secondo ciclo

evoluzione del computer dal pallottoliere allo schermo grafico e oltre

la digitalizzazione delle immagini, il mondo bidimensionale


Come punto chiave per parlare di questo argomento, diamo una definizione univoca e fondante : il mondo è avvolto dallo schermo, tutto ciò che ci circonda è schermo.


Digitalizzazione ---> "dall'azione che compie il dito"


Nicholas Negroponte : "Mediolab" all MIT, di Ginevra, presentava i primi schermi tattili, mentre Jobs, presentava il suo Macintosh.


nell'800 avviene la scoperta del metodo binario (George Boole), si basa su

Ridurre tutto a 0 e 1, cifre lettere e relazioni, dati


Un'altro metodo che ci aiuta a capire di crittografia è il linguaggio Morse, (Leibniz), 1835, è analogo a quello booleano.


IBM

elabora il sistema basato su "punch ed card", ?


Da ciò ad oggi, sappiamo che si è verificato un salto e quindi cambio di paradigma, il salto, è avvenuto grazie all'avvento dell'elettricità nell'ambito della guerra(postguerra).

Il sistema elettrico si serve del metodo binario, con valvole ed elementi meccanici che le rendono macchine calcolanti, la novità sta anche nel fatto che queste macchine come non prima d'allora, sono in grado di compiere dei "ragionamenti" che seguono

dei percorsi logici.

all'inizio appunto negli inizi, queste macchine potevano occupare interi edifici dato che non si teneva conto dell'ottimizzazione dei sistemi bensì sulla funzionalità.

analogamente ai server informatici dei colossi di oggi.


dentro i bits. il mondo raster

Se la scorsa volta ci siamo posti il problema dell’evoluzione del computer e di come il suo arrivo abbia cambiato l’elaborazione dei dati, adesso cerchiamo di capire come sono avvenuti certi salti logici attraverso L’ESPERIMENTO DI LEONARDO:


Come posso trasmettere un disegno a distanza ai tempi di Leonardo? Quindi trasmettere un’immagine senza potermi avvalere delle tecnologie odierne.

Attraverso un disegno su una griglia. Ogni quadrato della griglia, che può essere riempito o meno, crea un disegno che sarà tanto più preciso quanto sarà grande la griglia in questione.

Ma allora come associo ad ogni quadrato della griglia l’informazione di riempimento o vuoto?

Attraverso la codificazione di un codice binario che scompone l’immagine in punti e associa ad ogni casella (bit) un valore con un determinato significato 1= nero 0 = bianco.

E’ possibile trasmettere un’immagine tanto reale quanto un quadro?

Si, basterà avere una griglia molto fitta ed associare ad ogni elemento (pixel) un codice RGB che determina in percentuale 3 colori (rosso, verde, blu) così da creare un corrispettivo colore.

Quindi una foto raster contiene più informazioni rispetto alla realtà?

Sorprendetemente si poichè è possibile zoomare una foto tanto da vederla in dettaglio mentre la realtà ha milioni di di possibili informazioni che però non risultano codificate.


GLOSSARIO:

Raster: in italiano = trama indica la griglia ortogonale di punti che costituisce un’immagine

Pixel: è l’unità minima di un’immagine digitale in computer grafica

architettura e presenze della superficie

Parlando di superficie, si parla della pelle dell'edificio.

cominciamo con integrare e presentare un materiale innovativo che prende parte a numerosi edifici dell'era informatica per via delle sue caratteristiche

L'EFTE : è un materiale con ottime capacità meccaniche, ma la sua caratteristica principale è che ha la possibilità di diventare schermo " il mondo è avvolto dagli schermi "

questa citazione parlando dell'efte ci fa ragionare sul fatto che anche la materia ciò che possiamo toccare con mano e che costituisce l'involucro entro il quale ci muoviamo e svolgiamo le nostre attività si converte a schermo, in grado quindi

di comunicare anche!.

Lo schermo lo andiamo a collegare anche al tema raster, tutto ciò che noi abbiamo la possibilità di vedere derivante dal digitale, si traduce in raster, alla micro scala in pixel ravvicinati che compongono l'immagine (bitmap), e ci danno informazioni

sul colore quindi, come tante altri tipi di informazioni.

Questo approccio è possibile comprenderlo attraverso l'architettura in particolare :

Le opere di :

Will Arets --> Biblioteca dell'università di Utrecht.

Jean Nouvel--> Istituto del mondo arabo, torre Agbar (Barcellona)

Nouvel tocca il tema dello schermo, definendo l'espressività dei Pixel.

Tagliabue arquitects --> Santa Caterina market, similare alla copertura del markthall a Rotterdam di MVRDV.

Penezic et Rogina --> asilo a Zagabria

Herzog & De Meuron --> tra le prime opere con la collaborazione di Calatrava, un magazzino ?

Si concentrano su volumi puri e giocano sull'articolazione delle superfici.