Docente del mese - quarta edizione

 Sembrava ormai tutto passato, le interrogazioni finite e i giorni in cui si aspettava con ansia la notizia del nuovo docente del mese ormai alle nostre spalle, ma ancora una volta, l’ultima quest’anno è tornata la vostra rubrica preferita…benvenuti nella quarta edizione di docente del mese.

Per questa ultima edizione abbiamo aspettato fino all'ultimo perché tutto il podio era vicino e tutti potevano vincere per questo prima di rivelarvi il nuovo docente del mese volevamo fare i complimenti ai prof Gedeone e Crescente per aver conquistato rispettivamente il 2 e il 3 posto, ma adesso scopriamo chi è il nostro nuovo prof del mese … e questa ultima edizione del ano 2022\23 la ha vinta il professore…PUNZO ANIELLO di cui questo è stato l'ultimo anno prima della pensione, ma bando alle ciance partiamo con l’intervista.


Perché ha iniziato a insegnare IRC?

Io non volevo insegnare religione, è iniziato per puro caso. Mentre frequentavo la facoltà di teologia dell' Italia Meridionale, un giorno uscendo dall'aula un responsabile mi chiese se ero uno studente laico della facoltà di Biologia e io risposi di sì, lui immediatamente mi disse: "guarda, c'è una cattedra di IRC libera a Milito di Napoli, se vuoi puoi andare ad insegnare lì" e io senza pensarci risposi di si. Il giorno dopo mi sono trovato a insegnare IRC nella seconda scuola media di Milito di Napoli e da quel momento non ho più abbandonato questa scelta.


Come mai da Napoli è venuto ad insegnare qui in Calabria?

Ho conosciuto la mia fidanzata a Napoli, che è cosentina ed è venuta a studiare a Napoli. Ci siamo conosciuti alla facoltà di filosofia Federico II di Napoli,  frequentavamo un corso di pedagogia insieme e da lì è scattata una scintilla, ci siamo sposati, siamo stati per circa 15 anni a Napoli, dopo questi anni lei è voluta venire vicino ai suoi familiari, io la accontentai e ci siamo trasferiti a Cosenza.


Pensa che ci sia qualche altro suo collega che avrebbe meritato questo premio?

Dal mio punto di vista ci sono tantissimi miei colleghi che posso meritare questo premio, perché ho avuto, in 32 anni di insegnamento nel liceo scientifico G.B Scorza,  il privilegio di incontrare tantissimi uomini e donne che hanno dato veramente tutto per la scuola, non potrei fare un nome in particolare, ma ci sono tantissimi colleghi che avrebbero meritato più di me questo premio.


Lei ha insegnato in scuole in posti problematici, ha mai conosciuto un ragazzo/a con una storia che le è rimasta in mente?

La mia prima esperienza come insegnante di IRC, come ho già detto prima, è durata 12 anni ed è avvenuta in una scuola media in provincia di Napoli, precisamente a Milito di Napoli. Tra i miei alunni che ho avuto in questa scuola media, che si trovava precisamente a un kilometro da Scampia, un ragazzo mi ha particolarmente colpito, perché purtroppo appena uscito dalla scuola media, ha sparato a un mafioso di Milito perché era l'amante della madre, l'aveva aspettato fuori da casa sua e con 4 colpi di pistola l'ha ucciso e perciò questo ragazzo è andato in carcere. Essendo minorenne è stato prima in una comunità, poi in un carcere minorile.


Ci racconti qualcosa di divertente successo nella sua carriera?

Cose divertenti ce ne sarebbero tantissime da raccontare, perchè nella mia esperienza da insegnante di IRC e avendo molto dialogo con gli studenti, a volte molti si aprono e se devono dire qualche "sciocchezza" la dicono sempre. Ho sbagliato a non scrivere un quadernino con dentro tutte le affermazioni dei miei studenti in tutta la mia carriera, però ricordo una molto recente. Chiedendo se conoscevano Maometto, una ragazza mi ha risposto: "ma chi è, quello della montagna?" Oppure un altro studente di quinta liceo qualche anno fa, sosteneva che Gesù di Nazaret non era un cittadino ebreo, bensì un cittadino cristiano.


Lei è stato preso da molti studenti come modello di professore, cosa ne pensa di questo?

Secondo me ci sono tantissimi docenti che possono essere presi come modello di professore, io sono convinto che la disciplina che ho insegnato per tanti anni mi ha messo in una condizione di avere dialogo più diretto con gli studenti non avendo come arma il voto, le interrogazioni,  del dialogo, il convincimento e ho avuto questa opportunità di essere più vicino ad un mondo di religione.


Secondo lei come mai gli studenti l'hanno votata?

Penso perché sono uno dei pochi professori che ha tantissimi alunni e insegnando  IRC non mi faccio odiare (risata).


Infine, vorrebbe fare un augurio a noi studenti dello scorza magari in napoletano?

 Waju m'arraccumannu, guardate sempre avanti e godetevi la vita con equilibrio.


Giuseppe Rigoli e Angelo Crocè (1A)