The New Wanted

Il giornale online della Robecchi

Edizione n. 1 - Giugno 2023

C'era una volta "Wanted"

Si chiamava “Wanted” e per anni è stato il giornale della scuola media Robecchi. Lo realizzava una redazione trasversale tra le varie sezioni, coordinata dalle insegnanti di lettere Simona Stacchini e Teresa Mazzei, ora in pensione. Era realizzato con il vecchio Publisher, un programma editoriale del vecchio pacchetto windows e trattava di svariati argomenti. Veniva ciclostilato e venduto ai ragazzi che lo desideravano. I soldi raccolti, infine, venivano utilizzati per aiutare altri ragazzi in giro per il mondo. Un’azione che non è sfuggita ad alcuni rappresentanti dell’Onu in Italia, che hanno deciso di premiare la scuola vigevanese a Roma, nel corso dell’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico. Il riconoscimento è stato consegnato ai ragazzi dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, insieme all’allora ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti. Erano i primi anni del terzo millennio. A distanza di circa vent’anni, con una rivoluzione davvero epocale nel settore dell’informazione, quel vecchio giornalino è risorto. Dopo una serie di lezioni teoriche ed un laboratorio pratico, che ha trasformato una ventina di ragazze e ragazzi in una dinamica redazione, abbiamo riprovato a diffonderlo, concentrandoci in modo particolare sul mondo della Robecchi.  Ora il “nuovo” Wanted è sulla rete e chissà se diventerà il punto di partenza di un “viaggio speciale” per capire e raccontare la nostra scuola in futuro. La cosa certa è che, imparando, i nostri giornalisti in erba si sono davvero divertiti, sperimentando tra il mondo del cartaceo tradizionale e quello futuro, ma anche presente, della rete.

La parola al nostro Dirigente scolastico

La nostra biblioteca digitalizzata

Un modo divertente per imparare le lingue

Tutti i risultati delle gare di atletica e i vari protagonisti

La mia esperienza da direttore

La scuola Robecchi ha organizzato un corso di giornalismo che ha come redattori  gli alunni delle classi prime, seconde e terze. Il rientro, che si è svolto tutti i venerdì partendo dal 3 febbraio fino al 19 maggio dalle 14:30 alle 16:30, si è basato sulla stesura di un giornale cartaceo e sulla creazione dello stesso in formato digitale.

Dopo un paio di lezioni, basate sull’apprendimento dei termini giornalistici, sulla struttura di un giornale e sulla conoscenza delle principali testate italiane, ognuno dei ragazzi si è candidato per un ruolo specifico tra quello del redattore, quello del capo-servizio e, per finire, quello direttore e del suo vice nonché il suo braccio destro; i rispettivi ruoli sono stati poi assegnati attraverso una votazione comune di tutti i candidati.

La parte più entusiasmante di tutto il corso è stata il momento della realizzazione del giornale, durante la quale ogni neo-giornalista ha dovuto dare il proprio contributo per la raccolta delle informazioni tra ricerche, interviste e fotografie, per poi riportarle sotto forma di articolo imparando così l’impaginazione e suddividendo il giornale in varie sezioni.

La mia esperienza in questo corso, indipendentemente dal ruolo che ho ricoperto, mi ha fatto crescere, soprattutto dal punto di vista della conoscenza di parole nuove e di modi  più efficaci e corretti per scrivere. Penso che il giornale possa dare vita a una passione o ad un talento o addirittura farci scoprire cose nuove che non sapevamo.

Secondo me é proprio per questo che il giornale può essere molto utile, anche solo per avere un po' più di cultura, almeno riguardo al nostro paese.

Samuele (2D)