Nell'ambito del progetto interculturale della Scuola, l'Università Ca' Foscari di Venezia ha fatto visita alla nostra scuola, sia Primaria che Secondaria, e abbiamo avuto la possibilità di intervistare la referente, Silvia Scolaro.

• Di quale facoltà universitaria siete? Cosa studiate esattamente?

Ciao, sono Silvia e sto facendo un dottorato all'Università di Ca' Foscari a Venezia. La specializzazione è in Scienze del Linguaggio e il tema della mia ricerca è l'insegnamento dell'italiano a studenti di origine cinese. 

• Perché avete scelto proprio la nostra scuola per un lavoro così importante e complicato? Ci citerete alla fine del lavoro?

Ho scelto la Vostra scuola perché ci sono molti studenti di origine cinese. Sì, mi piacerebbe citarVi alla fine del lavoro e per questo chiederò il permesso al Vostro dirigente e alle Vostre insegnanti che mi hanno accolto. 

• La nostra scuola vi è piaciuta?

La Vostra scuola mi è piaciuta molto. Per me era la prima osservazione in questo percorso di ricerca che ho iniziato a settembre. Sono rimasta molto colpita dalla gentilezza, dalla sensibilità delle vostre insegnanti. Sono stata molto felice di vedere che cercano di fare il meglio per voi, perché possiate essere delle brave persone, affinché abbiate gli strumenti giusti per affrontare la vostra vita, per essere persone di successo e realizzate. E' bello che cerchino di darvi la possibilità di realizzare voi stessi nel modo migliore possibile facendo leva sulle vostre capacità, i vostri punti di forza. Porterò nel mio cuore i vostri occhi vivaci e intelligenti, mentre svolgete le attività. Non dimenticherò i Vostri sorrisi quando siete riusciti nel compito assegnato. Vi auguro il meglio per il vostro futuro.

Ringraziamo la Dottoressa Scolaro per la collaborazione e la disponibilità.

Attendiamo gli sviluppi di questa ricerca e anche noi rimaniamo a disposizione della Ca' Foscari.

Abbiamo intervistato Dario Zocca della Massa Marmocchi ed ecco cosa ci ha raccontato.

"Qual è l’obiettivo di questo progetto?

Si tratta di un progetto nato dieci anni fa e riguarda l'accompagnamento dei bambini a scuola con lo scopo di insegnare loro ad andare in bicicletta, in strada, in mezzo al traffico. In particolare  i volontari garantiscono la sicurezza lungo i precorsi, perché fermano il traffico e proteggono i bambini, insegnando loro le principali regole stradali: così li abituano a stare nel traffico senza paura. 

Quale percorso fate?

Il percorso parte dal ritrovo in piazzetta Cesariano alle 8:00, poi prosegue per via Melzi D'Eril, via Londonio, via Sarpi, via Niccolini e infine in via Giusti.

Quando nasce la "Massa Marmocchi"?

La "Massa Marmocchi" nasce dieci anni fa da una mamma che abitava in viale Monza, la quale chiese a critical mass il supporto per scortare i propri figli a scuola in bicicletta (Critical mass: esperienza in tutto il mondo che propone di andare in bicicletta tutti insieme, talvolta con l'intento estremo di bloccare il traffico, con lo slogan "NOI NON FERMIAMO IL TRAFFICO NOI SIAMO IL TRAFFICO").

Quali scuole partecipano?

Partecipano quindici scuole a Milano e gli accompagnatori sono tutti volontari e volontarie, perché la bicicletta è il mezzo di spostamento più semplice, economico e diffuso al mondo, dà una sensazione di libertà e di divertimento: è un potente strumento di liberazione del pensiero. 

Mentre gli automobilisti immobilizzati nel traffico sono condannati all'infelicità, i ciclisti si muovono velocemente e liberamente senza lasciare traccia del loro passaggio, come la scia di un pesce nell’acqua o il volo di un uccello nell’aria.

Dove parcheggiano le biciclette i ragazzi?

Le biciclette vengono parcheggiate sulla rastrelliera della scuola.

Quanti bambini vengono?

I bambini che partecipano cambiano un po' in base alla stagione, più in stagioni calde e meno in stagioni fredde.

Perché continuate a fare la Massa Marmocchi?

Dopo dieci anni continuiamo a fare la "Massa Marmocchi", perché, nonostante i numerosi cambiamenti positivi, ne servono ancora molti altri: il traffico automobilistico milanese si è abituato a vederci sfilare per le vie la mattina ma c'è ancora una forte resistenza a riconoscere ai ciclisti lo spazio in strada.

Quando fate la Massa Marmocchi alla Giusti?

Alla scuola Giusti la fanno il martedì mattina e l'hanno battezzata "MASSA MARMOCCHI GIUSTISSIMA!"

L’uso della bicicletta è sicuramente legato al divertimento, ma anche alla volontà di ridurre l’inquinamento.

Io penso che la bicicletta quindi sia uno dei modi per cambiare in meglio il nostro mondo, il cambiamento è sempre possibile. Se noi cambiamo lo sguardo sul mondo, la conseguenza sarà che il mondo cambierà e ognuno di noi avrà il super potere di cambiare le cose in meglio. Lo facciamo prorpio andando in bicicletta, andando a piedi, usando i mezzi pubblici, scegliendo quindi di non usare l'automobile, se non proprio quando strettamente necessario. 

L' associazione "Massa Marmocchi" è stata premiata dal Comune di Milano con il prestigioso Ambrogino d’oro. 

Le nostre piattaforme sono i seguenti:

https://www.massamarmocchi.it/chi-siamo/

pag instagram massa marmocchi 

La buona notizia è che nuove generazioni di ciclisti crescono e si moltiplicano. 

Oggi sono bambini della "Massa Marmocchi", domani saranno accompagnatori dei bambini di quelle future e poi diventeranno cicloturisti e attraverseranno l’Italia e l’Europa in bicicletta, in famiglia o con amici, per fare le vacanze più belle che si possono immaginare”.

Ringraziamo anche in questo caso il Signor Dario Zocca per la sua disponibilità e ci riaggiorniamo sui prossimi numeri.