Attività turistiche ed economiche
L'ecomuseo miniera della Bagnada
L'ecomuseo del Serpentino
Miniere e Cave
I Lavecc
L'ecomuseo miniera della Bagnada
L'ecomuseo del Serpentino
Miniere e Cave
I Lavecc
Il Museo della Bagnada è nato dal desiderio di riportare alla luce, e salvaguardare, un patrimonio che stava ormai scomparendo, incalzato dal presente. Il ripristino di una realtà che in Valmalenco – e in particolare sul territorio di Lanzada – ha fatto per lungo tempo da protagonista, permette di riflettere sul significato storico e sociale dell’attività mineraria che ha pervaso la cultura delle comunità locali per più di due secoli.
https://www.minieradellabagnada.it/
L’ecomuseo minerario e mineralogico della Bagnada si articola in tre strutture: le gallerie, il museo minerario e il museo mineralogico. Importante è stato il recupero e la valorizzazione della miniera di talco, oggi dismessa e visitabile, testimonianza eccezionale delle forme di adattamento dell’uomo all’ambiente e strettamente legata al territorio e alla memoria delle comunità locali.
L’archivio fotografico digitale del Museo del Serpentino della Valmalenco è una raccolta di immagini inerenti l’antico sapere artigianale legato al lavoro di estrazione e di lavorazione del serpentino in Valmalenco, tradizione che costituisce un patrimonio culturale tipico e unico di questa valle. L’archivio digitale rientra nel progetto Il sapere delle pietre nelle immagini dei suoi attori. Ieri e oggi, realizzato dal Comune di Chiesa in Valmalenco e cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito dell’azione di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (Invito pubblico per la presentazione di progetti di salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali in area lombarda), in collaborazione con il Consorzio Artigiani Cavatori Valmalenco ed Ecomuseo della Valmalenco.
L’archivio fotografico digitale nasce come primo Centro di Documentazione del Museo del Serpentino della Valmalenco.
La differenza principale tra cave e miniere risiede nel tipo di materiali estratti e nella legislazione che le disciplina. Le cave, generalmente, estraggono materiali da costruzione come sabbia, ghiaia, pietre ornamentali e calcare, mentre le miniere estraggono minerali metallici, combustibili e materiali di maggiore valore e importanza strategica. Inoltre, le miniere sono soggette a concessione statale, mentre le cave sono spesso nella disponibilità del proprietario del terreno e sono regolamentate a livello regionale.
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