Luci nella notte e suoni di cui non si vede l’origine appaiono improvvisamente nei boschi italiani. Nessun allarme però, non ci sono omini verdi pronti a conquistare la terra, piuttosto le luci sono un dialogo con la natura, con gli alberi. Ispirati alle lucciole, sempre più rare a causa dell’inquinamento, le immagini sugli alberi sono in realtà opera di un artista italiano indipendente, che ha deciso di presentare i suoi nuovi lavori artistici in modo originale.
Tutto nasce da Dialoghi di uno schizofrenico che vede tra i protagonisti, gli alberi. Si tratta di un romanzo che pone l'accento sul significato della scrittura, della storia, della forma e del linguaggio. Jaques, il protagonista, è un padre di famiglia che conduce un’esistenza apparentemente serena, ma che in realtà vive un tormento interiore che lo porta ad investigare sul senso stesso dell’esistenza. Nei suoi dialoghi con una singolare compagnia di personaggi famosi, affronta temi complessi come l’educazione, l’organizzazione sociale, l’estetica, fino a spingersi ai confini della conoscenza.
Dove seguire le proiezioni.
Come sempre, le presentazioni dei lavori di Brama non avvengono nel modo più tradizionale. Questa volta l’artista ha scelto i boschi, proiettando i lavori di notte tra gli alberi, protagonisti di Dialoghi di uno schizofrenico e di numerose opere del passato. Luci, forme, suoni, veri e propri sciami di lucciole digitali, hanno già fatto la loro comparsa nel Lazio (Monti Volsini) e in Toscana (colline dell’Albegna), in veri e propri flash mob. Nel silenzio più totale, l’artista si sposta con un’auto elettrica, usa un generatore solare e proietta i suoi lavori nei luoghi più misteriosi e incontaminati. Dai Monti Cimini a quelli Sibillini, dal Massiccio del Sirino a quello del Pollino, l’estate 2019 vedrà decine di incursioni naturalistiche che trasformeranno i boschi in vere e proprie tele. Attenzione quindi agli avvistamenti UFO, magari si tratta di una proiezione dell’artista!