese, il primo dallo scorso agosto. Resta grande l'attesa per i verbali delle ultime riunioni di Fed e BCE, che saranno pubblicati rispettivamente mercoledì e giovedì. Attualmente, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 38.644 punti, mentre l'S&P-500 ha registrato un calo dello 0,28%, scambiando a 4.992 punti. Il Nasdaq 100 ha perso lo 0,36%, mentre l'S&P 100 è poco sotto la parità, con un calo dell'0,29% 

Il prezzo della benzina torna a salire 

M.M., N.M. classe 1D LSA    20 febbraio 2024

Il prezzo della benzina torna a salire e sfonda il tetto dei 2,5 euro al litro al servito in alcuni distributori: tale livello viene toccato non solo sulle autostrade, dove è normale che i listini siano più elevati, ma anche sulla rete ordinaria. A rilevarlo è Assoutenti, che analizza gli ultimi prezzi al pubblico comunicati dai gestori al ministero delle Imprese e del Made in Italy e pubblicati sul sito del dicastero. I dati raccolti dall'associazione rileva che, dopo gli aumenti di pochi giorni fa, alcuni distributori vendono la verde a prezzi già superiori ai 2,5 euro al litro. E' il caso ad esempio di una pompa che si trova a Taranto, dove la benzina costa 2,537 euro al litro e viene venduta a 2,522, mentre il prezzo più alto tra quelli rilevati riguarda un distributore della provincia di Palermo che, in base all'ultimo dato vendeva un litro di verde a 2,565 euro, 2,495 il gasolio.

Multa in arrivo per il colosso APPLE 

C.F. classe 1A LSA    19 febbraio 2024

L'Unione europea è pronta a multare Apple per circa 500 milioni di euro per presunte violazioni del diritto comunitario sulla concorrenza. Lo riferisce il Financial Times, che cita fonti anonime vicine al dossier. Secondo il quotidiano la sanzione - culmine di una lunga indagine antitrust della Commissione dopo una denuncia da parte di Spotify - dovrebbe essere annunciata all'inizio del mese prossimo. L'anno scorso, la Commissione europea aveva accusato Apple di distorcere la concorrenza nel mercato dello streaming musicale attraverso le regole dell'App Store che impediscono agli sviluppatori di informare gli utenti su altre opzioni di acquisto.

Il costo del COVID 

R.S. classe 1A LSA    19 febbraio 2024

L'emergenza pandemica da Covid 19 è costata alle grandi città italiane oltre due miliardi di euro. Risorse che sono state compensate dal governo attraverso lo strumento del cosiddetto "fondone" e sulle quali la Ragioneria generale dello Stato sta tirando le somme per vedere chi ha avuto più del dovuto e deve quindi restituire le risorse eccedenti, e chi invece è a credito e riceverà ulteriori rimborsi. Secondo un’elaborazione di “Centro studi Enti Locali” che riguarda i Comuni italiani con più di 150mila abitanti e basata su dati del ministero dell'Economia e delle Finanze, in termini pro-capite, le grandi amministrazioni sulle cui casse il Covid-19 ha colpito più duramente sono state, nell'ordine: Venezia, in cui la pandemia è costata l'equivalente di 703 euro a cittadino, Milano  con 486 euro a testa e Firenze con 246 euro. Il podio della spesa inferiore pro-capite spetta invece a Taranto con 64 euro a testa, seguita da Napoli (71) e Prato (80). In termini assoluti, la città in cui il conto del Covid è stato più salato è Milano (oltre 650 milioni), seguita da Roma (quasi 370 milioni) e Venezia (177 milioni). Importanti anche le mancate entrate e le spese registrate da Torino (145 milioni) e Palermo (143 milioni). Per calcolare il "costo del Covid" per ogni Comune le principali voci prese in considerazione nelle certificazioni inviate da ogni ente al MEF riguardano - sul fronte costi - l'acquisto dei dispositivi per assicurare il distanziamento sociale, la sanificazione degli ambienti e le spese legate alle corse aggiuntive nel servizio di trasporto urbano ed extra-urbano per garantire la riapertura delle scuole. Per le mancate entrate, si è tenuto conto dei minori introiti derivanti dalle restrizioni anti-pandemiche di tributi come l'IMU, l'imposta di soggiorno o la tassa per l'occupazione del suolo pubblico.