In occasione della Giornata della Memoria si è deciso di unire le tradizionali attività, volte a ricordare la tragedia vissuta da milioni di esseri umani nei campi di concentramento, all'annuale proposta dalla Rete delle Biblioteche Scolastiche di Vicenza, incentrata, quest'anno, sugli alberi. L'anello di congiunzione fra le due tematiche è dato dai numerosi "giardini dei giusti" che, in molte città, ricordano quelle persone che più si adoperarono per impedire la persecuzione di milioni di innocenti. Per questo motivo, non potendo realizzare concretamente un giardino, si è optato per una sua versione digitale che permettesse di cogliere anche la distribuzione geografica di questi atti di coraggio.
Con questo lavoro noi studenti di 3C abbiamo voluto raccontare come molti italiani, nonostante il loro Paese abbia contribuito a perseguitare gli ebrei, non si siano girati dall'altra parte e abbiano deciso di combattere per una società più giusta. Questa presentazione mostra come molta gente comune abbia contribuito a rendere l'Italia un piccolo "Giardino dei Giusti".
In occasione dei cento anni dalla nascita dello scrittore vicentino Mario Rigoni Stern, gli studenti di 3C hanno voluto ricordarlo leggendo il romanzo "L'anno della vittoria". Si è scelto di analizzare, fra i molti argomenti trattati nell'opera, il tema della guerra e delle sue conseguenze su persone e ambiente (naturale e antropico). La parte del romanzo che esamina più di altre queste tematiche è la prima, con il viaggio del giovane Matteo Schenal verso casa. Per unire la riflessione sulla guerra e sulla distruzione dell'ambiente e della vita delle persone al necessario miglioramento delle competenze nell'italiano scritto, è stato deciso di far rielaborare agli alunni proprio il viaggio di Matteo Schenal lungo le pendici dell'Altopiano dei Sette Comuni nel 1918. Volendo dare a tutti la possibilità di presentare il proprio contributo, si è rivelato necessario far scrivere un'opera collettiva che, per superare il severo giudizio degli alunni delle classi inferiori, è stata strutturata come un breve e avvincente racconto d'avventura. L'unica tipologia capace di rispondere efficacemente a tutte queste istanze non poteva che essere quella del librogioco (o librogame), una storia a bivi con alcune caratteristiche del gioco di ruolo. Il lettore de "Il viaggio di Luca", quindi, vestirà proprio i panni del protagonista, Luca Rigoni, un amico di Matteo Schenal che, nella stessa giornata dell'autunno del 1918, si incamminerà da solo lungo i sentieri dell'Altopiano per raggiungere la sua casa ad Asiago. Un viaggio ricco di diramazioni, incontri e imprevisti che immergerà nella realtà storica dei nostri antenati, ma che non potrà fare a meno di stimolare la voglia di visitare dei luoghi in cui, oggi, il fragile ambiente naturale è minacciato non dalla guerra, ma dal turismo selvaggio.
"Il viaggio di Luca" è disponibile in due versioni, una in pdf e una multimediale.
(clicca l'immagine per leggere l'avventura di Luca)
Per festeggiare il mese della poesia, di solito appendiamo nella nostra scuola molti cartelloni colorati, tuttavia, vista la grave situazione internazionale, noi studenti di 3C abbiamo selezionato alcuni testi che denunciano le distruzioni provocate dai conflitti ed esprimono il desiderio di costruire un mondo migliore.
Volendo collegarci al tema dell'anno, ossia quello degli alberi, abbiamo voluto paragonare la Pace proprio ad una pianta che va coltivata, protetta e, soprattutto, fatta crescere ogni giorno.
Clicca l'immagine per leggere i testi.