La piazza made in Italy

La professoressa Santoro ci presenta, con l'aiuto di interessanti attività, il valore della 'piazza' nell'ambito turistico e culturale del nostro Paese.

Le piazze italiane sono uniche al mondo per la loro vivacità, la loro bellezza, per la ricchezza artistica che ci regalano.

Guardiamo qui cosa ci dicono le piazze e qual è il loro ruolo in ambito turistico.

Guarda le presentazione, leggi, ascolta e svolgi le attività che ti proponiamo.

Buon divertimento!

PIAZZE MADE IN ITALY 😎
LINK ATTIVITÁ PRESENTAZIONE PIAZZE MADE IN ITALY

Attività extra ...

Piazza Grande di Lucio Dalla extra/compiti per casa
turismo piazza e pubblicitá attivitá extra/compiti per casa

Piazze made in Italy

di Sara M. e David W. - 3B/T

La presentazione è stata fatta della professoressa Santoro martedì 16 marzo. Ogni volta ci venivano date informazioni diverse, che poi ci servivano per un quiz. Alla fine abbiamo guardato un breve film che mostrava rapidamente diverse immagini. Attraverso le informazioni abbiamo appreso nuove informazioni sulle piazze. Per esempio, che la più piccola piazza è di solo 12m². Abbiamo imparato nuovi programmi di quiz. All’inizio è stato difficile andare d’accordo con il nuovo programma. Nel quiz abbiamo dovuto lavorare in modo indipendente. Non siamo stati bombardati di informazioni duranta la presentazione. Era ben divisa in modo da poter ricordare molte informazioni. Il quiz è stato molto divertente e un buon cambio con le altre presentazioni. Ci sono diversi tipi di piazze. Varie attività si svolgono sulle piazze. Ci sono anche, ad esempio parcheggi. L’importanza delle piazze è dimenticata dai turisti. Pertanto si cercano di attirare i turisti con nuove attrazioni. Crediamo che tutti siano stati entusiasti di questa presentazione. La professoressa Santoro ha implementato molto bene la presentazione. Il tema in sé non è così interessante, ma la professoressa è riuscita a renderlo interessante per tutti.


Piazze made in Italy

di Zara e Sofia - 3A/T

Il workshop della signora Santoro riguardava il tema delle piazze. Il titolo era "Piazze Made in Italy”. La nostra professoressa ha tenuto la sua lezione con un Google Presentazioni, in cui prima ci ha spiegato che cosa rappresenta il "Made in Italy" e ci ha chiesto se anche le piazze possano essere "Made in Italy". Poi tutti insieme abbiamo cercato di scoprire la posizione delle piazze e i loro nomi guardando le foto. Abbiamo individuato posti come Milano, Roma, Torino, Napoli o Siena.

Poi nella Google Presentation abbiamo riflettuto su ciò che rende una piazza: tutte di loro hanno chiese o portici. Abbiamo guardato un breve video “Piazze d’Italia”, che ci faceva vedere le più belle piazze d’Italia e le attività che si svolgono li. Le piazze possono essere utilizzate per diverse attività come concerti, manifestazioni, mercati o semplicemente per incontrare gli amici, prendere un pasto in un ristorante o un aperitivo in un bar, oppure come molti turisti, solo per scattare delle foto. Siamo arrivati alla conclusione che non sono solo dei segnaposto senza senso. Abbiamo parlato di Beppe Severgnini che ha scritto alcuni libri sul turismo, tra cui "Severgnini Manuale dell'imperfetto viaggiatore".

La signora Santoro ci ha anche presentato la piazza più piccola e quella più grande d'Italia, ma prima abbiamo dovuto dimostrare la nostra conoscenza generale con la piattaforma Quizizz. Quindi... la piazza più grande è Piazza Carlo III di Borbone, che è grande circa 130.000 mq e la piazza più piccola è Piazza Padella ad Ancona, che ha una superficie di circa 12 mq.

Con la lezione abbiamo ricevuto delle informazioni, che abbiamo potuto riutilizzare in seguito con un esercizio “a buchi” da completare e un memory, entrambi sulla app WORDWALL. L’esercizio ci ha fatto capire che i turisti apprezzano le piazze italiane non solo per le bellezze artistiche, ma anche e forse soprattutto per il loro elemento sociale.Infatti, in una piazza italiana si trovano tutti insieme, bar, palazzi, musei, negozi, ristoranti e botteghe.

Ci è piaciuta la lezione, perché entrava anche nei dettagli. È stata un'ora di apprendimento interessante e divertente, in cui abbiamo potuto anche interagire con delle domande e risposte.