DISPOSITIVI MEDICI IN CAMPO PODOLOGICO

Lo studio di podologia di MARIA GRANDE è autorizzato dal Ministero della Salute alla realizzazione dei dispositivi medici in campo podologico, necessari per il trattamento, la cura delle affezioni e complicanze del piede: 

ORTESI PODALICHE AL SILICONE

Le ORTESI IN SILICONE, realizzate su misura trovano indicazione in tutte le deviazioni metatarso-falangee ed interfalangee e nelle deformazioni multiple dell'avampiede (alluce valgo, dita a martello, in griffe, V dito varo, dita abdotte o addotte) accompagnate o meno a lesioni ipercheratosiche e nelle algie che originano da vizi di pressioni.

Alluce valgo e II dito sovraddotto

Ortesi in silicone posturale-correttiva

 

L'ortesi dorso-plantare tratta il valgismo dell'alluce e consente il riallineamento del II dito grazie all'elemento sotto-diafisario.

ORTESI PODALICHE PLANTARI

Le ORTESI PLANTARI sono realizzate su misura, per tutti gli stati algici del piede, con assoluta esclusione di impiego di plantari pre-fabbricati e solo dopo accurata valutazione clinica preliminare e funzionale del piede (esame baropodometrico in statica e dinamica con pedana Rs Scan, analisi stabilometrica e biomeccanica del piede durante la marcia e/o la corsa con sistema M.A.S.).

Ortesi, quindi, progettate specificamente per il paziente grazie all'osservazione del piede e degli arti inferiori durante l'attività dinamica e di carico e realizzate a partire dalla rappresentazione tridimensionale del piede, ottenuta utilizzando il digitalizzatore amfit 3D.

Le ortesi, realizzate nel nostro studio sono ortesi funzionali e/o accomodative che eseguono lo svolgimento del passo fino allo stacco dal suolo riducendo gli ipercarichi in ogni fase di appoggio, permettendo e garantendo una correzione degli squilibri tra il retropiede e l'avampiede che sono alla base della maggior parte dei disturbi meccanici del piede.

Esame al podoscopio per osservazione dell'impronta plantare : Visione anteriore sottocarico

Analisi dinamica con MAS

DIGITALIZZATORE AMFIT 3D

Le ORTESI PLANTARI sono realizzate su misura a partire dall'impronta tridimensionale del piede, rilevata con digitalizzatore AMFIT 3D e ottenuta con l'articolazione sottoastragalica in posizione neutra. Le informazioni cliniche, lo studio biomeccanico (osservazione del piede e del funzionamento degli arti inferiori durante l'attività dinamica e di carico con utilizzo di pedana Rs Scan e sistema M.AS.) e l'acquisizone digitalizzata delle impronte consentono una accurata progettazione delle ortesi plantari.

MATERIALI: E.V.A.

Le ORTESI PLANTARI sono realizzate in E.V.A 100% (Etilene Vinil Acetato), materiale biocompatibile, anallergico con caratteristiche di elasticità elevata, flessibilità, inderformabile nel tempo.

In relazione all'utilizzo specifico possono essere scelte densità diverse e in alcuni casi si può preferire un grezzo con materiali ad aree di portanza differenziata. Il risultato sarà un plantare in grado di migliorare l'appoggio del piede e la deambulazione.

Plantari realizzati in materiale EVA

ORTONIXIA - ORTESI UNGUEALI

L'ORTONOXIA è una metodica terapeutica che consente la rieducazione della lamina ungueale; Il trattamento, oltre che correttivo, è soprattutto antalgico poiché si rivolge a unghie morfologicamente involute, a tegola, a plicatura laterale e/o incarnite restituendo all'unghia un aspetto sano e morfologicamente corretto.

In questi ultimi anni si sono sviluppate differenti tecniche in sostituzione della graffa metallica tradizionale; presso il nostro studio si effettua la correzione della lamina ungueale con barrette B/S in duroplast, materiale plastico rafforzato con fibre di vetro, che si presentano come una lamina incolore, piatta ed elastica.

