Il progetto

L'intento di questo progetto è quello di proporre un'attività che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi (https://www.istruzione.it/alternanza/cos-e-alternanza.html). Inoltre è coerente con l'introduzione dell'insegnamento dell'Educazione Civica e alla Cittadinanza.

Il percorso sviluppato vuole far emergere negli studenti la rilevanza, nelle scelte del vivere quotidiano, del calcolo della probabilità. Si mira innanzitutto ad affrontare e analizzare il conflitto tra pensiero intuitivo, che può entrare in gioco quando si deve fare una valutazione di probabilità, e il pensiero logico–razionale, che sarebbe corretto adottare. Inoltre gli studenti potranno comprendere la rilevanza del ragionamento bayesiano, che prevede la considerazione di più informazioni e vincoli, quando ci si trova ad affrontare decisioni e valutazioni dal punto di vista medico e legale. Nel confrontarsi con tali tematiche gli studenti dovrebbero acquisire o consolidare la consapevolezza di avere gli strumenti necessari a interpretare correttamente la realtà e le informazioni con cui giornalmente vengono a contatto. Infine, si vuole suscitare la necessità di sviluppare delle strategie efficaci al fine di promuovere e favorire il corretto impiego del calcolo della probabilità nell'interpretazione dei fenomeni quotidiani.


Il lavoro è composto da una fase esplorativa iniziale in cui gli studenti coinvolti hanno modo di sperimentare in prima persona quanto il pensiero intuitivo intervenga in situazioni legate alla realtà e quanto questo si rifletta nelle scelte quotidiane che prevederebbero l’applicazione del calcolo della probabilità. L'attività prevede inoltre un ulteriore approfondimento attraverso dei quesiti presi da indagini svolte su esperti nei campi della medicina e della giurisprudenza. In seguito, nel lavoro a gruppi, vengono assegnati dei temi dalla letteratura riguardanti l'applicazione e l'utilizzo errato della probabilità e in particolare del teorema di Bayes. Documentandosi e approfondendo, gli studenti sono invitati a progettare e realizzare in gruppo un momento di comunicazione e divulgazione sul tema a loro assegnato. Il progetto ultimato potrebbe essere proposto all’interno del proprio Istituto.

Questo percorso nasce come attività di ASL/PCTO per studenti del quarto anno della SSSG che abbiano buona familiarità con la probabilità e possiedano le nozioni inerenti alla probabilità condizionata. Il teorema di Bayes non è considerato prerequisito essenziale per gli studenti i quali possono avvicinarsi e risolvere i problemi proposti anche senza conoscerlo. In ogni caso, il progetto può essere una buona occasione per incontrare il teorema in una versione meno formale e in contesti di realtà.

La proposta è stata dunque sviluppata come esperienza di ASL/PCTO, ma può essere utilizzata, eventualmente in una forma contratta, per un percorso di Educazione Civica e alla Cittadinanza, dal momento che i temi trattati e le riflessioni conseguenti mettono in evidenza un tema matematico rilevante nel percorso scolastico congiunto alla sua applicazione nella vita quotidiana, con la possibilità di lavorare sullo sviluppo di una cittadinanza responsabile e consapevole.

Obiettivi

  • Come già anticipato, il primo obiettivo del progetto è quello di far acquisire consapevolezza agli studenti del forte impatto del calcolo della probabilità nella vita quotidiana. In primo luogo affrontando alcuni problemi comuni e legati ad aspetti tradizionali. In seguito si propone di investigare come il pensiero bayesiano possa aiutare esperti in campi "non matematici" ad affrontare questioni rilevanti e a prendere decisioni in merito.

  • Il secondo obiettivo riguarda la possibilità, per gli studenti, di comprendere come comunicare in maniera efficace e comprensibile la matematica, con particolare attenzione alla probabilità, per un pubblico che non ha familiarità con tale ambito e che quindi non possiede tutti gli strumenti necessari per interpretare il formalismo matematico. Si pone dunque l'attenzione su particolari strategie e scelte che possono facilitare la comunicazione e la comprensione di informazioni e risoluzioni dei problemi proposti. In relazione a ciò si vuole sottolineare l'importanza, in generale, di utilizzare in modo appropriato e corretto il linguaggio nel comunicare la matematica.

  • Il terzo obiettivo è quello di far sperimentare agli studenti una modalità di approccio a una situazione problematica attraverso l'indagine in merito a situazioni reali, andando oltre il risultato numerico attraverso un commento collettivo e una discussione di analisi delle strade risolutive possibili.

  • Il quarto obiettivo è rivolto a mettere in luce gli aspetti principali di un ambiente lavorativo in cui il lavoro viene svolto a gruppi nei quali ciascuno ricopre uno specifico ruolo e ha la responsabilità di un determinato aspetto, pur contribuendo in ogni parte alla realizzazione del progetto.

Realizzazione del progetto

  • presso il Liceo B. Russell di Cles nella classe 4°C con la collaborazione della prof.ssa Claretta Carrara, dal 19 al 24 aprile 2021. Le attività si sono svolte durante la mattina con orario 07:50 - 12:10 e hanno previsto delle ore di lavoro personale nel pomeriggio, per un totale di 40 ore.

  • presso il Liceo G. Galilei di Trento, come attività extracurricolare, dal 14 al 18 giugno 2021. Le attività hanno avuto luogo con orario 08:30 - 12:30 e 14:00 - 16:30, per un totale di 32 ore.