La TT-Line nasce come riflessione su come un'infrastruttura urbana possa andare oltre il semplice supporto alla crescita, diventando leva di rigenerazione e sviluppo sostenibile.
Partendo dalla Linea 2 del tram di Roma, un tracciato oggi anacronistico, il progetto propone di trasformare un’infrastruttura marginale in un modello di riuso attivo, integrando natura, cittadinanza e tecnologia.
La Linea 2, costruita nel 1990 senza una reale visione strategica, corre lungo la storica via Flaminia ma oggi appare obsoleta.
Proprio da questa “negatività” può nascere un nuovo paradigma: riqualificare un'infrastruttura esistente, senza consumare nuovo suolo, rigenerando il tessuto urbano.
Il ruolo delle infrastrutture nella crescita urbana
Fin dall'antichità, infrastrutture come strade e acquedotti hanno supportato l'espansione delle città.
Oggi, con il limite del consumo di suolo ormai raggiunto, lo sviluppo deve avvenire dentro la città consolidata, riconvertendo aree dismesse e degradate in spazi pubblici vitali. Esempi internazionali come la High Line a New York, il Cheonggyecheon Stream a Seoul e i Giardini sopraelevati di Barcellona dimostrano che è possibile creare infrastrutture che riattivano luoghi abbandonati, migliorando la qualità urbana.
Le vie cave come modello
Le vie cave etrusche offrono un esempio storico di infrastruttura multifunzionale e rispettosa del contesto naturale.
Strade processionali, fonti di materiale edilizio e luoghi simbolici insieme, le vie cave rappresentano un sistema che unisce utilità, spiritualità e sostenibilità.
I sette principi della TT-Line
Il progetto TT-Line si ispira a questi modelli storici e contemporanei, proponendo sette principi per una nuova infrastruttura urbana:
Multifunzionalità Ogni infrastruttura deve superare la specializzazione industriale, integrando molteplici funzioni: mobilità, socialità, ecologia.
Green Systems Creare corridoi verdi continui, capaci di promuovere la biodiversità e migliorare la qualità ambientale urbana.
Information Technology Foam Incorporare tecnologie reattive che rendano l'infrastruttura capace di adattarsi dinamicamente alle esigenze dei cittadini.
Living Accessibility Favorire spostamenti lenti e percorsi pedonali di qualità, per promuovere una nuova esperienza urbana più consapevole.
Cittadinanza Rendere le infrastrutture spazi civici vivi, che rafforzano l'identità collettiva e la bellezza pubblica.
Upon the Sky Sfruttare lo spazio verticale con soluzioni leggere e integrate, senza consumare nuovo suolo.
Down the Land Valorizzare il terreno esistente, trasformando le aree urbanizzate abbandonate in risorse vitali senza nuova espansione.