SERGIO MATTARELLA

12° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

“Nel linguaggio corrente si è soliti tradurre il compito del capo dello Stato nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. È un’immagine efficace. All’arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L’arbitro dev’essere - e sarà - imparziale. I giocatori lo aiutino con la loro correttezza.”

"Capi senza Stato", MARZIO BREDA

Sergio Mattarella

// nato nel 1941 //

Laureato in Giurisprudenza all'Università di Roma "La Sapienza", è stato attivo nel campo della politica fin dagli anni '70, quando è entrato a far parte del Partito Democratico Cristiano. Nel corso della sua carriera politica, ha ricoperto diversi ruoli di rilievo, tra cui quello di Ministro dell'istruzione dal 1989 al 1990 e di Ministro della difesa dal 1999 al 2001. Dal 2011 al 2015 è stato eletto Presidente della Commissione parlamentare antimafia.

Nel 2015, Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica Italiana: il suo mandato è stato caratterizzato da una forte attenzione alle tematiche sociali e alla promozione dei valori della Costituzione italiana e ha svolto un ruolo importante nella gestione della crisi politica italiana del 2018, quando il Paese è stato privo di un governo per diversi mesi. Mattarella si è anche distinto per la sua vicinanza alle comunità più deboli e marginalizzate, come dimostra il suo impegno nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale. Inoltre, ha sempre sostenuto la necessità di un' Europa più forte e unita, in grado di far fronte alle sfide globali.

Nel 2022, Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica per un secondo mandato e si prevede che continui a rappresentare un punto di riferimento per la politica italiana e europea.

L’OMICIDIO DI
PIERSANTI MATTARELLA

// 1935 - 1980 //

Piersanti Mattarella, fratello di Sergio Mattarella, era un dirigente politico nazionale della Democrazia Cristiana, assassinato da Cosa nostra nel 1980, durante il suo mandato come Presidente della Regione Siciliana. La presidenza di Mattarella si distinse per l'azione riformatrice portata avanti in regione. Fece approvare una serie di riforme all'insegna della trasparenza e della lotta alle irregolarità.  In particolare, sul fronte degli appalti, la giunta Mattarella riuscì a comprimere gli spazi della speculazione edilizia bloccando gli interessi di mafiosi e palazzinari insieme a quelli di una certa politica che su quegli interessi aveva costruito consensi. 

Zio, corri giù c'è stato
un incidente a papà.

Sergio Mattarella, futuro presidente della Repubblica, stringe il cadavere del fratello Piersanti, appena assassinato dalla mafia.
6 gennaio 1980, foto di Letizia Battaglia 

È la mattina del 6 gennaio 1980, siamo in via della Libertà a Palermo. Piersanti Mattarella esce da casa per andare a messa con la sua famiglia. Va in garage a prendere la macchina, poi si ferma poco prima di uscire dal cancello per far salire la suocera e la moglie, Irma Chiazzese. All’improvviso sbuca un ragazzo incappucciato che si avvicina al Presidente della Regione Sicilia e inizia a sparare. La pistola s’inceppa e il killer corre verso una Fiat 127 con a bordo un complice. Non scappa. Quel ragazzo col cappuccio in testa torna con un’altra arma e continua a sparare, ferendo a morte Piersanti Mattarella.
Tra i primi ad arrivare sul posto c’è il fratello Sergio Mattarella, immortalato in una storica foto di Letizia Battaglia. 

Raccontato da Marzio Breda in "Capi senza Stato"

La dolorosa perdita...

Era un dirigente politico nazionale della Democrazia Cristiana, presidente della Regione Siciliana. Quando fu ucciso dalla mafia stava uscendo di casa per andare a messa con moglie e figli. L'assassino si è avvicinato e gli ha sparato... anche mia cognata è rimasta ferita. Io sono stato chiamato da uno dei miei nipoti e l'ho portato in ospedale, ma non c'era nulla da fare. Questo naturalmente è un ricordo per me molto doloroso. 

Parlarne gli costa tantissimo: << Non l'ho mai fatto >>, si scusa con l'intervistatrice, che ha già capito tutto dal suo respiro accorciato, la voce ridotta a un sussurro, lo sguardo perso in un'inafferrabile lontananza. 

testi tratti da " Capi senza Stato " di Marzio Breda.

Discorsi di Mattarella

Mattarella in più occasioni con i suoi interventi e discorsi  riuscì a trasmettere al paese e ai suoi cittadini sicurezza e mantenere l'ordine per un bene comune

Nel 5 Marzo 2020, Mattarella fece una dichiarazione sull'emergenza Covid, dove invita i cittadini a cooperare per un bene comune. 

Senza imprudenza e ma senza allarmismi – ha concluso Mattarella – possiamo e dobbiamo avere fiducia nelle capacità e nelle risorse di cui disponiamo. Dobbiamo e possiamo avere fiducia nell’Italia.


Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Il 18 marzo 2020 rimane nella memoria come uno dei momenti più drammatici della storia della Repubblica.

Celebrazione, aperta dalla proiezione di un filmato a cura di RaiStoria, in memoria del Giorno della Memoria. 


Mai più a uno stato che calpesta libertà e diritti.


Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'Università di Nairobi: "Il cambiamento climatico: una sfida comune per Africa ed Europa".

Non si può fuggire dalla realtà.