Pensiero critico Fake News

Introduzione

Le reti social sono un terreno fertile per le fake news. Le fake news hanno gioco facile se i contenuti sono letti acriticamente. È quindi fondamentale che i bambini e i giovani imparino a distinguere tra opinioni e fatti e a identificare fonti credibili.I genitori dovrebbero incoraggiare i loro figli a mettere in discussione le dichiarazioni.

Approfondimento

Le fake news si diffondono in modo sempre più frequente e rapido. Sulle piattaforme online è facile fornire informazioni unilaterali e non ammettere praticamente altri punti di vista. Per riconoscere se le informazioni sono oggettive e corrette bisogna essere in grado di verificare la credibilità delle affermazioni.Le fake news sono notizie false che vengono diffuse deliberatamente. A prima vista, le fake news assomigliano alle notizie o ai report classici. 

Tuttavia, l’obiettivo degli autori non è quello di adempiere al dovere di informare, bensì quello di manipolare l’opinione pubblica e scatenare emozioni come la paura e l’insicurezza. 

Gruppi con opinioni estreme, xenofobia o una particolare visione del mondo abusano di internet per fomentare gli animi e diffondere opinioni unilaterali o manipolare i fatti (fatti alternativi). Riguardo al coronavirus, in particolare, circola una grande quantità di fake news. Anche la politica e la scienza sono spesso bersaglio delle fake news. L’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è un esempio importante di come le dichiarazioni politiche sono state alterate o falsificate per coprire i fatti o minimizzare gli incidenti.

Le fake news si diffondono principalmente attraverso le reti sociali, come Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, o servizi di messaggeria come Telegram o WhatsApp. Ricevono molta attenzione soprattutto quando evocano forti emozioni. Le notizie false che seminano dubbi, ridicolizzano una tesi o escludono le minoranze ricevono facilmente un «like» o vengono condivise e commentate più rapidamente e, spesso, si diffondono in pochissimo tempo. 


Questo aspetto è particolarmente problematico perché i social media stanno sempre più sostituendo i classici media come giornali, radio, televisione o siti di notizie governativi. Già l’84% dei giovani in Svizzera usa regolarmente le reti sociali come fonte di informazione (Studio JAMES 2020, zhaw). Affinché i bambini e i giovani possano riconoscere le fake news, devono sviluppare un occhio critico e imparare a distinguere i fatti dalle opinioni.

Consigli per i genitori

Spiegate a vostro figlio/vostra figlia che non tutto ciò che legge o sente su internet corrisponde alla verità. Mostrategli perché è importante usare diversi canali e permettere la diversità di opinioni.

Siate il modello di cui vostro figlio/vostra figlia ha bisogno: siate i primi a essere attenti e a mettere in discussione i contenuti online. Esprimete i vostri pensieri ad alta voce e parlatene tra di voi.

Parlate con vostro figlio/vostra figlia delle fake news, delle intenzioni che si celano dietro e di come si diffondono. Chiedete a vostro figlio/vostra figlia cosa ne pensa. 

Cercate insieme esempi attuali di fake news.

Confrontate notifiche e notizie tra loro, ad esempio facendo insieme un controllo dei fatti e delle fonti. 

Insieme, provate anche metodi di verifica più complessi, come il controllo dell’URL o la ricerca inversa della fonte di un’immagine.

Lo aiuterete cosi' a sviluppare un pensiero critico . 

Il pensiero critico è un tipo di pensiero che si propone di raggiungere un giudizio attraverso processi mentali di discernimento, analisi, valutazione, inferenza, non disgiunti da spiegazioni delle considerazioni sulle quali si fonda quel giudizio. 

Comprende processi di riflessione su aree tangibili e intangibili con l'intento di formarsi un giudizio solido che riconcili l'evidenza empirica con il senso comune.Il pensiero critico trae informazioni dall'osservazione, l'esperienza, il ragionamento o la comunicazione. 

Esso si fonda sul tentativo di andare al di là della parzialità del singolo soggetto: i suoi valori fondamentali sono la chiarezza, l'accuratezza, la precisione e l'evidenza.

Per la sua trasversalità il pensiero critico si trova a cavallo di discipline diverse, quali la scienza, la matematica, l'ingegneria, la storia, l'antropologia, l'economia e la filosofia.È possibile vedere il pensiero critico sotto due aspetti: come insieme di facoltà cognitive e come capacità intellettuale di utilizzare queste facoltà come guida del comportamento. 

Esso quindi non comprende soltanto l'acquisizione e la memorizzazione di informazioni; non si esaurisce nel possesso di un certo insieme di facoltà da utilizzare una volta tanto, né corrisponde all'utilizzo di dette facoltà senza poi attuarne gli indirizzi risultanti.