La scuola che vorrei

Future Classroom Lab è un progetto europeo avviato da European Schoolnet a Bruxelles e coinvolge circa 34 partner istituzionali e commerciali per la ridefinizione degli spazi scolastici da un punto di vista concettuale e operativo, sulla base delle opportunità che le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione offrono.                                                            Approfondimento

Zona del ricercare

La zona dedicata all'indagine è pensata per incoraggiare gli studenti a scoprire cose autonomamente e a essere partecipanti attivi invece che ascoltatori passivi. In particolare, gli insegnanti possono utilizzare questo spazio per sperimentare approcci esplorativi e basati su progetti e aiutare a potenziare il pensiero critico degli studenti. Gli arredi flessibili favoriscono questo concetto e lo spazio può essere riconfigurato velocemente per consentire di lavorare in gruppi, coppie o individualmente. Il mix di tecnologie diverse favorisce la ricerca da parte degli studenti fornendo loro dati variegati, versatili e strettamente legati alla vita reale assieme a strumenti e dispositivi (inclusi registratori di dati, robot, microscopi, laboratori online, modelli 3D, ecc.) che incoraggiano a esaminare e analizzare.

Zona del creare

Gli studenti hanno bisogno di emanciparsi per fare molto più che assorbire e annotare contenuti e risorse creati da altri. Nella zona dedicata alla creazione, essi hanno uno spazio in cui possono dare forma alla loro immaginazione per pianificare, progettare e produrre le loro opere. Oltre a consentire ai singoli studenti di apprendere tramite la creazione, utilizzando gli strumenti disponibili (videocamere digitali, microfoni, strumenti software di video editing per la creazione di podcast e animazioni, strumenti streaming, ecc.), questo spazio incoraggia gli studenti a sviluppare le competenze trasversali (soft skill) attraverso il lavoro di gruppo e basato su progetti.

Zona del presentare 

La presentazione e la consegna del lavoro degli studenti deve essere inclusa nella pianificazione delle lezioni. Questa zona mostra come la condivisione dei risultati possa essere favorita da un'area con arredi riconfigurabili che incoraggi le presentazioni interattive, l'ascolto attivo e il riscontro. Gli schermi interattivi e gli strumenti di pubblicazione online consentono agli studenti di pensare a come raggiungere tipi diversi di pubblico sia di persona, negli spazi pubblici della scuola, che online (ad esempio attraverso il sito web della scuola, blog, podcast, ecc.).

Zona dell'interagire

Una sfida per i contesti in cui esiste un'aula tradizionale è fare in modo di coinvolgere attivamente tutti gli studenti. La zona dedicata all'interazione cerca di mostrare come un insegnante possa utilizzare tecnologie diverse (lavagne/schermi interattivi, sistemi di partecipazione dei discenti, dispositivi mobili, software di gestione delle classi, ecc.) con diverse configurazioni dell’aula (banchi a ferro di cavallo o piccoli gruppi di studenti) per migliorare l'interattività e la partecipazione degli studenti negli ambienti di apprendimento tradizionali.

Zona dello scambiare

La capacità di collaborare efficacemente con gli altri è sempre più considerata una competenza chiave del XXI secolo che tutti gli studenti devono sviluppare. Questo spazio (incluse lavagne/tavoli interattivi, software di mappatura, strumenti per il brainstorming, ecc.) aiuta gli insegnanti a sperimentare per verificare come: la qualità della collaborazione sia composta da proprietà, responsabilità condivisa e processi decisionali di gruppo e come le tecnologie possano aiutare a favorire un modo di comunicare e collaborare più efficace.

Zona dello sviluppare

La zona dedicata allo sviluppo è uno spazio per l'apprendimento informale e la riflessione. Con arredi morbidi, angoli studio, dispositivi portatili con cuffie, giochi, ecc., gli studenti posso svolgere lavori scolastici in modo indipendente, secondo il loro ritmo. I discenti possono inoltre imparare in modo informale in un ambiente più rilassato, non monitorato e simile a casa, in cui possono concentrarsi sui loro interessi personali. È uno spazio che mira a favorire l'espressione individuale e l'apprendimento autogestito e che può essere utilizzato dagli insegnanti per promuovere approcci di apprendimento personalizzati.

Riflettiamo su alcuni elementi che caratterizzano le metodologie didattiche attive 

Setting d'aula:

E-tivity: Realizzate uno scrollytelling in cui raccontate per punti la scuola ideale per la metodologia didattica da voi proposta