EDITORIALE

Aldo Trecroci, Dirigente scolastico Liceo Scientifico G.B. Scorza di Cosenza

La pandemia ha evidenziato il ruolo sempre più importante della comunicazione. Fino a qualche anno fa, non parlo di secoli, ma di circa due decenni soltanto, le decisioni politiche, le manovre economiche, le questioni morali, religiose e culturali in genere, venivano discusse nelle sedi “appropriate”, divulgate a mezzo stampa e televisione/radio, dagli stessi protagonisti o da esperti del settore e/o da giornalisti professionisti. 

L’avvento della rete, la possibilità di raggiungere in tempo reale tutta la popolazione mondiale, l’accesso ai social media da parte di tutti, ha letteralmente stravolto le modalità comunicative, rendendole accessibili a chiunque voglia manifestare un’opinione, a prescindere dalla competenza nella materia trattata, e sintetizzando, forse in maniera eccessiva, il contenuto della notizia (a volte anche falsa) o dell’opinione.

L’uso dei social ha stravolto anche l’utilizzo dei canali di comunicazione ufficiali; sempre più spesso, politici, economisti, uomini di cultura, utilizzano twitter, facebook o instagram, o addirittura tik tok, per esprimere giudizi su questioni anche estremamente importanti. 

A fronte dell’efficacia dei social nella comunicazione, della loro natura “democratica”, intesa come possibilità per tutti di esprimere la loro opinione, raggiungendo potenzialmente un enorme numero di persone, il rischio evidente è quello di un’informazione superficiale, confusionaria, fatta di slogan più che di contenuti, più attenta al sensazionalismo che alla sostanza, non controllata nella veridicità e completezza.

La Scuola è chiamata a sviluppare le capacità critiche degli studenti, deve valorizzare le loro competenze, la loro capacità di analisi e di sintesi, di discernimento, abituarli alla lettura delle notizie e dei fatti, inquadrando questi sotto una molteplicità di prospettive, in modo da ricavarne una lettura più completa e scevra da pregiudizi.

La Gazzetta dello Scorza vuole quindi essere una palestra per i nostri studenti. Loro si eserciteranno a individuare le notizie, a discuterne gli aspetti più importanti, a verificarne la veridicità, a valutarle sotto diverse prospettive, a pesarne l’importanza. Tutto ciò non è una semplice esercitazione didattica o una vetrina per studenti particolarmente brillanti nella scrittura; vuole essere, invece, una vera e propria esperienza professionale, pur con le limitazioni derivanti dalla giovane età degli studenti. 

Il Giornale è articolato in Rubriche, contenitori di articoli selezionati per argomenti che vengono ritenuti particolarmente importanti. Gli articoli sono scritti dagli studenti, vengono inizialmente revisionati dal gruppo di coetanei costituenti la redazione e, quindi, dai quattro docenti che supervisionano i lavori svolti.

Un ringraziamento particolare va quindi ai docenti Rossella Costabile, caporedazione del Giornale, Donatella D’Ambrosio, Emanuela Ominelli e Aniello Punzo, che hanno assunto questo impegnativo compito di coordinamento e revisione dei contenuti del Giornale.

La diffusione della Gazzetta dello Scorza avverrà sul sito e sui social, sfruttando anche le competenze informatiche delle docenti  Teresa Gallo e Loredana Reda,  quelle peculiari nell’Orientamento della docente Tiziana Romeo, e quelle relazionali della psicologa Martina Mauti; si procederà anche alla stampa di alcune copie cartacee. La diffusione digitale permetterà anche la strutturazione del Giornale sotto forma di ipertesto con link che rinviano ad approfondimenti o contenuti multimediali sul tema trattato.Un ringraziamento speciale al gruppo formidabile di ScorzaTè e ai rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’Istituto, agli ex alunni del nostro Liceo che fanno parte del Team,  per l’impegno e la passione encomiabili, dimostrati con intelligenza e senso di appartenenza all’istituzione.

Particolare rilevanza nel  Giornale sarà data anche a tutte le attività della nostra Scuola. La Gazzetta dello Scorza vuole, infatti, diventare anche il più completo mezzo comunicativo per informare genitori, studenti, docenti e tutte le persone interessate, su quanto propone e svolge il nostro Liceo.

La professionalità degli studenti e dei docenti coinvolti nel progetto garantisce già, a mio parere, la qualità del prodotto. Ovviamente, l’esperienza sicuramente permetterà un miglioramento che si evidenzierà nei numeri successivi. Quel che è certo è che i nostri studenti ricorderanno per tutta la loro vita, che mi auguro sia colma di soddisfazioni e gratificazioni, questa esperienza così appassionante, intrigante e coinvolgente.

Per questo Auguro a loro un Buon Lavoro, e a tutti Voi che leggete e leggerete La Gazzetta dello Scorza un Sereno e Felice Natale e un 2023 di Pace e Felicità.