Escursioni
Una tranquilla passeggiata a piedi rimane il miglior mezzo per entrare in contatto con la natura. Si assaporano gli angoli ancora sconosciuti del territorio, le piccole bellezze della flora, il brulicare degli animali.
Le mete possono essere, sia località dall'eccezionale pregio naturalistico (scavi, zone umide...), sia il consueto paesaggio delle Prealpi reinterpretato attraverso gli occhi di una guida esperta.
Le camminate procedono al ritmo blando e intervallato del naturalista, più che a quello rapido dello sportivo.
I percorsi affrontati solitamente non richiedono una particolare attitudine e sono alla portata di escursionisti di ogni età.
La terrazza sul lago
Il Campo dei Fiori, prima vedetta delle Prealpi offre una serie di scorci privilegiati sulla Catena Alpina e la Pianura Padana. Si partirà da Santa Maria del Monte per muoversi verso le Pizzelle, passando dal Grande Albergo raggiungeremo il Monte Tre Croci e dopo un percorso tra le faggete la Cima di Mezzo del Campo dei Fiori.
Ognuna delle vette toccate offre un diverso punto di vista sulle valli e sui laghi, senza mai stancare l'escursionista. Osserveremo come anche la flora e la fauna mutano adattandosi alle sfaccettature geologiche e morfologiche.
DURATA: 6 ore circa
LUOGO DI RITROVO: parcheggio del Piazzale Pogliaghi, Santa Maria del Monte, Varese
MEZZI PUBBLICI: autobus e funicolare per Santa Maria del Monte
Panorami geologici
La salita alla vetta del Monte San Giorgio potrebbe sembrare un esercizio brutale, se affrontata sulla vecchia strada lastricata, che taglia perpendicolarmente gli strati di calcare, da Meride su fino alla Cassina, nota per gli scavi paleontologici.
Fortunatamente anche il più dolce sentiero del Meriggio ci porta alla meta attraverso i boschi di carpino. Sopra alle faggete della Cassina, nella stagione primaverile, possiamo divagare per i prati magri in cerca di iris e orchidee. Infine si raggiunge la vetta del San Giorgio incastonata tra i bracci meridionali del Lago di Lugano.
DURATA: 6 ore circa
LUOGO DI RITROVO: Parcheggio sterrato di Meride, Mendrisio
MEZZI PUBBLICI: autopostale da Mendrisio
Brughiera e canali
La valle del Ticino è un territorio in continuo mutamento tra le pressioni della civiltà industriale della pianura e l'area naturale che trae linfa dal grande fiume.
L'area di brughiera adiacente all'aeroporto di Malpensa è l'emblema di questi contrasti: tesoro di diversità biologica il cui destino è da sempre legato allattività antropica. Noi la attraverseremo con lo sguardo rivolto alla flora e alla piccola fauna estremamente rare nel contesto della vasta pianura.
Sulla via del ritorno seguiremo il corso dei canali che per secoli hanno reso ricca e feconda la campagna milanese.
DURATA: 3 ore circa
LUOGO DI RITROVO: Parcheggio dell'ex-dogana austroungarica, Tornavento VA
Nella valle tra cave e mulini
Tra le cittadine di provincia si nasconde un mondo perduto che parla di antichi mestieri e natura alla riconquista del territorio.
Non molto tempo fa sul fondo della Valle del Lanzae brulicavano le attività di mugnai, operai, cavatori e ferrovieri. Oggi solamente uno dei mulini della valle continua il suo lavoro macinando il granoturco.
Oggi la valle custodisce una fauna che pian piano ritrova i suoi spazi: pesci, anfibi e uccelli delle aree umide popolano il torrente e gli stagni, la vegetazione si insinua tra i resti delle cartiere e i blocchi di pietra molera.
Le sorprendenti cave, invisibili dal sovrastante centro abitato, rivelano epoche geologiche ben più antiche di quella degli scalpellini loro creatori.
DURATA: 3 ore circa
LUOGO DI RITROVO: Piazza San Martino, Malnate VA
MEZZI PUBBLICI: stazione ferroviaria di Malnate, linea di autobus Varese-Como