Esercizi disegno anatomico

In copertina: Dott. Francesco Bertinatti, Lezione di Anatomia - Accademia Albertina di Belle Arti Torino. 1837

Tavole anatomiche

Risorse iconografiche della tradizione figurativa classica, per l'uso didattico della copia.

... A Padova si tennero lezioni di anatomia sul cadavere a partire dal 1341; in altre città seguirono altrettante lezioni pubbliche. In Francia e Germania i medici che avevano studiato in Italia si servivano per le loro lezioni di anatomia di disegni di anatomia eseguiti da pittori e incisori. Altri artisti si applicarono agli studi anatomici: Andrea del Verrocchio, Pollaiolo, Michelangelo, Raffaello e tanti altri. Su tutti si distinse Leonardo da Vinci.

II Vasari, dopo aver parlato dell'opera di quest'ultimo, soggiunge: « Attese poi con maggior cura alla notomia degli uomini, aiutato e scambievolmente aiutandolo in questo Messer Marcantonio Della Torre, eccellente filosofo, che allora leggeva in Pavia, e scriveva di questa materia e fu dei primi, come odo dire ad illustrare con la dottrina di Galeno le cose di medicina e a dar veramente luce alla notomia fino a quel tempo involta in molte e grandissime tenebre d’ignoranza; ed in questo si servì meravigliosamente dell’ingegno, opera e mano di Leonardo, che ne fece un libro disegnato di matita rossa e tratteggiato di penna, che egli di sua mano scorticò e ritrasse con grandissima diligenza; dove egli fece tutte le ossature ed a quelle congiunse poi con ordine tutti i nervi e coperse di muscoli; i primi applicati all'osso ed i secondi che tengono il fermo, ed i terzi che muovono, ed in quelli a parte di brutti caratteri scrisse lettere, che sono fatte con la mano mancina a rovescio e chi non ha pratica a leggere non l’intende perché non si leggono se non con lo specchio... ».

(A. e G. Morelli – 1977)