Area Umanistica

Le attività didattiche legate all'insegnamento delle materie umanistiche, e in particolare dell'Italiano, mirano essenzialmente allo sviluppo, alla valorizzazione e al potenziamento delle competenze linguistiche, digitali, civiche e imprenditoriali degli alunni.

Tali obiettivi vengono perseguiti coniugando una didattica tradizionale e consolidata con una didattica innovativa, interdisciplinare e laboratoriale. Il connubio di queste modalità tra loro interagenti, consente di favorire l'acquisizione di competenze e abilità fondamentali per il successo formativo di ciascun allievo e permette di gettare basi solide e indispensabili allo sviluppo del life long learnig.

Numerose sono sempre state, inoltre, le attività e le iniziative progettuali condotte dal nostro Istituto anche in funzione di un effettivo e concreto sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso:

- la valorizzazione del dialogo tra le culture e della pace;

- il rispetto e la cura dell'ambiente;

- il sostegno dell'assunzione di responsabilità, della solidarietà e della cura dei beni comuni;

- la consapevolezza dei diritti e dei doveri;

- l'ampliamento dell'Offerta Formativa attraverso una ricca e consolidata proposta progettuale aperta al territorio.

Un fantastico viaggio nel preziosissimo patrimonio dei miti classici per tuffarsi nella magia delle narrazioni di storie mirabolanti di dei ed eroi.

Un percorso alla scoperta dei grandi quesiti che gli uomini antichi si ponevano per spiegare la creazione dell'Universo, della Terra, dei fenomeni naturali, dell'Uomo, degli esseri viventi e delle cose, ai tempi in cui la Scienza non aveva ancora conosciuto la sua veste avanzata.

Ricettari tipici della cucina d’epoca classica grazie alla testimonianza del Masterchef romano Marco Gavio Apicio, autore del ricettario “De re coquinaria” del I secolo a.c.

Dai Longobardi al Seicento: la Storia come non l'avete mai studiata.

Le ampie conoscenze dei periodi storici di riferimento, insieme al talento artistico e all'ingegno dei nostri ragazzi, hanno prodotto degli autentici capolavori da ammirare per la loro ineguagliabile bellezza

Realizzazioni grafiche in 3D, carte d'identità dei personaggi maggiormente rappresentativi e spunti di riflessione su alcuni dei temi nodali di un'opera letteraria immortale

Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte ...

I Promessi Sposi Rap

Sul ramo del lago di Como due giovani si vogliono sposare,

Renzo Tramaglino e Lucia Mondello li possiamo chiamare,

ma siccome don Rodrigo di Lucia per capriccio si invaghì

a suo cugino disse che l’avrebbe fatta sua.

Mandò quindi due bravi da quel vile Don Abbondio

perché il matrimonio non s’ha da fa’! Non s’ha da fa’!

Lucia e la madre Agnese in preda a un gran terrore

al prode Fra’ Cristoforo elevano preghiere.

A Monza dalla monaca Geltrude Lucia è condotta

mentre Renzo a Milano è nel bel mezzo di una lotta.

Fugge il nostro Renzo da suo cugino Bartolo.

L'Innominato viene in aiuto a Don Rodrigo

Lucia è fatta prigioniera nel suo enorme castello

Piange, prega e piange, prega e piange, prega e piange.

Disperata com’è, al matrimonio con Renzo dice addio

Spera con il cuore di uscire salva da quella sventura.

La Santa Provvidenza infine interverrà e l’Innominato si convertirà,

ebbene sì, un’anima pura egli infin diventerà e la dolce Lucia libererà.

Truppe mercenarie scendono in Italia,

saccheggiano paesi, uccidono la gente.

Ovunque c’è la peste e un Lazzaretto ospita i malati.

Renzo è disperato… Cerca la sua amata, è scambiato per untore…

…ma che grande, grande orrore!

Perdona don Rodrigo, ritrova infin Lucia

...che gli dice: “Vai via!

Ho fatto un sacro voto che scioglier non si può”

E’ triste la notizia, non si sa come fare

C’è un’unica e sola strada… in fra Cristoforo si deve confidare.

Tornati al paesello infin si sposeranno

una vita felice e lieve intessere potranno

con casa, prole e filanda nel Bergamasco stanno

illuminati dalla fede in Dio per sempre resteranno.

Nuovi percorsi di formazione interdisciplinare per rielaborare uno dei classici più amati della letteratura per ragazzi: "Pinocchio" di Carlo Collodi.

Strutturazione di testi in chiave autonoma e originale, creazione di coloratissimi lavori grafici, plastici e piccoli capolavori plasmati con l'argilla, interpretazioni teatrali, presentazioni di digitale e molto altro ancora per rivivere la magia di atmosfere senza tempo.