Maniere costruttive
In base alla catalogazione di Giuseppe Lugli, vi si possono riconoscere quattro "maniere" costruttive.
- Nella prima maniera sono catalogate le opere realizzate sovrapponendo puramente e semplicemente i blocchi di pietra grezzi o appena sbozzati.
- Nella seconda maniera si nota un primo tentativo di levigatura dei piani esterni e, spesso, l'inserimento di zeppe o di pietre più piccole tra un interstizio e l'altro.
- Il vero salto di qualità si consegue con la terza maniera. In essa i blocchi hanno le forme perfettamente geometriche di veri e propri poligoni. Le superfici esterne delle fortificazioni sono perfettamente levigate e, quelle di posa, assolutamente combacianti.
- Con la quarta maniera, i blocchi prendono forma di parallelepipedi quadrangolari, non sempre perfettamente levigati all'esterno e combacianti con minor cura.
Le mura poligonali (ciclopiche ) sono state costruite con 2 tecniche di lavorazione : la parte esterna composta da blocchi levigati e perfettamente combacianti, all’interno, invece i blocchi sono disposti con un ordine quasi casuale e per nulla sbozzati .
Le misure che sono state prese per i 4 lati sono :
- per il nord 244 metri
- per il lato sud 194 metri,
- per ovest 155 metri
- per finire il più piccolo dei lati cioè sud-est di 85 metri,
il perimetro totale è 678 metri.
Il più alto dei lati è l’ovest che raggiunge l’altezza di 5,60 metri, mentre gli altri tre lati non raggiungono i 3 metri di altezza.
Le mura dell’Acropoli di Circei non sono appoggiate a un terrapieno , ma si innalzano isolate da ambedue le parti , la parte esterna e quella interna.