di Sofia Maurizi
In questo periodo così particolare, siamo tutti costretti a stare in quarantena: l’incubo peggiore per noi ragazzi, che siamo abituati a uscire e divertirci.
Stare da soli a casa per tanto tempo, però, può essere utile, si possono capire delle cose, l’importanza dei piccoli gesti, che vivendo la vita di tutti i giorni non saremmo mai riusciti a notare.
Andando a scuola normalmente, non si nota molto spesso l’importanza di avere un amico a fianco oppure di fare lezione faccia a faccia; ma restando isolati da tutti si può capire la fortuna che si ha ad avere queste possibilità.
Tutti parlano del coronavirus come un’epidemia pericolosa, che porta alla morte di moltissime persone; quando in realtà può servirci da insegnamento per la vita di tutti giorni.
Quindi spero, che da questo brutto periodo, tutti noi possiamo trarre un insegnamento: dare la giusta importanza agli avvenimenti della vita quotidiana e apprezzare i piccoli gesti.
di Anna Cecconi
Siamo tutti rinchiusi in casa da quasi un mese e ci mancano le nostre piu’ comuni azioni tipo quella di
abbracciare un amico quando lo si incontra.
In molti si saranno chiesti cosa poter fare in questi giorni in cui non si può uscire, ed eccomi pronta a
regalarvi i miei 10 consigli per passare il tempo:
Consiglio n. 1: dai libero sfogo alle tue doti culinarie! Inizia a cucinare squisite prelibatezze, guardando anche la nostra rubrica di cucina! I tuoi manicaretti all’ inizio potrebbero anche risultare un po’ bruciacchiati, ma ricorda: non si nasce imparati!!!!
Consiglio n. 2: iniziate a leggere! Sicuramente avete un il libro che da tanto tempo prende polvere sulla vostra scrivania perché non avevate tempo di leggere, oppure potreste rileggere un libro che avevate già letto e che vi e’ piaciuto tanto….non avete idee su cosa leggere? Semplice! Andate a vedere la lista dei libri consigliati da noi nella rubrica dei libri….come? non potete andare ad acquistarli in libreria?!? Ma daiiiiiii….nella biblioteca online della scuola trovate tutto!
Consiglio n. 3: rilassatevi guardando una serie tv o un film….e se non sapete che cosa guardare, anche per questo punto vi aiutiamo noi: guardate la rubrica che abbiamo fatto e se li avete già visti potreste guardarli in inglese in modo da esercitare la lingua.
Consiglio n. 4 : e qui si suda! Fare degli esercizi per tenersi in forma.
Consiglio n. 5: non piacerà ai più disordinati: riordinare da cima a fondo la propria camera! Oltre a fare felice vostra madre, questa e’ anche una buona idea per buttare o riciclare le cose che non usiamo più.
Consiglio n. 6: consiglio che la maggior parte di noi sta già applicando: telefonare agli amici, perché anche se non ci possiamo vedere fisicamente possiamo sempre tenerci in contatto grazie a tutta la tecnologia intorno a noi: telefoni tablet e computer.
Consiglio n. 7: passate del tempo con la vostra famiglia giocando a giochi di società o guardando un film divertente tutti insieme
Consiglio n. 8: ascoltate della buona musica che migliora a tutti la giornata…..andate a sbirciare la nostra rubrica redatta per voi.
Consiglio n.9 e’ quello di andare in terrazzo / balcone / giardino per prendere il sole o anche semplicemente per sgranchirsi le gambe o per chi non ha la fortuna di avere uno spazio all’aperto, il consiglio e’ di aprire la finestra e prendere un po’ di aria pulita!
Consiglio n.10 Si potrebbero realizzare dei piccoli lavoretti ad esempio decorare un quadernino con tappi, carta, penne colorate o semplicemente fare un disegno
Questi sono alcuni dei consigli per trascorre il tempo.
L’ importante però è restare a casa e rispettare le regole, solo così ritorneremo alla normlità.
Uniti vinciamo la noia!
di Anastasia Badialetti
Sono già passate tre settimane dall’inizio della quarantena e la situazione, purtroppo, non sembra migliorare. Allora ho pensato a tutte le mamme che in questo momento stanno vivendo dei momenti di difficoltà, in preda ai capricci dei loro bambini che sono rinchiusi in casa mentre loro devono destreggiarsi tra faccende domestiche, smart working, compiti a casa e chi più ne ha più ne metta!
Qua difronte a me si trova Marica, (mia madre!), 42 anni, insegnante di pianoforte e musica in generale, una donna e mamma sempre di corsa e multitasking, disposta a rivelarci qualche segreto della sua vita in questo particolare momento.
