cultura

Zio Paperone e….il vecchio e il mare

Jlenia D’Andrea, direttore Palomar, 22 febbraio 2024 

È uscito oggi un volume speciale di Panini Comics ricco di storie a fumetti ispirate alle opere del grande Ernest Hemingway a 70 anni da premio Nobel per la letteratura. Zio Paperone e…il vecchio e il mare è disponibile in libreria, fumetteria e sul sito Panini.it. Si tratta di un volume  a collezione, in edizione telata con dettagli in oro, che raccoglie otto storie brevi ispirate a I quarantanove racconti di Hemingway oltre ai due capolavori dello scrittore statunitense Il vecchio e il mare, e Per chi suona la campana. Il volume è corredato da approfondimenti inediti sulla letteratura. 

Nel giardino a fianco ad Auschwitz c’era il laboratorio della banalità del male 

K.C. classe 5C LL 21 febbraio 2024

Martin Amis è morto nel maggio 2023, più o meno nelle ore in cui La zona d’interesse, il film di Jonathan Glazer tratto dal romanzo omonimo (tradotto in Italia da Einaudi) passava in concorso al festival di Cannes. Grand Prix du Jury in Francia e Oscar per il miglior film straniero prenotato, anche se per l’Academy è in lizza per ben cinque statuette, comprese regia, sceneggiatura non originale e il top di gamma, categoria best movie. Jonathan Glazer, regista britannico che qui gira in tedesco e polacco, ha fabbricato un ordigno raggelante ma altamente esplosivo, prosciugando all’osso il romanzo. Non faccio testo perché ho letto il libro solo dopo aver visto il film, ma la trasposizione su schermo è più «divinamente urticante» della pagina scritta: erano le parole usate da Richard Ford per il libro di Amis. Da noi il film è in sala dal 22 febbraio con I Wonder Pictures, e la dedica del romanzo ispiratore «alla memoria di Primo Levi» è già una bussola. Interrogato sul fanatismo di sterminio del nazismo, Primo Levi aveva risposto che l’accaduto “non si deve comprendere”, perché comprendere significa in qualche modo giustificare. La stessa parola Olocausto è diventata un’astrazione, un sotterfugio per congelare eventi impossibili da ricreare e da raccontare. La zona d’interesse è un film in cui l’Olocausto è fuori dal quadro: un cattivo odore, una nota disturbante, ma principalmente un grottesco benefit. Il britannico Glazer gira in tedesco come in risposta alle riflessioni di Golo Thomsen, una delle voci narranti di Amis, ben piazzato perché nipote di Martin Bormann: «E io, in modo vago e confuso, mi chiedevo se la storia del Nazionalsocialismo si sarebbe mai potuta svolgere in qualunque altra lingua». In tedesco, quindi, e in chiave grottesca: la scelta geniale di Amis. 

Frans Hals. Il pittore che sorride

G.B. classe 5C LL 21 febbraio 2024

“Frans Hals aveva un occhio fotografico, capace di catturare il movimento. Il suo pennello sapeva come comunicare la vita e il risultato è totalmente naturale. Insieme a Rembrandt e Vermeer, Hals ci mostra cosa è possibile raggiungere con la pittura”. Così il direttore del Rijksmuseum ha voluto presentare la mostra dedicata al pittore, aperta fino al 19 giugno ad Amsterdam. Un’operazione di comune accordo con la National Gallery di Londra e la Gemäldegalerie di Berlino che assume il valore di una vera e propria riscoperta. Le opere sono una cinquantina, da musei e collezioni private: Il cavaliere sorridente (1624) ha lasciato per la prima volta la Wallace Collection di Londra dove si trova dal 1870, e i grandi ritratti collettivi, tra cui il Banchetto degli ufficiali della Guardia civica di San Giorgio (1616) non erano mai usciti da Harleem. Le opere sono disposte in dieci sale con un raffinato allestimento che i curatori hanno voluto tematico e non cronologico, per restituire profondità a un artista centrale non solo per la sua epoca, ma per molti versi ancora da indagare.

CAMERA: PRIMI GIORNI DA RECORD PER LE NUOVE ESPOSIZIONI 

B.C. classe 1A LSA   19 febbraio 2024

Dal 14 febbraio sono visitabili le tre esposizioni dedicate ai grandi maestri della fotografia internazionale con le quali Camera (Centro Italiano per la Fotografia) ha deciso di aprire la stagione 2024 nella propria sede torinese. In pochi giorni un pubblico record di 4000 persone ha visitato le nuove mostre. Dal 14 febbraio al 2 giugno: Robert Capa e Gerda Taro: “la fotografia, l'amore, la guerra”: racconta un’intensa stagione di guerra e amore con oltre 120 fotografie. Dal 14 febbraio al 14 aprile Ugo Mulas I graffiti di Saul Steinberg a Milano: presenta la Milano del boom economico. È presente un’esposizione permanente: La storia della fotografia nelle tue mani, una proposta originale che offe ai visitatori una lunga timeline con testi, immagini e video, che consente a tutti, anche ipovedenti e non vedenti, di fruire di testi, immagini e contenuti digitali. La proposta delle mostre si arricchisce di un fitto programma di incontri aperti al pubblico, visite guidate per adulti e bambini, attività per le scuole di ogni ordine e grado e un percorso che comprende disegni a rilievo e relative audiodescrizioni.