Opinioni, approfondimenti, particolarità su un mondo che negli ultimi anni ha attirato una miriade di persone tra bambini, adulti e soprattutto adolescenti: i videogiochi! In questa sezione cercheremo di rendere più interessante e accattivante questa atomica realtà virtuale.
di M.F., A.C., D.S.
C’è un videogioco che da anni sta spopolando tra i ragazzi: il suo nome è Fortnite ed è completamente gratuito. All’inizio del mese di dicembre 2020 è uscita la stagione 5 del capitolo 2. A introdurre questa stagione c'è stato un evento che ha sconvolto tutto il pubblico lì presente: collegate c'erano circa 10.000.000 di persone, tutte quante in attesa del verdetto.
A questo punto, molti di voi (soprattutto tra gli adulti) si staranno chiedendo: ma che cos’è Fortnite?
Si può giocare in due modi: con il controller oppure con mouse e tastiera. Fortnite è un gioco online della tipologia “Battle Royale”, all’interno della cui partita ci possono essere massimo 100 giocatori che, in diverse modalità di gioco (squadre, coppie o singolo), si sfidano tra di loro. L'obiettivo del gioco è rimanere in vita fino alla fine della partita, e cercare di vincerla uccidendo il maggior numero possibile di altri giocatori.
Questo gioco è molto serio e, come molti altri giochi, presenta una sezione competitiva dove si giocano i tornei, molto spesso con in palio dei soldi. Ogni quattro anni, in America, si tiene la WORLD CUP (coppa del mondo) dove vengono invitate solamente le persone che si sono qualificate per partecipare. Il montepremi totale è di circa 30.000.000 di dollari da suddividere per i primi 50 giocatori che hanno totalizzato il miglior punteggio.
Oltre alla modalità competitiva, esistono anche quella “pubblica” e quella “creativa”. In quest’ultima modalità, il battle royale non esiste, infatti è stata creata per tutti coloro che volessero allenarsi per eventuali tornei, o semplicemente divertirsi tra amici combattendo in delle lobby private dove si può decidere chi far entrare. Ad esempio nelle mappe box fight (dove si combatte in degli spazi ridotti rispetto alla mappa di gioco) ci si può allenare, o addirittura cercare community da sfidare.
Personalmente a noi piace Fortnite per il semplice motivo che riesce ad intrattenere le nostre giornate facendoci divertire e perché riesce a farci staccare un po' dallo studio e dalla scuola. Soprattutto, però, ci piace perché è un gioco molto vario con molte modalità con cui divertirsi.
(M.F., D.S. e A.C 3^C.)
di F.G.
Che cosa sono i video giochi per me? Sono uno sfogo, un momento di serenità e tranquillità.
Oggi vi parlerò di GTA 5, uno dei giochi più giocati del mondo. Ci sono 3 personaggi: Franklin, Michael e Trevor. Trevor è un ragazzo fuori di testa e vive in un camper; Michael è quello ricco e tranquillo, mentre Franklin non è né ricco, né povero.
Il gioco consiste in questo: sei in una città e puoi fare tutto quello che ti pare, come comprare armi, uccidere, guidare auto di lusso e molte altre cose😉.
F.G. 3^C
di D.S.
Giocare ai videogiochi è giusto, ma ci sono anche dei lati negativi. A parere mio ci sono più lati negativi.
Il lato positivo è divertirsi con gli amici, passare il tempo che non sai come coprire, provare a legare con persone che non conosci dal vivo, ma che si potrebbero incontrare. Per quest'ultima possibilità però ci sono anche degli ostacoli alcune volte, come ad esempio: non posso uscire, abitiamo lontani e non ho passaggio. Dipende se la persona ci tiene a conoscerti meglio, o magari non può veramente.
Il lato negativo dei videogiochi è che molte volte non ti accorgi di quanto ci giochi. Molte volte succede che quando perdi una partita ti arrabbi perché stava venendo una bella partita oppure senti dei rumori, dai la colpa ai suoni/rumori e ti arrabbi perché ti
Secondo me chi è così patito di videogiochi che non si vuole staccare per fare altro anche solo per un’oretta, bisogna farlo aiutare e ragionare da una persona che è già uscita dal mondo dei videogiochi. Io ad esempio sono uscita dal mondo dei videogiochi da sola, perché ho pensato “non mi serve a niente, solo a peggiorami la vista e farmi diventare più scontrosa. Io sto bene senza, non mi servono i videogiochi per andare avanti”: ogni volta che giocavo pensavo a quella frase e mi passava la voglia di giocare.
