Tempio di Castore e Polluce

Nella parte occidentale della Collina dei Templi, si estendeva un’ampia area sacra dedicata al culto di Demetra e Kore/Persefone, divisa in tre terrazzi contigui. Nel terrazzo mediano, presso il Tempio di Zeus/Giove, si trova il tempio tradizionalmente detto dei Dioscuri (Castore e Polluce), di cui è visibile la parziale ricostruzione eseguita nel 1834-1836 dalla Commissione delle antichità della Sicilia. In quest’occasione, lo scultore Villareale e gli architetti fratelli Cavallaro rilevarono la pianta del tempio e ne rialzarono tre colonne, ma appurarono che erano ben trentaquattro. Nel 1842 è stata rialzata una quarta colonna. Il tempio, costruito in calcarenite locale, è di stile dorico e presenta dunque una pianta simile a quella degli altri templi agrigentini con sei colonne sui lati brevi e tredici sui lati lunghi. L’immagine delle quattro colonne rialzate, connesse da uno spezzone di trabeazione e di timpano, è diventata il simbolo di Agrigento e, spesso, dell’intera Sicilia.Il tempio risale al 480-460 a.C. ed è parte integrante del santuario delle divinità ctonie. Anche qui sono stati trovati altari cilindrici, pozzi e fosse, per la celebrazione del culto e dei sacrifici. Quindi, molto probabilmente il tempio detto dei Dioscuri era un tempo dedicato a Demetra e Kore/Persefone.

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