Competenze digitali

La competenza digitale è una delle otto competenze individuate nella Raccomandazione del Parlamento europeo del 23 maggio 2018 che sostituisce quella precedente del 18 dicembre 2006.

«La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cyber-sicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico».

Il Quadro di riferimento europeo - DigComp - è uno strumento che definisce le competenze digitali del cittadino (DigComp), degli educatori (DigComp Edu), delle organizzazioni (DigComp Org) e del consumatore (DigCompConsumers).

L'azione #28 (Le competenze dell’organizzazione) del PPSD prevede la partecipazione delle scuole al progetto SELFIE, uno strumento di autovalutazione online gratuito, personalizzabile, di facile utilizzo che aiuta le scuole a valutare la propria situazione in relazione all'apprendimento nell'era digitale.

In Italia la sperimentazione SELFIE è stata condotta dall’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR (CNRITD), con il supporto di INDIRE, sotto gli auspici del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).

Ulteriori informazioni al link

Il nostro Istituto ha partecipato nel mese di marzo 2019 al progetto SELFIE che, dopo una fase di sperimentazione, è a disposizione di tutte le scuole. Sono stati coinvolti il Dirigente e il suo staff, tutti i docenti, un campione di alunni della Primaria e della SSPG.

A conclusione la scuola ha ricevuto un report con grafici e raccomandazioni per lo sviluppo. Questo report è accessibile solo alla scuola e rappresenta il punto di partenza per discussioni e per lo sviluppo del piano di azione della scuola.

Educazione civica digitale

Due sono gli aspetti che avranno un effetto sull'uso del digitale in classe:

► il Sillabo di Educazione civica digitale e

► i Dieci punti per l'uso dei dispositivi mobili a scuola.

Il Sillabo, emanato nel gennaio 2018 dal Ministero dell’Istruzione, collega i temi e i contenuti dell’educazione civica ai diritti e ai doveri relativi all'uso delle nuove tecnologie. Il documento è organizzato in cinque parti (Internet e il cambiamento in corso, educazione ai media, educazione all'informazione, quantificazione e computazione, cultura e creatività digitale) e ha come fine ultimo lo sviluppo negli studenti di spirito critico, consapevolezza e responsabilità. Ciascuna scuola, a partire dalle aree suggerite, è chiamata a costruire un curricolo digitale d’Istituto che esprima le linee guida caratterizzanti l’agire didattico e le prassi da seguire.

Ciascun istituto, nel pieno dell’autonomia scolastica, può decidere di introdurre o meno i dispositivi mobili personali in classe (Bring Your Own Device, BYOD). I dispositivi mobili possono venir utilizzati, previa progettazione di attività, per fini strettamente didattici.