La zona di produzione del Soave è situata nella parte orientale dell'arco collinare della provincia di Verona. Essa comprende in tutto o in una parte i territori dei comuni di Soave, Monteforte d'Alpone, San Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane di Sotto, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Cazzano di Tramigna, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e San Bonifacio.
Il Soave è un vino bianco, che si trova in molte tipologie e stili diversi.
Giovane è fermo e secco. Invecchiato diventa morbido e strutturato. Può essere anche spumante o dolce passito.
Non ha un'aromaticità preponderante. Il suo carattere si basa sull'equilibrio tra acidità e mineralità. Questo è il segreto del successo del Soave. Il suo delicato bouquet comprende tipicamente note di fiori di sambuco, ginestra, agrumi, timo, mandorla.
Nelle varietà Superiore e Riserva si distinguono note minerali di selce, pietra focaia, frutti tropicali.
Se il vino ha passato un periodo di affinamento in botte si aggiungono note di vaniglia e spezie dolci.
Il Soave è un vino molto versatile. Si abbina perfettamente a una grande varietà di occasioni, piatti, cucine nazionali e internazionali.
La zona di Soave è una denominazione di origine controllata. Per potersi fregiare del nome in etichetta il vino deve sottostare a un rigido disciplinare di produzione.
Innanzi tutto è fondamentale dove le uve vengono coltivate. Gusto e caratteristiche del vino variano molto a seconda del terreno e dell'altitudine. Per questo esistono sotto-denominazioni. In etichetta si potranno dunque trovare varie combinazioni di diciture a seconda di zona e tipologia.