scuola

che si ispira alla pedagogia del bosco

" Entrate a scuola nudi, maestri miei, e sedetevi a guardarli. Fatevi ogni mattina la domanda: a cosa serve la scuola? Chiedete loro ogni giorno come si sentono e fatevi guidare. Abbiate fiducia nella forza delle buone intenzioni, nella magia che non vogliamo vedere, accecati dal dominio assoluto della ragione che pretende di misurare e incasellare ciò che misurare e incasellare non si può. Scappate dalle certezze e vi si spalancheranno gli occhi e il cuore. Ho smesso di pretendere che mi seguano e mi godo la meraviglia di essere condotto. Ci stanno insegnando che a loro piace giocare e giocando e godendo si impara meglio. Ci stanno mostrando che un pianoforte può insegnare la matematica e un orto la geometria. Ci chiedono una storia da scrivere con le loro mani, un mondo da scoprire con i loro occhi e di conoscerla sta vita, vivendola e non sentendosela raccontare."

Da "Gioia di educare" Paolo Mai