Sport e benessere

In Informatica abbiamo realizzato delle presentazioni con Prezi. Una di queste è stata realizzata da una studentessa della 2C appassionata di dolci in cui presenta alcune ricette molto golose.

Parlando di alimentazione equilibrata, si ricorda che non è affatto necessario eliminare i dolci, ma è raccomandabile un consumo moderato ed occasionale in determinati momenti della giornata. Se è vero che i dolci sono alimenti ad alto valore energetico, è anche vero che alcuni tipi di dolci hanno degli effetti positivi sull'organismo e possono essere gratificanti anche in caso di diete ipocaloriche.

Trovate la presentazione al seguente link: Dolci

Educazione fisica; già al pronunciare di queste due parole in molti pensano immediatamente ad un momento spensierato e di svago. Per non parlare in questi tempi di pandemia, nei quali la ginnastica in generale ha iniziato a diffondersi sempre di più, rappresentando l’unica frazione di tempo nella quale potevamo, e in alcuni casi anche tutt’ora, uscire all’aria aperta senza restrizioni.

Io credo che, tornando in ambito scolastico, l’educazione fisica sia diventata addirittura un’ancora di salvezza per gli studenti, in quanto hanno costituito quell’esclusivo momento della mattina sommersa di verifiche nel quale potersi divertire con i propri compagni senza pensieri, privati dell’ansia per le ore successive.

Pensiamo all’Educazione fisica sempre come una materia con lo scopo di sviluppare il fisico e muscoli, ma spesso non teniamo conto anche ai benefici psicologici e anche sociali che può portare e che può essere davvero d’aiuto, soprattutto in questi anni particolari; può permettere nuove conoscenze, nuove amicizie e sicuramente una classe più unita; un lasso di tempo che lascia riposo alla mente, al contrario delle altre lezioni, che richiedono una grande concentrazione e che alcune volte sono fonte di stress.

Però purtroppo quest’anno è stato diverso, e la maggior parte delle lezioni di Educazione fisica le abbiamo svolte da casa, facendo diventare talvolta noiosa anche questa materia, che da sempre è stata la preferita di molti studenti.

Sfortunatamente a risentirne di più credo siano state proprio state le prime lassi, sia medie che superiori, ma anche le terze nel caso della nostra scuola, che non hanno potuto godere di questi momenti di distrazione per conoscere meglio i nuovi compagni.

Magari potrebbero sembrare sciocchezze, ma esistono diversi studi che affermano che le relazioni tra studenti, i lavori di gruppo e più in generale il loro rendimento scolastico, migliorino con la partecipazione all’Educazione fisica, perciò non è assolutamente da sottovalutare la centralità di questa disciplina.

Allargandomi poi nella mia esperienza personale, il movimento e lo sport in generale rappresentano, o meglio, rappresentavano prima della pandemia, un tassello rilevante della mia vita.

Diciamo che il mio percorso sportivo è partito più che altro, come spesso accade, da un’incitazione da parte dei miei genitori che prima non condividevo pienamente, ma che poi mi ha portato a coltivare la mia passione per l’attività fisica, fino ad amarla e a praticarla tuttora. Più in particolare non mi ritengo uno dei tipici ragazzi a cui piace il calcio, preferisco altre attività come il nuoto o beach tennis. Purtroppo, sempre secondo la mia opinione, gli sport al di fuori del calcio nel nostro Paese sono meno popolari e talvolta sottovalutati. Io ritengo invece che vadano più valorizzati.

Concludo dicendo che l’emergenza scaturita dal Covid-19, come ha colpito ogni nostra abitudine quotidiana, ha danneggiato anche l’educazione fisica, sia in campo scolastico e sia nelle nostre vite private. Guardando il lato positivo, c’è stata tuttavia una riscoperta delle attività fisiche e delle sensazioni di felicità e libertà che può portare anche solamente una semplice passeggiata.

Nicola Satanassi (3A AFM)