Esercizi con gli automi

Gli esercizi assegnati devono essere svolti sul quaderno e verrano valutati nella prima prova orale.

Chi ha il debito deve svolgere 8 esercizi, gli altri 4 a scelta.

ESERCIZIO 1 - Spie luminose A

Un automa di Moore ha un ingresso e due uscite.

L’ingresso fornisce un livello logico alto o basso tramite un interruttore.

In uscita ci sono due spie luminose A e B.

L’automa accende le spie A e B alternativamente se all’ingresso arriva un livello logico alto.

L’automa accende e spegne solo la spia A alternativamente se all’ingresso arriva un livello logico basso, mentre la spia B rimane spenta.

Il periodo dell'intermittenza delle spie è quello del clock.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati (4 punti),

2) la tabella degli stati (2 punti),

3) la tabella delle uscite (1 punto),

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro (2 punti),

5) le mappe di karnaugh per ogni variabile di uscita (2 punti),

6) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore (3 punti).

ESERCIZIO 2 - Spie luminose B

Un automa di Moore ha un ingresso e due uscite.

L’ingresso fornisce un livello logico alto o basso tramite un interruttore.

In uscita ci sono due spie luminose A e B.

L’automa fa lampeggiare la spia A se all’ingresso arriva un livello logico alto.

L’automa fa lampeggiare la spia B se all’ingresso arriva un livello logico basso.

Il periodo dell'intermittenza delle spie è quello del clock.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati (4 punti),

2) la tabella degli stati (2 punti),

3) la tabella delle uscite (1 punto),

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro (2 punti),

5) le mappe di karnaugh per ogni variabile di uscita (2 punti),

6) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore (3 punti).

ESERCIZIO 3 - Spie luminose C

Un automa di Moore ha un ingresso e due uscite.

L’ingresso fornisce un livello logico alto o basso tramite un interruttore.

In uscita ci sono due spie luminose A e B.

L’automa fa lampeggiare le spie A e B insieme se all’ingresso arriva un livello logico alto.

L’automa accende e spegne solo la spia A alternativamente se all’ingresso arriva un livello logico basso, mentre la spia B rimane spenta.

Il periodo dell'intermittenza delle spie è quello del clock.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati (4 punti),

2) la tabella degli stati (2 punti),

3) la tabella delle uscite (1 punto),

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro (2 punti),

5) le mappe di karnaugh per ogni variabile di uscita (2 punti),

6) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore (3 punti).

ESERCIZIO 4 - Spie luminose D

Un automa di Moore ha un ingresso e due uscite.

L’ingresso fornisce un livello logico alto o basso tramite un interruttore.

In uscita ci sono due spie luminose A e B.

L’automa fa lampeggiare le spie A e B insieme se all’ingresso arriva un livello logico alto.

L’automa accende e spegne le spia A e B alternativamente se all’ingresso arriva un livello logico basso.

Il periodo dell'intermittenza delle spie è quello del clock.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati (4 punti),

2) la tabella degli stati (2 punti),

3) la tabella delle uscite (1 punto),

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro (2 punti),

5) le mappe di karnaugh per ogni variabile di uscita (2 punti),

6) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore (3 punti).

ESERCIZIO 5 - Insegna A

Un insegna è composta da 4 lampade (A, B, C, D) che devono illuminarsi secondo la seguente sequenza: fase 1: A e B, fase 2: B e C, fase 3 C e D, fase 4: D e A. Il dispositivo viene realizzato tramite un'automa di Moore senza ingressi. L’automa quando arriva in fondo alla sequenza rinizia dalla fase 1.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati,

2) la tabella degli stati,

3) la tabella delle uscite,

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro,

5) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore,

6) la frequenza di clock per avere un'insegna che cambia ogni 0,25 secondi.

ESERCIZIO 6 - Insegna B

Un insegna è composta da 4 lampade (A, B, C, D) che devono illuminarsi secondo la seguente sequenza: fase 1: A e C, fase 2: B e D, fase 3 C e D, fase 4: A e B. Il dispositivo viene realizzato tramite un'automa di Moore senza ingressi. L’automa quando arriva in fondo alla sequenza rinizia dalla fase 1.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati,

2) la tabella degli stati,

3) la tabella delle uscite,

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro,

5) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore.

6) la frequenza di clock per avere un'insegna che cambia ogni 0,33 secondi.

ESERCIZIO 7 - Cancello automatico

Un cancello automatico viene attivato da due motori, uno chiude il cancello (uscita A=1), l'altro apre il cancello (uscita B=1). Il sistema deve aprire il cancello se e' presente l'auto (ingresso I1=1) e se viene premuto un pulsante (I2=1), poi si attende che l'auto non ci sia piu' per chiudere il cancello e si torna all'inizio.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati,

2) la tabella degli stati,

3) la tabella delle uscite,

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro,

5) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore.

6) la frequenza di clock per avere un'insegna che cambia ogni 0,33 secondi.

ESERCIZIO 8 - Pressa

Una presso deve essere attivata solo se vengono impegnate le due mani su due pulsanti posti a 1 metri di distanza tra di loro. Il sistema controlla se i due pulsanti sono attivi (I1=1 e I2=1), poi attiva la pressa (uscita A=1), attende che entrambi i pulsanti vengano rilasciati e disabilita la pressa, tornando allo stato iniziale.

Si chiede:

1) il diagramma degli stati,

2) la tabella degli stati,

3) la tabella delle uscite,

4) le mappe di karnaugh per ogni variabile di stato futuro,

5) il circuito elettronico del corrispondente automa di Moore.

6) la frequenza di clock per avere un'insegna che cambia ogni 0,33 secondi.