12 Dicembre: ancora iodio + zinco

Data pubblicazione: Dec 12, 2011 8:34:40 PM

Visti gli esiti scarsi delle risposte nel modulo online dello scorso 5 dicembre, ripetiamo l'esperimento passo per passo, e costruiamo una galleria fotografica, con la quale ci abitueremo a chiamare i tipi di materia con il loro giusto nome.

Foto 1

massa zinco metallico in limatura: 1,00 g.

Questo materiale è fatto da una sostanza elementare o semplice

Foto 2

massa di iodio in cristalli: 1,00 g.

Anche lo iodio è una sostanza semplice. Non contiene atomi di altri elementi, ma solo atomi di iodio.

Foto 3

La provetta con lo iodio, appoggiata al termosifone. Lo iodio passa allo stato aeriforme (sublimazione= passaggio di stato da solido ad aeriforme) e i suoi vapori sono di colore viola.

Foto 4

Aggiunta dello zinco allo iodio

Foto 5

La trasformazione può avvenire solo in presenza di acqua, che permette allo iodio di reagire con lo zinco solido. Solo così gli atomi di iodio potranno andare in quantità sufficiente ad "attaccare" gli atomi dello zinco metallico.

Foto 6

La .....sostanza.soluzione............ si è scurita per la maggior quantità di iodio passato in ..liquido.soluzione.................. In queste condizioni la velocità.della..reazione di.combinazione.............. dello iodio con lo zinco è massima.

Foto 7

La ....sostanza.soluzione inizia a schiarirsi mentre sul fondo si nota la presenza ancora di zinco.iodio (colore nero accanto a quello dello zinco, più grigio).

Foto 8

La ....sostanza..soluzione.... è ancora più chiara e sul fondo è rimasto solo un po' di zinco, ma in quantità inferiore a quello iniziale, poiché una parte deve essersi ........combinata........... con lo iodio.

Foto 9

Una volta finito lo iodio solido, lo zinco ha rapidamente consumato lo iodio che era sciolto e la soluzione si è schiarita in pochi secondi. Ora siamo pronti per separare il liquido con il ..calore composto (= sostanza composta = ioduro di zinco ............ dall'eccesso di zinco. Rimane solo una minima quantità di iodio che rende il liquido giallo chiaro, ma si tratta di una quantità minima non pesabile.

Foto 10

Una visione ravvicinata del .........zinco....miscuglio................. rivela che esso è .....rimasto..eterogeneo.......................

Foto 11

Pesata della carta da filtro che servirà ad asciugare lo zinco in eccesso: 1,39 g

Foto 12

Pesata del beaker (102,74 g) che servirà ad evaporare la soluzione e recuperare lo .....ioduro di zinco..

Foto 13

La parte liquida, contenente la sostanza ...composta.............. viene trasferita nel beaker pesato dove avverrà l'evaporazione dell'acqua.

Foto 14

Lo zinco avanzato, dopo lavaggio in provetta e lavaggio con alcool è stato buttato tutto sul filtro pesato, dopodiché il tutto viene messo in stufa ad asciugare.

Foto 15

Iniziamo a riscaldare la ...soluzione................... contenente un po' di iodio in eccesso e il/la/lo ..composto / sostanza composta /....ioduro di.....zinco............... disciolto.

Foto 16

L'ebollizione procede e si notano pure dei piccole macchie bianche sulla piastra riscaldante: qualche minuscola gocciolina deve essere fuoriuscita. Il volume di acqua si è notevolmente ridotto e il colore dello iodio è quasi del tutto scomparso.

Foto 17

Il filtro con lo zinco avanzato è asciutto e può essere ripesato: 2,05 g.

Foto 18

Calcoliamo la .....quantità............. di zinco rimasto: .2,05.g filtro + Zn... - .1,39 g filtro vuoto.. =.0,66 g di zinco avanzato = non reagito = non combinato...

Foto 19

Finalmente tutta l'acqua è evaporata e possiamo vedere il nostro .. composto, lo ioduro di zinco, ..... secco.

Foto 20

Vista dall'alto: lo ioduro di zinco è perfettamente bianco, è completamente diverso dalle ..........due sostanze..iodio e zinco.... da cui deriva ed ha proprietà diverse, tra cui la buona solubilità in acqua. Teoricamente la sua massa dovrebbe essere di .1,34 g.

Foto 21

Il beaker con lo ioduro di zinco pesa 103,96 g. Da qui possiamo ricavare la massa di tale ...sostanza.............. =

....103,96...g............... - .......102,74.................. = ......1,22..g................

e passare ad analizzare i dati.

La sostanza da noi creata viene recuperata e chiusa in una provetta per un'esperimento successivo.

Abbiamo due set di dati sulle quantità di zinco e iodio combinate nel composto:

a) In base allo zinco rimasto: Zinco combinato = 0,34 g; Iodio combinato = 1,00 g

b) in base al composto pesato: Zinco combinato = 0,22 g; Iodio combinato = 1,00 g

La riflessione su questi dati e su quelli ottenuti il 12 dicembre è stata effettuata il 16 dicembre, dopo aver completato le didascalie delle foto.

