Lavorare nella scuola (dall'asilo nido alla scuola secondaria di secondo grado) significa essere ogni giorno a contatto con i bambini e ragazzi e con i loro bisogni. L’insegnante se ne fa carico applicando diverse strategie, al fine di accogliere e rispondere al meglio a tali bisogni.
Perché l’insegnante (o l’equipe pedagogica) possa garantire una buona qualità professionale necessita di un proprio spazio individuale o di gruppo, per riflettere e confrontare le proprie scelte didattico-pedagogiche con un professionista esterno alla struttura e con i propri colleghi. Tale confronto può assumere la forma della consulenza o della supervisione, finalizzate al benessere degli insegnanti e al miglioramento della qualità del lavoro, per una positiva ricaduta sulla qualità delle relazioni educative e dei servizi offerti dalla scuola stessa.
Inoltre, quando si focalizza l’attenzione sull’apprendimento non è possibile prescindere dalla precoce stimolazione e dal potenziamento delle diverse funzioni cognitive, fin dall’età della scuola dell’infanzia. L’intento è quello di aiutare il bambino ad acquisire maggior sicurezza e fiducia nelle proprie capacità e, nello stesso tempo, maggior dimestichezza rispetto all’integrazione di funzioni esecutive umane che si devono svolgere coordinatamente in sequenza, nel tempo e nello spazio e che sono funzionali agli apprendimenti. È importante sottolineare quanto siano determinanti, per l’avvio all’acquisizione degli apprendimenti, il livello di sviluppo delle prassie, le abilità grafo-motorie, la lateralizzazione, la memoria, l’attenzione e il linguaggio.
Obiettivi:
1. Supportare l’operato degli/delle insegnanti attraverso attività di consulenza, confronto, formazione e supervisione, al fine di avviare attività didattiche adeguate ad accogliere i bisogni affettivo-relazionali e di apprendimento dei bambini, sviluppare e potenziare le loro abilità in preparazione del passaggio verso la scuola primaria;
2. Guidare gli/le insegnanti ad attivare osservazioni mirate e semplici attività di screening precoce per individuare e potenziare situazioni a rischio di Bisogno Educativo Speciale (BES);
3. Avviare attività efficaci al fine di accrescere nell’utenza la consapevolezza della funzione pedagogico-didattico-educativa della scuola per la crescita dei bambini, fin dalla scuola dell'infanzia.
Lo Studio Eureka sostiene la formazione degli insegnanti, degli educatori e tutor dell'apprendimento.
Sempre disponibili varie attività formative.
Corsi disponibili a richiesta:
Valutare e potenziare i requisiti dell'apprendimento (scuola dell'infanzia e scuola primaria)
BES, DSA e Piano Didattico Personalizzato
La narrazione come supporto alla crescita
Didattica inclusiva
Nuove tecnologie per la didattica
Corsi formativi in preparazione ai concorsi per insegnanti della scuola primaria e secondaria di 1° grado
Conoscenza del rischio stress lavoro-correlato per educarsi al benessere
Si valutano ulteriori richieste relative a tematiche educative, pedagogico-didattiche.
Per informazioni rivolgersi allo Studio.