A. – “Ciao Marica, intanto grazie di condividere con me questa giornata e le tue sensazioni. La prima cosa che vorrei chiederti è: hai paura di quello che sta succedendo?”
M. – “Sinceramente sono molto preoccupata, perché si sta combattendo contro un nemico davvero feroce, ma essere rinchiusa dentro casa insieme a mia figlia e a mio marito mi
tranquillizza”.
A. - “Sei un’insegnante di musica: lavori da casa usufruendo della tecnologia per comunicare ed insegnare a distanza?”
M. – “Sì, voglio comunque che la mia vita continui come prima, quindi utilizzo i mezzi possibili per fare videolezioni e videoconferenze, come Skype, Meet e WhatsApp. E’ molto difficile insegnare pianoforte in questo modo, ma la tecnologia, per fortuna, mi permette comunque di non perdere il contatto con i miei alunni, di supportarli e di mandarli avanti nel programma, senza perdere l’esercizio, che è fondamentale in una materia di studio pratica”.
A. – “Hai due genitori fantastici, un po’ avanti con l’età, che ti sostengono tanto. Come fai in questi giorni a stare lontana da loro?”
M – “I miei genitori sono sempre stati la mia roccia e il mio sostegno in ogni momento. Ho molta paura per loro e in questo periodo l’unica cosa che posso fare per loro è chiamarli spesso. A
volte ci videochiamiamo con WhatsApp.”
A – “Come fai la spesa?”
M. – “Al momento preferisco non rischiare e me la faccio consegnare a casa. Per fortuna ci sono alcuni supermercati in zona che fanno questo servizio.”
A.- “Come state vivendo tu e tua figlia l’esperienza della Didattica a distanza?”
M. – “Menomale che esiste! E’ sicuramente un modo per tenersi occupati e non pensare al Coronavirus e per proseguire il programma scolastico nonostante la chiusura delle scuole. Credo che dirigenti ed insegnanti delle scuole che stanno attuando la Dad stiano facendo uno sforzo notevole e sono gravati da un immenso lavoro.
A. – “Quali sono i tuoi sentimenti pensando al futuro?”
M. – “Innanzitutto spero che si possano salvare quante più vite possibile, ma – oltre al problema sanitario - ho paura che, alla lunga, ne pagheremo tutti comunque le conseguenze dal punto di
vista psicologico ed economico”.
A. – “Quali sono i lati positivi (se ci sono) di questa situazione?”
M. – “Dal mio punto di vista i lati positivi sono poter stare con mia figlia 24 ore al giorno e poter scandire le mie giornate con dei tempi un po’ più dilatati rispetto alla mia solita routine quotidiana. Penso anche che questo importante e delicato momento che stiamo vivendo porterà dei notevoli cambiamenti nel futuro. Secondo me, ad esempio, lo smart working verrà utilizzato anche quando sarà terminata l’emergenza, perché è un modo per abbassare l’inquinamento e permettere a molte mamme di fare a meno della babysitter. Penso che in futuro, quindi, dopo questa esperienza, molti di noi cambieranno anche il proprio modo di vivere e soprattutto rivaluteranno la bellezza dei “piccoli gesti” e delle normali azioni quotidiane, quelle che in questo momento non possiamo compiere!”
di Anastasia Badialetti
È una calda giornata di metà marzo 2020. Il sole splende e, come immagino tutti già sanno, il Coronavirus si è già diffuso in Italia. Ma come evitare di sprecare questa giornata e le prossime che verranno?
Ecco dei consigli che vi aiuteranno a trascorrere del tempo preziosissimo dentro casa. Iniziamo.
Se oggi è una giornata di sole, se avete un giardino, un balcone, o, ancora meglio, un terrazzo, uscite e fatevi una bella passeggiatina intorno a casa.
Ovviamente non vi sto dicendo di uscire a fare shopping, ma di prendere un po’ di sole, respirare aria pura e sgranchirvi le gambe.
A molti di voi, purtroppo, questo consiglio non è stato molto utile, perché potreste non avere giardini o roba simile.
Passiamo, dunque al secondo consiglio. Se vivete in famiglia, questa è un’occasione per sfruttare del tempo insieme. Iniziate a tirare fuori i puzzle e i giochi da tavola che avete lì sullo scaffale tutti impolverati ed incominciate a usare la vostra fantasia che, per tutto questo tempo, è rimasta in un angolino, e giocate, giocate, giocate… insomma divertitevi!!!
