Sport N. 2 - Agosto 2021
Tokyo 2020: le nostre emozioni
OLIMPIADI
Il 24 marzo 2020 è stato annunciato al mondo il rinvio al 2021 dei Giochi della XXXII Olimpiade per la pandemia del COVID-19. Per tale rinvio, per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici estivi, la manifestazione si è disputata in un anno dispari. I giochi inoltre si sono disputati in modo un po’ diverso dal solito, ovvero senza pubblico per evitare il diffondersi dei contagi e con un anno di ritardo, ma la cosa che ci sorprende di più, è che nonostante i contagi non accennassero a diminuire, l’organizzazione ha proseguito ugualmente il suo lavoro.
LE MEDAGLIE
L’Italia quest’anno ha vinto 40 medaglie, arrivando decima in classifica e guadagnando 20 bronzi, 10 argenti e 10 ori.
UN PO' DI STORIA
Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare i Giochi olimpici antichi che si svolgevano nell'Antica Grecia presso la città di Olimpia, nei quali si sfidavano i migliori atleti greci. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896 per poi finire a Tokyo 2020, con le prossime a Parigi nel 2024 e a Los Angeles nel 2028. A partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi olimpici specifici per gli sport invernali.
La bandiera olimpica, uno dei simboli più riconosciuti al mondo, raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.
LE PARALIMPIADI
I primi giochi paralimpici riconosciuti come tali si disputarono nel 1960 a Roma. In Italia sono tuttora chiamati anche Paralimpiadi, termine usato ufficialmente dal 2004. I Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 contano 539 eventi. La XVI edizione delle Paralimpiadi estive si tiene a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre 2021. Secondo il calendario originale le gare avrebbero dovuto tenersi dal 25 agosto al 2 settembre 2020, ma a causa della pandemia di Covid-19 sono state rimandate di un anno. È la seconda volta che Tokyo ospita i Giochi Paralimpici. La squadra italiana si presenta all’appuntamento con il gruppo più numeroso di sempre, 115 atleti.
Le Paralimpiadi di Tokyo vengono sostenute da diverse istituzioni pubbliche e, per la prima volta, da sponsor privati. I giapponesi erano andati prima come osservatori alle Paralimpiadi di Roma del 1960 e poi a Stoke Mandeville a studiare i metodi di riabilitazione e avevano iscritto alcuni atleti all’edizione dei giochi del 1962. Seguentemente il capo e responsabile della JSAD, l’associazione sportiva giapponese per gli sport disabili, diventò l’organizzatore delle Paralimpiadi.
UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO AI NOSTRI ATLETI!!!!!
APPROFONDIMENTO SUL DOPING
MARCELL JACOBS: doping o accuse infondate?
Ciò che ci ha particolarmente colpito in questa edizione delle Olimpiadi, è stata la vittoria del noto campione Marcell Jacobs, arrivato primo nella corsa dei 100 metri piani e staffetta. Jacobs, un vero talento naturale, è stato però velatamente accusato dagli inglesi di aver fatto uso di doping. Qualche giorno dopo però gli inglesi che hanno partecipato alla gara di staffetta 4x100 sono risultati positivi al test anti-doping e per questo motivo hanno perso la medaglia d’argento.
La popolazione italiana sostiene che la sconfitta degli inglesi agli europei di calcio e alla staffetta 4x100 abbiano influenzato la loro accusa. Un gesto vergognoso nei confronti degli italiani ma soprattutto nei confronti del nostro atleta.
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INTERVISTE ALLA CITTADINANZA
Giovedì 19 agosto 2021, in occasione del mercato settimanale della nostra città, siamo andati ad intervistare la cittadinanza sulle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo.
In generale, parlando del nostro medagliere, la maggior parte delle persone sostiene che siamo migliorati rispetto alle scorse olimpiadi, guadagnando 12 medaglie in più di quelle ottenute nel 2016 e nel 2012. Riguardo le paralimpiadi, gli intervistati dichiarano che potremmo avere un bel risultato grazie ai nostri atleti, soprattutto nel nuoto e nella scherma. Ma non tutti erano molto informati sull’argomento. La maggior parte sosteneva di non sapere bene se con le paralimpiadi supereremo le 40 medaglie guadagnate con le olimpiadi o se il risultato finale sarà più o meno di decimo posto, ma potremmo avere molte chance.
Riguardo alla notizia di Marcell Jacobs, accusato di doping dagli inglesi, molte persone hanno detto di non credere a queste accuse e che forse gli inglesi hanno costruito false ipotesi per invidia nei confronti del nostro atleta.
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INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA MARIA TERESA LAURITANO SUL DOPING
Per concludere il nostro articolo abbiamo deciso di intervistare sul tema del doping. La professoressa Maria Teresa Lauritano sarà una futura insegnante della scuola media di Noale e per questo le diamo in nostro benvenuto!!!
"Buongiorno professoressa, la ringraziamo per la sua disponibilità: può presentarsi per i nostri lettori?"
“Insegno da molti anni, quest’anno sarò alla scuola media di Noale e in passato sono stata anche alla scuola di Dolo”.
La prima domanda che le abbiamo posto è: “Lei crede che sia molto importante trattare l’argomento del doping con i suoi studenti? Se sì perché?”
“Certo, ogni anno parlo con i ragazzi di questo tema, è un argomento molto importante da trattare soprattutto coi ragazzi di 2° e 3° media per far loro capire e conoscere quanto è sbagliato fare uso di doping anche tra di loro (ad esempio in una gara)”.
“Come ha intenzione di spiegare questo concetto ai suoi alunni?”
“Comincio sempre con la storia del doping iniziando dall’antica Grecia. Parlo delle motivazioni e delle sostanze più diffuse che metto spesso in evidenza per far capire le varie malattie e problemi che possono causare; quando spiego questo, mi aiuto partendo dalle informazioni raccolte sul sito della WADA, ovvero l’agenzia mondiale anti-doping, di cui parlo molto per lo stesso motivo. Infine parlo delle conseguenze che si possono riversare sul corpo dell’atleta e istruisco i ragazzi con dei film al riguardo”.
“Cosa ne pensa degli atleti che fanno uso di doping per vincere”?
“Innanzitutto sono contraria a queste pratiche e agli atleti che fanno uso di steroidi (sostanza legata al doping) per soldi o per fama; penso che ognuno di noi debba conoscere il proprio limite senza cercare di superarlo con strani mezzi alternativi”.
Grazie per averci prestato la tua attenzione.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
https://www.open.online/2021/08/05/tokyo-2020-marcell-jacobs-doping-scarpe-record/