COSTITUZIONE e AMBIENTE


ARBO(C)RESCERE


Una web-book quest ispirata ad "Arboreti di carta alberi per la vita"

ARBO(C)RESCERE, una questione di diritti

nella convinzione che 'crescere' abbia a che fare con gli alberi: le radici, l'alto fusto, la chioma....


Arboreti di carta e alberi per la vita

è la 4.a e nuova antologia del progetto Bill, la biblioteca della legalità. Al centro della riflessione di questa antologia, c’è l’albero. Un albero che vuole essere simbolo di un ricominciamento, affidabile testimone del tempo, passato e presente, artefice di un benessere che permette di vivere in sintonia con la natura, nel rispetto del diritto.

Gli arboreti di carta guardano alle radici, al fusto, ai rami, alle fronde, al complesso sistema vitale dell’arbor, per mettere in relazione scritti che intersecano la poesia e i diritti costituzionali, l’abusivismo e la classificazione degli alberi, la presa di posizione individuale e le scelte collettive, insieme a molto altro. L’attenzione agli alberi, nella riflessione su un ambiente salvaguardato, nella giusta richiesta di avere alberi da abbracciare, chiome da guardare, storie da ascoltare, c’è la precisa volontà di rinnovare i principi ispiratori della nostra Costituzione, pronti a passare dalla carta, dalla lettura e dall’ascolto, alle azioni virtuose del vivere quotidiano.

Un nuovo percorso bibliografico che crea uno scaffale sempre più ricco sui temi del diritto, della responsabilità, della giustizia.

Progetto Bill, la biblioteca della legalità: https://www.ibbyitalia.it/progetti/bill-la-biblioteca-della-legalita/ ,

BILL territoriale vicentina https://billterritorialevicentina.wordpress.com/

LA BIBLIOGRAFIA - Clicca qui 101 titoli sugli alberi

Amici lettori, vorrei raccontarvi di quanto sugli alberi sono venuto a sapere nel corso dei miei anni, di quanto ho appreso camminando e lavorando per boschi, da testi anche antichi, da poeti e boscaioli, da dottori forestali, e spero, come vado dicendo, da un po' di tempo, che la carta che uso per questo mio scrivere valga almeno l'albero che l'ha data.

Mario Rigoni Stern, Arboreto salvatico