da ViverSano
ETICHETTE
Quando le etichette ingannano da Altroconsumo
Mappe sui composti organici o principi nutritivi degli alimenti
Perchè l'allevamento degli animali influisce sul clima? (Zanichelli)
La carne rossa è in generale il cibo che lascia più tracce nell’ambiente: 100 g di manzo comportano l’emissione di 1.600 g di CO2, un valore che è circa 14 volte quello di gas serra medi emessi durante il ciclo vitale di 100 g di frutta e verdura e 2,5 volte quelli collegati al pesce, al maiale, al pollo e alle uova.
Ma tra tutti i cibi la carne è quello che più pesa nell’aggravio del bilancio radiativo e quindi nell’incremento dell’effetto serra naturale, a causa delle rilevanti emissioni di gas serra connesse con la sua produzione: la sua produzione “pesa” dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, più della produzione di cemento, plastica o metalli.
Il dato, per la verità non nuovo, viene ribadito dal Rapporto “Assessing the Environmental Impacts of Consumption and Production”, realizzato da un gruppo di lavoro dell’Unep (l’agenzia ambientale delle Nazioni Unite) e dedicato alla valutazione delle attività umane.
Il rapporto sostiene che all’agricoltura è legato il 70% dell’uso complessivo di acqua, il 38% dell’uso della terra e il 19% delle emissioni di gas serra. Oltre la metà dei raccolti planetari serve per nutrire animali da allevamento, vere e proprie fabbriche di proteine "alla rovescia" (nel senso che per produrre un chilo di carne servono molti più chili di cereali, in un rapporto di circa 1:15 !!!!!!) (da Rete Clima)
Altro articolo da Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali)
GIORNATA MONDIALE DELL'ALIMENTAZIONE
da EpiCentro
da EpiCentro