FAI maps

coordinato dalla prof.ssa Annarita Malavolta

classe 2^ B

Il bando di concorso promosso dal FAI ha come obiettivo la progettazione di un itinerario culturale con l'individuazione di tre punti d'interesse, ed è centrato sull'esplorazione del rapporto tra paesaggio e strade; il prodotto finale richiesto consiste nella realizzazione una mappa cartacea. Il progetto sviluppato per il concorso è stato integrato all'interno di un'unità didattica più ampia, avente per oggetto lo studio del territorio, così come previsto dalla programmazione curricolare per l'insegnamento della Tecnologia nelle classi seconde.

Attraverso quest'iniziativa i ragazzi hanno potuto riflettere sulle relazioni che l'uomo instaura con l'ambiente in cui vive, producendo stratificazioni e trasformazioni nel paesaggio con esiti non sempre felici. Dovendo ipotizzare un itinerario destinato ad essere fruito da un visitatore estraneo al territorio, gli studenti sono stati sollecitati ad osservare con spirito critico proprio quelle strade e quei contesti da loro attraversati spesso in modo distratto e distaccato. I ragazzi si sono interrogati sulla qualità dello spazio urbano, sul ruolo che la storia e le tradizioni possono ancora svolgere nella contemporaneità e sulla presenza del mare quale elemento naturale in grado di influenza l'economia e gli stili di vita degli abitanti.

La realizzazione della mappa, con l'ausilio di differenti strumenti (uso di software per la grafica, produzione di disegni a mano libera e di fotografie, documentazione bibliografica e sitografica, spazi digitali di condivisione) e di diverse metodologie didattiche (lezione frontale, attività di ricerca, attività laboratoriale, cooperative learning, peer tutoring), ha rappresentato l'occasione per sviluppare con la classe un "compito di realtà". Il progetto, infatti, è stato svolto nel mondo reale e si è prestato a diverse interpretazioni, con la valutazione e la conseguente scelta di una gamma di percorsi da inserire; inoltre, ha previsto più soluzioni alternative, attraverso la prefigurazione di alcune varianti rispetto al tracciato principale. Il compito ha consentito ai ragazzi di collaborare insieme, di condividere i saperi e le competenze già acquisite e di partecipare attivamente al processo di valutazione.