Parliamo di microbi
I microbi sono organismi molto piccoli e invisibili ad occhio nudo e possiamo affermare che si trovano ovunque; Noi ne ospitiamo
miliardi in bocca, intestino, pelle. Si trovano in tutto cià che tocchiamo mangiamo, beviamo, respiriamo; Siamo portati a pensare
che i microbi sono solo "cattivi", invece per nostra fortuna rappresentano una minoranza mentre per la stragrande
maggioranza sono di utilità fondamentale per il nostro organismo.
Distiguiamo perciò
microbi utili
microbi patogeni
microbi neutri
Nel primo gruppo troviamo i fermenti lattici presenti nel latte e nello yogurt; essi costituiscono la flora batterica
intestinale utile per i processi digestivi dello stomaco;
Nel secondo gruppo ci sono quei microbi che causano malattie all'uomo; Pertanto sarà necessario concentrare la
nostra attenzione e conoscenza sul loro comportamento, sulla provenienza, sul modo di moltiplicarsi.
Infatti per sopravvivere hanno bisogno di respirare, mangiare e moltiplicarsi esattamente come noi umani(alcuni possono sopravvivere anche senza ossigeno);
Per ciò che riguarda la riproduzione, avviene molto semplicemente dividendosi in due parti e così a catena con tempi variabili da
qualche decina di minuti a qualche ora; In 24 ore la moltiplicazione raggiunge numeri inesprimibili!!
Generalmente la riproduzione rallenta se la temperatura diventa inferiore a +7° e si arresta con temperature inferiori a 0°;
Ci sono microbi più o meno amanti del freddo o piuttosto del caldo ma possiamo ragionevolmente dire che tutti si riproducono
favorevolmente nella fascia +35/40° mentre viene distrutta a temperature di +60/70°;
Influenza sulla riproduzione può avere anche il grado di acidità dell'ambiente in cui si trovano; Un ambiente acido
è più svavorevole di un ambiente neutro;
Il gelato deve essere esente da germi patogeni.
I germi patogeni in ambienti ricchi di zucchero, grassi, proteine trova un terreno di coltura ideale e a loro favorevole;
Il gelatiere dovrà essere in grado di sfruttare le condizioni ambentali e mettere in pratica le sue conoscenze
igieniche per combattere lo sviluppo microbico;
IgienePersonale
La coscienza igienica deve far parte del bagaglio di conoscenze di ogni gelatiere. Prima regola di importanza fondamentale è:
lavarsi le mani
Quando si utilizza la toilette Le mani vanno anche disinfettate; L'asciugatura deve avvenire
con asciugamani di carta a perdere; Bisogna assolutamente evitare di toccarsi la faccia, starnutire o tossire; In caso questo
non fosse evitabile Girarsi rispetto all'alimento e procedere al lavaggio delle mani successivamente. Inoltre, se il
problema persiste, valutare di coprire la bocca con mascherine apposite;
Valutare inoltre la possibilità di interrompere la lavorazione nel caso in cui venga a mancare la sicurezza igienica degli alimenti.
autocontrolloIgienico.
Da diversi anni In italia il Ministero della sanità, ha adottato un protocollo di pulizia già presente negli
Stati Uniti fin dagli anni '60 e che stabilisce e codifica tutta una serie di comportamenti e regole
Obbligatori per tutte le aziende che manipolano alimenti;
Queste regole sono scritte in un apposito libro in dotazione alla specifica azienda e sono personalizzate per ognuna di esse
sulla base di specifiche individuali;
L'acronimo H.A.C.C.P.significa "Hazard Analysis and Critical Control Points" . In pratica raggruppa una serie di procedure di
Controllo e sorveglianza con analisi del rischio dei punti critici nella produzione.
