Quarta Edizione 

Fiaccole da accendere


La Gazzetta Dello Scorza, nasce come giornale ufficiale digitale del Liceo Scientifico G.B. Scorza di Cosenza nell’anno scolastico 2022-2023. 

Hanno partecipato alla creazione gli studenti del Team Scorzate, i docenti Emanuela Ominelli, Donatella D’Ambrosio, Aniello Punzo, Tiziana Romeo, Loredana Reda, Teresa Gallo.

Il Dirigente scolastico del Liceo Scorza Aldo Trecroci è stato promotore, sostenitore e attivo coordinatore del giornale, anche in veste di editorialista.

La docente Rossella Costabile, iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti della Calabria, ha diretto il giornale in collaborazione con lo studente Enrico Ivan Costanzo, capo-redattore e il nuovo capo-redattore Luigi Jago Passarelli; si ringraziano, inoltre, la psicologa Martina Mauti; la studentessa Marianna De Cicco, la studentessa Martina Cardamone; l’ex studente dello Scorza Salvatore

Giordano.

La Gazzetta dello Scorza è stata apprezzata da alunni e genitori , importante momento per riflettere ed esprimersi su questioni concernenti le situazioni e le realtà che circondano gli alunni che sono diventati protagonisti di azioni concrete, realizzando articoli di giornale a livello professionale, sviluppando la comunicazione nella scuola e nel territorio.

Sono stati realizzati articoli legati a diverse discipline, canalizzati in rubriche specifiche, ma flessibili, su ideazione di esperimenti a classi aperte e stesura di schede progettuali operative.

Gli alunni sono stati i protagonisti attivi della progettazione e della realizzazione degli interventi, ricoprendo ruoli diversi: redattore, capo-sezione, capo- redattore, fotografo, digital maker, project manager.


Attraverso la cooperazione educativa con il Team ScorzaTé, la realizzazione del giornale “La Gazzetta dello Scorza” ha rappresentato una delle attività più avvincenti e coinvolgenti per gli alunni dello Scorza, una delle più ricche di potenzialità formative, finalizzate alla comunicazione e all’ educazione sociale, sia per i contenuti, sia per l’attività giornalistica in sé che comporta la fattiva e costruttiva collaborazione intorno ad un obiettivo comune.

Dunque, al di là della complessità di coordinamento e gestione del lavoro, si è voluto cogliere l’opportunità formativa che offre l’ideazione e la produzione di un giornale, teso alla centralità dell’alunno, con una rinnovata didattica, la costruzione di un curricolo verticale unitario, il confronto e la condivisione tra i docenti di prassi metodologiche per il raggiungimento di obiettivi educativo- didattici. E non solo, anche in coerenza con le nuove linee guida per l’Orientamento, si è cercato di realizzare un progetto integrato per il successo scolastico, sono stati perseguiti obiettivi di qualità, introducendo in maniera trasversale il tema dell’educazione civica e della sostenibilità, difatti, gli articoli realizzati e progettati nelle riunioni di redazione hanno sempre integrato gli obiettivi di sviluppo sostenibile, comprendendo tematiche prettamente attuali, scientifiche ed umanistiche, su problemi climatici, demografici, delle migrazioni, ecologici, sulle trasformazioni del lavoro, sulla cyber security, sull’intelligenza artificiale, sulle nuove frontiere della tecnologia spaziale, ma anche sui fenomeni di crescita delle disuguaglianze, sulle origini storico-geografiche dei conflitti che affliggono il nostro pianeta, tutto questo ha consentito un livello di educazione di qualità sorprendente, lo sviluppo del curricolo formativo, l’acquisizione di conoscenze e competenze e valori fortemente umanizzanti, dall’ampio spessore etico-morale.


La scuola è diventata così una palestra formativa in cui i discenti, con le loro potenzialità e le loro peculiari individualità e i docenti, in un lavoro di squadra, sono stati liberi di esprimersi con creatività, vivendo e rielaborando esperienze, attraverso le proprie sensazioni, le proprie emozioni, il proprio pensiero e col piacere di progredire nell’apprendimento, nello sviluppo di conoscenze e competenze.


È questo il senso dell’esperienza giornalistica, quello di comprendere e far emergere le reali inclinazioni degli alunni che “non sono dei vasi da riempire, ma fiaccole da accendere!”

Rossella Costabile