Molte persone che ci giocano, spesso dicono solo le parti positive e mai quelle negative, perché per chi ci gioca non ce ne sono.
Se una persona che non gioca e una persona che gioca dovessero parlare di videogiochi ne uscirebbe un dibattito, perché saranno sempre in disaccordo, a meno che chi non gioca si faccia vedere più forte e faccia ragionare l'altro.
Secondo me avrà sempre la meglio chi non gioca.
(D.S. 3^C)
di A.R.
È da anni ormai che si discute sull'utilità dei videogiochi e sul loro effetto sulle persone.
Personalmente penso che i videogiochi siano una delle invenzioni migliori che ci siano attualmente.
I videogiochi secondo molte persone, e anche secondo me, sono una forma di sfogo. Quando giochi ti diverti, ridi, scherzi, in poche parole è un ballo di emozioni, che nel parlare con amici e nel giocare, esprimi il più possibile; inoltre penso che tutti i sentimenti che vengono espressi, mentre si gioca, siano i più veri: i videogiochi ti portano in un secondo mondo, ti rendono spensierato e inoltre i videogiochi sono continui e ti danno un ritmo fisso, da cui è difficile uscire, e in cui è difficile articolare emozioni false.
I videogiochi sono per molti una passione, per altri un passatempo, ma una cosa è certa: quando si gioca ci si diverte sempre. Oltre il 70% delle persone che giocano ai videogiochi trovano le amicizie create virtualmente, tramite un gioco, le più vere: non importa come tu sia fatto, quanto sei alto, il colore della tua pelle, le tue passioni e così via, loro giocheranno con te sempre e comunque, perché è il carattere ciò che conta, ciò che si sprigiona video giocando, e un amico che ti accetti per il tuo carattere, ti accetta per tutto.
Altri trovano i videogiochi dannosi, stressanti e pensano che rendano le persone più nervose, intoccabili, altrimenti si arrabbiano e sono inarrestabili.
Personalmente penso che siano tutte affermazioni infondate. I videogiochi non sono dannosi, sembrano dannosi: molti ragazzi usano i videogiochi come copertura. Mi capita spesso di essere triste o arrabbiato e poi di non riuscire a nasconderlo, perciò gioco ai videogiochi per far pensare ai miei familiari che i sentimenti negativi che provo siano legati ai videogiochi.
In conclusione penso che i videogiochi siano utili e che aiutino le persone nell’aprirsi e nel divertirsi; l'unico aspetto negativo, dal mio punto di vista, sono le persone che li usano per fingere davanti ai genitori che vada tutto bene e che la colpa del proprio malore siano i videogiochi.
(A.R. 3^C)
di C.D.
di C.D.
Dentro il videogioco troviamo la nostre protagoniste, cioè Shady e la sua “amica” ombra.
Durante il gioco prenderemo i loro panni e daremo loro una mano a passare i vari puzzle: sarà molto difficile, visto che Shady non deve toccare la luce e l’ombra non deve essere inghiottita dal buio.
Durante l’avventura sentiremo la voce del dottore, un personaggio che prova a dare una mano a Shady per uscire dall’ombra, ma la nostra protagonista proverà invece a rimanere nell’ombra.
Man mano che passeremo nei vari livelli, incontreremo degli uccellini di carta e ombra, che se vengono presi diranno parole buone, che possono dare una mano anche a te!
Questo gioco ti farà nascere tante domande sulla storia, i livelli, il passato e lo stato di Shady nel presente.
La mia opinione:Questo gioco è molto bello, la grafica è stupenda, si può giocare in due, ti fa pensare tanto e ti potrebbe far ricordare il tuo passato, quindi lo consiglio a tutte le persone che hanno un problema a uscire dalla luce: genitori o figli.
( C.D. 3^D)