Ogni elemento ha la sua essenza fatta di forze evidenti e fragilità sincere che diventano il motivo stesso della sua presenza nello spazio narrando una storia unica che va esaltata e celebrata come un dono...gli elementi si appartengono e mostrano i loro legami sottili, intrecciando una storia che parla di chi vive quel luogo e che, attraverso gesti e movimenti, plasma i volumi e le superfici che caratterizzano lo spazio.
La geometria è una scienza reale e la realtà un concetto geometrico, per questo, per comporre armonicamente un ambiente, bisogna affidarsi a chi sa che un vuoto non è assenza, ma è segno, importante tanto quanto un pieno. Occorre rivolgersi a chi sa che l’architettura è muro, linea, confine, materiale, luce, ricordo, energia ma a volte, soltanto un colore che fa vibrare un luogo in una personale suggestione. Il fuori non è sempre il dentro e il vero significato di uno spazio ci è chiaro solo dopo averlo percorso più volte, dopo che ogni sua caratteristica inizia ad appartenerci.
Solo allora sentiremo la meraviglia di essere nel “posto giusto”.