Se consideriamo una gelateria possiamo isolare diverse aree dove focalizzare la nostra attenzione per poter redigere
un adeguato manuale di Autocontrollo; Per ognuna di queste dobbiamo individuare i punti e le operazioni più a rischio
dove perciò ci sia una pericolosità di contaminazioni batteriche in modo da predisporre tutte quelle azioni per
eliminare i rischi; Qualora i controlli abbiano evidenziato l'uscita dai limiti bisogna codificare tutte le operazioni da eseguire
per individuare il punto e la messa in opera di atti per il rientro dai limiti di tolleranza; Le aree potrebbero essere le seguenti:
PRODUZIONE
-Ricevimento e immagazzinamento
-Scongelamento materie prime
-Preparazione ingredienti
-Pastorizzazione
-Maturazione
-Mantecazione
CONSERVAZIONE E VENDITA
-Conservazione prodotto finito
-Consegna al punto vendita
-Esposizione prodotto
PULIZIA E IGIENE
-Manutenzione locali e materiali
-Disinfestazione
-Manutenzione attrezzature
-Igiene del personale addetto
-Scarti di lavorazione
-Procedure di sanificazione
FORMAZIONE DEL PERSONALE
-Sensibilizzazione del personale
-Corsi
Per ognuno di questi punti redigere una lista dei:
RISCHI
rischio 1
rischio 2
rischio 3
ecc.
PUNTI CRITICI
punto critico 1
punto critico 2
punto critico 3
ecc.
PROCEDURE DI CONTROLLO
procedura 1
procedura 2
procedura 3
ecc.
Il manuale prodotto con le specifiche va integrato con delle schede per ognuna delle apparecchiature presenti
nella gelateria dove verranno annotate, con la frequenza e i modi indicati dal manuale, tutti gli eventi rilevati(temperature)
e le operazioni effettuate.
Le schede dovranno essere sempre aggiornate e a disposizione per i controlli a campione effettuati dagli organi competenti (ULSS NAS).
Cause di inquinamento
L'inquinamento del gelato può avvenire per diversi motivi:
Inquinamenti da materie prime
inquinamenti da utensili e macchine da lavoro
inquinamenti dovuti a scarsa igiene dei locali e operatori
inquinamenti dovuti alla conservazione e/o stoccaggio
Inquinamenti da materie prime
Il latte e tutti i suoi derivati sono portatori di germi patogeni e pertanto vanno utilizzati tutti gli strumenti
a nostra disposizione per "bonificare" i prodotti; In particolare non va mai abbandonata la catena del freddo e il
prodotto va utilizzato il prima possibile.Ricordo la necessità di partire sempre da materie prime la cui provenienza
dia garanzia di sicurezza dal punto di vista igienico; Non sarà possibile ottenere un gelato con carica microbica
accettabile se in partenza usiamo prodotti fortemente inquinati.
Il latte in polvere
Il latte in polvere presenta una umidità del 2-5% e pertanto poco adatto alla moltiplicazione di batteri;
In ogni caso tenere accuratamente in ambiente asciutto e durante il prelievo utilizzare attrezzi perfettamente asciutti.
Lo zucchero.
Essendo un prodotto esente da umidità e non avendo proteine non presenta problemi se non quando andiamo a preparare gli sciroppi per
i gelati alla frutta; La presenza di acqua nello sciroppo è intorno al 40%; Possiamo conservare lo sciroppo
nel frigorifero positivo (+4°) ed utilizzarlo entro 4/5 giorni oppure congelarlo per un utilizzo successivo.
Uova e prodotti derivati.
Se parliamo di uovo fresco dobbiamo porre grande attenzione in quanto portatore eccellente di germi patogeni. In alternativa
possiamo usare i molti prodotti sul mercato a base di uovo pastorizzato che ci danno maggiori garanzie di igiene, ma dobbiamo
essere certi che provengono da industrie serie del settore. In ogni caso tutte le miscele contenenti uovo devono essere assolutamente
pastorizzate in maniera scrupolosa.
L'acqua.
Se proviene dall'acquedotto non ci sono problemi. Teniamo presente che viene anche utilizzata per preparazioni di gelato alla frutta
con procedimenti di lavorazione "a freddo"; senza pastorizzazione. In questo caso sia l'acqua che tutti gli altri componenti
devono essere igienicamente perfetti!;
Frutta fresca.
Tutta la frutta va lavata a fondo e accuratamente. Successivamente va utilizzata velocemente altrimenti degrada.