L’orologio risale al sec. XVII.
L’attuale posizione si deve al Poniatowsky che fece spostare l’orologio in modo che anche la popolazione ne potesse usufruire. Infatti, prima era situato sul poltrone che dava accesso al Cortile del Palazzo Baronale, situato al centro del muraglione di difesa.
Sul quadrante sono segnati solo sei numeri e l’unica lancetta li percorre quattro volte nelle ventiquattro ore. Le ore sono scandite da colpi di martello su una campanella.
I colpi, per chi non avesse udito, si ripetono dopo un minuto esatto.
Fino a una decina di anni fa l’orologio funzionava, ma con il tempo alcune parti si sono inevitabilmente consumate. Nel 2011 nell’opera di restauro della Torre, anche l'orologio è stato restaurato e il congegno seicentesco, con pesi e contrappesi in pietra e con sviluppo verticale, di grande valore storico e culturale, fu sostituito da un congegno elettrico moderno. Non abbiamo notizie dove sia finito il congegno originale sostituito e auspichiamo che si possano esporre al pubblico alcuni dei pezzi dell'antico Orologio seicentesco.