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C’E’ LA GUERRA TRA RUSSIA E UCRAINA, COSA STA SUCCEDENDO?

Irene Pazzaglia

La Russia ha attaccato l’Ucraina con bombe su Kiev, Kharkiv, Mariupol. Vengono contati circa duemila morti e novecentomila profughi. Gli uomini sono obbligati a restare in Ucraina per difendere la patria, donne e bambini cercano di fuggire verso i paesi confinanti. Si avvia una guerra finanziaria in cui l'Europa cerca di isolare la Russia nei suoi settori più importanti, in campo finanziario e economico, limitando le importazioni dalla Russia e vietano il finanziamento delle esportazioni russe.



DA COSA E’ INIZIATO TUTTO?

Vladimir Putin il 24/02/22, ha deciso di invadere l’Ucraina bombardando la periferia di Kiev, la sua capitale. Ma da cosa è iniziato tutto? Cosa ha spinto la Russia a invadere l'Ucraina?

E’ iniziato tutto il 16 Luglio del 1990, quando l’Ucraina si è distaccata dall’Unione Sovietica, diventando uno stato indipendente. La Russia prese questo atto come un tradimento e in questi giorni cerca di riconquistarla, la parte orientale dell’Ucraina, il Donbass, è per il 70% russa e questa è la motivazione per cui Putin invade l’Ucraina.



Afghanistan oggi tra guerra e pandemia


di Chiara Bacchi

Cosa è successo in Afghanistan? Cosa dovrà affrontare la popolazione? Quali sono le più grandi paure?


Dopo 20 di guerra i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan e hanno completato l’avanzata in tutto il paese. Hanno ottenuto il controllo di Kabul il 15 Agosto, dopo che le forze internazionali hanno annunciato il loro ritiro.

Da oltre due decadi questo conflitto ha ucciso decine di migliaia di persone e ha generato milioni di sfollati, infatti, secondo le Nazioni Unite, l’Afghanistan ha la terza popolazione sfollata al mondo.


Le donne affrontano un futuro molto incerto: anche se il portavoce dei talebani (Suhail Shaheen) afferma che il gruppo rispetterà i diritti delle donne a delle minoranze secondo le norme afghane e i valori islamici; gli attivisti e gli esperti sostengono che ci sono reali timori per quanto riguarda la libertà delle donne sotto il dominio dei talebani.


Un’altra grande paura è che il territorio afghano torni ad essere un campo di addestramento per il terrorismo, infatti, gli analisti affermano che gli afghani e al-Queda (organizzazione islamica combattente) sono inseparabili, anche se i portavoce talebani rassicurano sul fatto che impediranno a qualsiasi gruppo di utilizzare il territorio come base per attacchi terroristici contro l’Occidente.


E la pandemia?


L’afghanistan non è rimasta comunque immune al COVID-19, tant'è vero che il 26 gennaio 2022 sono stati segnalati 160.000 casi e 7.400 decessi anche se i numeri dovrebbero essere più alti, a causa di una limitata attività di tracciamento.

Con una popolazione di 40 milioni, in Afghanistan, secondo l’OMS, sono state somministrate solo 5 milioni di dosi di vaccino COVID-19.

Secondo quanto detto da Emergency, che nei mesi scorsi ha curato i malati con le risorse a disposizione, la pandemia ha conosciuto tragici momenti: i Covid hospital non hanno più posti letto, non ci sono vere terapie intensive e si ha difficoltà a reperire l’ossigeno.