Il duro lavoro...porta frutti

La ricompensa del duro lavoro dà i suoi frutti

Studiare a volte si può trasformare in divertimento, in un’esperienza nuova e in un gioco educativo. Il segreto è essere originali e saper trovare strade alternative, o anche solo uscire dall'aula tradizionale e pensare agli spazi che ci circondano come ambienti di apprendimento.

Alla scuola Paoli succede anche questo: le piante si studiano nel giardino/orto. È così che si può imparare come è fatta una pianta e qual è il suo ciclo vitale.

La classe 1^E ha realizzato a marzo un progetto orto e sono state piantate nel giardino della scuola: zucchine, zucche, cipolle, pomodori, melanzane, peperoni, fragole, insalate e appunto ravanelli.

Il 15 maggio 2017 abbiamo raccolto i nostri primi ravanelli e anche gli alunni della scuola primaria hanno assistito alla raccolta!

Questa esperienza si è svolta seguendo alcune fasi:

1. Abbiamo preparato il terreno per la semina usando zappe e rastrelli, in questa fase è stato molto prezioso anche il lavoro svolto dal sig. Francesco, un volontario che ci ha aiutato a zappare;

2. Abbiamo sistemato i semi in ordine, seguendo le istruzioni di un libro di botanica;

3. Abbiamo innaffiato spesso (ma le piogge abbondanti di questi ultimi giorni sono state davvero provvidenziali!)

Le prime piantine a dare i loro “frutti” sono state i ravanelli. Li abbiamo raccolti ed osservati.

I ravanelli hanno una radice a fittone con forma rotonda o allungata. Questo tipo di radice, presente anche in altri ortaggi (esempio nella rapa rossa), ha la caratteristica di accumulare al suo interno le sostanze di riserva utili per lo sviluppo della pianta.

Adesso non ci resta che gustare i nostri ravanelli ridotti in fette sottili e conditi con olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena.

Buon Appetito