Un allestimento che intreccia coreuticamente forme espressive diverse, tra soundart, paesaggi audiovisivi e letture fra prosa e poesia, per raccontare, prendere coscienza della fragilità.
Fragilità umana, ma anche del pianeta, con la sua natura che diventa paesaggio e palcoscenico della vita.
Muoversi, cercare, interrogare, vivere, danzare, dialogare, mostrare e osservare, per scoprire e resistere.
movimenti Cristina Failla, Mariella Sto - selezione testi e reading Francesca Spurio