La tecnica, efficace e non invasiva, permette di ridurre facilmente l'eccessiva curvatura trasversale della lamina ungueale in modo sicuro ed indolore; risolve definitivamente il costante e doloroso conflitto tra i bordi della lamina eccessivamente curva e i solchi ungueali, prevenendo la formazione di dolorose callosità perungueali (onicofosi) e i processi lesivi della cute (unghia incarnita). E' un trattamento, quindi, ideale per unghie incarnite, involute o per prevenire tali patologie.

Nei casi di onicocriptosi, dopo 10-21 giorni dall'intervento di ablazione parziale-laterale (trattamento conservativo dell'unghia incarnita), può essere impiegata per impedire fenomeni di recidiva durante la fase di ricrescita dell'unghia.

La barretta B/S, lamella rieducativa, viene applicata sulla superficie ungueale da vallo ungueale a vallo ungueale per mezzo di colla adesiva. Il particolare materiale elastico di cui è costituita tenderà a far tornare la lamella nella sua forma originaria trascinando così l'unghia che acquisterà una corretta curvatura. Subito dopo l'applicazione dell'ortesi ungueale si realizza una correzione lenta e progressiva dell'iper curvatura unguale; le parti laterali dell'unghia subiscono una trazione "dolce" verso l'alto, si riduce la deformazione con immediata risoluzione del dolore al livello dei solchi perungueali che non dovranno più sopportare gli sforzi meccanici dell'unghia.

L'intensità della trazione può essere regolata a seconda delle necessità assottigliando lo spessore della barretta o applicando due barrette (B/S) una di seguito all'altra in modo parallelo per aumentare la trazione.

Questo trattamento permette, quindi, un buon recupero morfo-funzionale del complesso ungueale apportando immediato sollievo ed evitando i disagi che causano dolori cronici a carico delle unghie del piede e il ricorso ai trattamenti podologici ravvicinati.

Unghia prima dell'ortonixia (trattamento ortesico ungueale)

ORTONIXIA CON METODO B/S

Trattamento ortesico ungueale, risultato ottenuto dopo circa 40min dall'applicazione della lamella rieducativa B/S sull'unghia.

FELTRAGGI

Le ortesi che si realizzano con il feltro rappresentano un valido aiuto in tutti i casi in cui è necessario un intervento atto ad alleviare situazioni traumatiche di tipo acuto.

Tali ortesi costituiscano il primo passo per arrivare poi all'utilizzo di ortesi in silicone digitali o ortesi plantari più igieniche e durature.

Il FELTRO protegge e offre il massimo alleggerimento del carico pressorio in presenza di metatarsalgia e/o ipercheratosi più o meno profonda, callosità neurovascolare localizzata sotto una delle teste metatarsali, casi in cui è di primaria importanza dare un'adeguata protezione; Permette, cioè, che il carico gravante sul punto dolente venga indirizzato sulle zone circostanti più ampie, sia in fase statica che dinamica. Notevole è il beneficio per la parte da proteggere, soluzione ideale quindi per ridurre la callosità, l'infiammazione nei casi più gravi, favorire la risoluzione dell'ulcerazione.

Si può utilizzare il feltro in qualsiasi punto del piede, a livello plantare, dorsale, laterale e negli spazi interdigitali con ampia possibilità di scelta in spessore o consistenza.

Le ortesi, piccole o grandi, realizzate utilizzando il feltro, sono fissate al piede stesso tramite l'adesivo del feltro e con l'ausilio di strisce di cerotto.

Un feltraggio studiato su misura, sia in spessore che in taglia risulta protettivo della parte lesa o di riposo per l'articolazione dolente così che il piede possa ricevere un immediato sollievo e trovarsi in condizioni di ripresa della sua funzionalità.

   

Rimozione dell'ipercheratosi

L'esame del paziente in scarico evidenziava la presenza di ipercheratosi con raccolta ematica sotto la testa del III metatarsale, espressione di ipercarico pressorio, per caduta dell'arco trasveso anteriore. 

   

Realizzazione di feltraggio di scarico dell'iperpressione

Il feltro riduce le pressioni sull'area ulcerata, favorendone la riparazione e contestualmente, riduce il dolore legato all'alterazione biomeccanica del piede, in attesa della progettazione e realizzazione di un ortesi plantare su misura