Un altro consiglio che ho da darvi è adatto per le persone che vivono da sole, come qualche nonnino e nonnina. Prima di tutto chiedete ai vostri figli o nipoti di andare a farvi la spesa, fatevi comprare il necessario in modo da non uscire di casa, come il cibo, ma non solo: giornali, riviste, … approfittatene! Anche voi, se avete balconi o giardini, prendete una boccata d’aria (basta anche solo una finestra) e fatevi un giretto per casa per sgranchirvi le gambe. A volte chiedete ai vostri nipotini di telefonarvi, giusto per parlare un po’! E se siete tecnologici usate Skype o WhatsApp, così potete pure vedervi oltre che sentirvi. In ultimo vi ricordo che potete sfruttare la quarantena per fare tutto ciò che di solito vorreste fare ma non ne avete il tempo: lavoretti domestici, uncinetto, leggere dei libri, disegnare, ascoltare musica, studiare le lingue, fare zumba/yoga o quant’altro, senza stare sempre attaccati al computer e alla Play station, ma date sfogo alla vostra creatività!
E questo è tutto. Vi auguro di trascorrere momenti memorabili insieme ai vostri familiari, e ricordate: difficilmente ci saranno altre occasioni e periodi così lunghi per farsi coccolare e per praticare i propri hobbies e soprattutto non uscite di casa e seguite le regole necessarie che servono per la vostra salute e per quella degli altri!
È stato emozionatissimo, ma anche ansioso, suonare fuori, davanti a tutti, per una buona causa: siamo tutti in casa, soli soletti, a non fare niente e allora un po' di divertimento ci vuole!
Così tutti gli anconetani si sono messi d'accordo per organizzare una specie di festa, dove tutti sono stati invitati! Tutti i cittadini, se volevano, potevano uscire di casa e suonare il loro strumento per una vera e propria festa. Certo, non è venuto proprio un coro, però io, sinceramente, mi sono molto divertito!
Anche perché è un motivo per restare insieme, tutti uniti, per passare questo periodo con gioia e felicità!!!
I ragazzi della 3D hanno stilato un doppio decalogo (Valori e Bisogni) ai tempi del Coronavirus (ad aprire il file si legge anche la seconda pagina) e la prof.ssa Sorichetti ci ha raccontato in un articolo (del 2 aprile) questo lavoro. Lasciamo a lei la parola.
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Inutile dire che il periodo che stiamo attraversando ci ha obbligati a vivere una nuova quotidianità.
Alcuni di noi stanno vivendo un calore familiare da cui si distanziavano ogni giorno per le tante attività, altri ne stanno sperimentando le fredde temperature che prima scuola, amici e sport riscaldavano un po’. L’isolamento ci sta mettendo a dura prova perché amplifica in noi tutte le sensazioni. Se prima queste potevano trovare spazio in tutti i luoghi che frequentavamo, ora ingombrano prepotentemente, nel bene e nel male, le nostre case.
Dalla nostra parte abbiamo la cultura che ci ricorda che situazioni simili sono già accadute, che ce ne sono state altre di gran lunga peggiori. La cultura ci mette le ali per volare, per viaggiare in luoghi lontani, sentirne gli odori, provare a riprodurne i sapori. Ci permette di essere esploratori nello spazio e nel tempo, può renderci osservatori critici del presente.
Leggendo il “Manifesto del futurismo” di Marinetti abbiamo notato, confrontandoci in III D, come nel documento venissero espressi i valori ed i principi di quel momento storico.
E perché non creare allora un manifesto del nostro momento storico, quello che stiamo vivendo oggi? Perché non distanziarci un attimo per osservare questa situazione che ci ha colti un po’ alla sprovvista e ci ha travolti?
La III D ha accolto la sfida e gli alunni hanno creato dei decaloghi personali molto interessanti che troverete qui riassunti. Le situazioni sono le più differenti all’interno delle nostre mura domestiche, ma i valori ri-scoperti ed i bi-sogni sembrano più o meno essere gli stessi per tutti.
E, che dire… nelle sacre videoconferenze che permettono di rivedere voi studenti, anche solo virtualmente, si sente anche dire che volete tornare a scuola e non vedete l’ora, fosse anche che amiate Via Tiziano 50 solo per rivedervi tra voi ed intessere preziose relazioni…ma lo sappiamo che c’è anche dell’altro!
Prof.ssa Benedetta Sorichetti
Nei giorni precedenti alla sospensione delle lezioni in ID stavamo concludendo il testo regolativo. Quando ci siamo ritrovati chiusi in casa, la prof.ssa ha pensato di chiederci di suggerire ai compagni un'attività da poter fare durante il tempo libero, per superare meglio le giornate chiuse in casa. È nata così questa bacheca di tutorial. La trovate qui.