REALIZZATO PER VOI DA GIUSEPPE, SARA, LUCA, MELISSA, GIUSEPPE, CHEOPE
Don Rodrigo è uno che vuole dimostrare di aver coraggio, un debole che vuole ostentare fortezza, vuole dimostrare indipendenza e spregiudicatezza. Ma, pur essendo un malvagio, non ha il coraggio delle proprie azioni, perché si preoccupa di salvare le apparenze ad esempio nello sgomento che prova dopo il fallito tentativo di rapimento di Lucia e quindi non sa essere grande neppure nel male. Il cugino Conte Attilio che bene conosce questa deficienza nel carattere del parente si diverte a metterlo continuamente alla prova, atti di prepotenza e di illegittimità. Infatti un giorno i due cugini vedono per caso Lucia ed è conoscere una nuova possibilità di azione illecita che dia un po' di emozione la vita dei prossimi giorni punto ecco dunque formularsi la scommessa don Rodrigo in un termine di tempo determinato dovrà rapire la sua contadinella Lucia. Ma alla fine quando è disteso sul punto di morte si rende conto e ammette tutti i peccati e gli errori commessi.
Due episodi più importanti in cui è coinvolto
Don Rodrigo è un signorotto potente e meschino che si contrappone al matrimonio di Renzo e Lucia e lo fa attraverso una minaccia fatta fare dai Bravi ( suoi scagnozzi) al prete Don Abbondio che doveva ufficiare il matrimonio. Questo è l’episodio in cui si vede protagonista (anche se non di persona) su cui si basa tutto il romanzo.
Renzo perdona Don Rodrigo
Renzo si aggira per le strade di Milano alla ricerca di Lucia e arriva al Lazzaretto ( ospedale dove venivano ricoverati i malati di peste). Qui Renzo incontra padre Cristoforo al quale chiede aiuto per cercare Lucia. Renzo parla anche del suo desiderio di vendetta verso Don Rodrigo. Padre Cristoforo lo rimprovera e gli fa vedere un malato, Renzo riconosce che era Don Rodrigo il quale lo implora di perdonarlo per quello che aveva fatto. Renzo si inginocchia al capezzale pregando. “ Lo perdona”.