In sintesi si ha che:

La classe ha stabilito che le masse di zinco combinato con un grammo (1,00 g +/-0,01) di iodio dovrebbero essere uguali per tutti e anche per la prova ripetuta dal professor Corona.

Ciò è vero non solo perché tutte le prove sono state fatte con un grammo di zinco e di iodio e più o meno la stessa quantità di acqua, ma anche perché riteniamo che tutti abbiano ottenuto lo stesso composto bianco, con un'unica formula e un'unica composizione, cioè con un preciso numero di atomi di iodio legati agli atomi di zinco.

Questa composizione e questo numero non dovrebbero cambiare facendo reagire quantità diverse di iodio e di zinco, così come l'acqua che si ottiene combinando ossigeno e idrogeno è sempre H2O anche se si cambiano le quantità di ossigeno e di idrogeno che si mettono a reagire (quelle che reagiscono e quelle che avanzano cambieranno, ma quelle che si combineranno saranno sempre nello stesso rapporto: due atomi di idrogeno per ogni atomo di ossigeno).

Nonostante queste certezze i valori trovati oscillano tra 0,33 g e 0,47 g, cioè in un intervallo molto più ampio dell'incertezza della bilancia al centesimo. E' chiaro che ci sono errori di misura e di operatività. L'aver lasciato un po' di granelli di zinco nella vaschetta o sul bancone è stato calcolato come zinco reagito in più. Allo stesso modo, se una piccola quantità di zinco è rimasto nella provetta, a causa della fretta, per cui non è stato trasferito sul filtro e pesato, abbiamo ancora zinco avanzato considerato come se avesse reagito. Queste cause potrebbero spiegare i valori più alti di 0,40 g di Salvatori R e 0,47 g di Evangelista.

Il valore di 0,33-0,34 g, per lo Zn combinato, potrebbe essere considerato quello "normale", dato che così è risultato anche nell'esperimento fatto dal prof.

Ma l'esperimento ripetuto ci dà anche una seconda maniera per calcolare lo zinco combinato: partendo dalla massa del composto bianco di 1,22 g, sottraendo lo iodio in esso combinato che deve essere per forza 1,00 g, abbiamo solo 0,22 g di zinco combinato.

Anche in questo caso abbiamo avuto errori sperimentali: mentre la soluzione bolliva abbiamo perduto un po' di pezzetti di composto bianco che sono fuoriusciti quando la soluzione stava per seccarsi. Quindi il peso effettivo doveva essere un po' più di 0,22 g e così anche lo zinco combinato.

C'è anche una terza spiegazione: un po' di zinco potrebbe aver reagito con l'acqua (in quelle condizioni, con la superficie attaccata dallo iodio tutto è possibile) formando composti bianchi con l'idrogeno e/o l'ossigeno, quindi più leggeri dello ioduro di zinco, ma comunque con un consumo extra di zinco.

Abbiamo deciso che l'unica maniera per avvicinarci al valore vero consiste nel fare la media tra questi due valori: (0,22 + 0,34) : 2 = 0,28 grammi di zinco veramente combinato e finito nello ioduro di zinco.

Per avere un dato più preciso dovremmo sfruttare la reazione diretta dello zinco con lo iodio e partire da quantità maggiori delle due sostanze semplici (in modo da ridurre l'errore relativo).

Ma, come vedremo sotto, il dato "zinco combinato con 1 g di iodio = 0,28 +/- 0,06 g" è più che sufficiente per scoprire la formula del composto ioduro di zinco.

Se prendiamo la tavola periodica degli elementi chimici o la tabella dei pesi atomici degli elementi, in fondo al libro, troviamo che gli atomi di iodio hanno peso atomico relativo di circa 127 (126,90), mentre gli atomi di zinco pesano poco più della metà, circa 65 (65,39). In classe qualcuno ha detto che l'atomo di iodio pesa quasi il doppio dell'atomo di zinco. Allora come disegneremo i due atomi? Più o meno così:

Immaginiamo che gli atomi di iodio e zinco si siano combinati, cioè uniti, uno ad uno:

In questo caso, poiché ogni singolo atomo di iodio pesa quasi il doppio di ogni atomo di zinco, il peso dello iodio combinato dovrebbe essere circa il doppio dello zinco:

Questa ipotesi ci dà una quantità di zinco combinata di circa 0,5 g, quasi doppia di quella reale, che abbiamo trovato con gli esperimenti (la nostra media è 0,28 +/- 0,06 g). Quindi la formula ZnI non è adatta a spiegare ciò che abbiamo trovato sperimentalmente.

La quantità di iodio deve essere maggiore del doppio della quantità di zinco. Proviamo a combinare quindi un atomo in più di iodio:

Gli atomi di iodio combinati, in questo caso, saranno il doppio degli atomi di zinco e, poiché ognuno pesa quasi il doppio dello zinco, avremo un composto in cui la massa di iodio sarà quasi il quadruplo della massa dello zinco, il che è molto vicino a quanto da noi trovato: 1 g: 0,28 g = 3,6 volte più iodio che zinco.

Calcoliamo la quantità esatta di zinco che dovrebbe combinarsi se la formula fosse ZnI2: il rapporto zinco su iodio deve essere 65,39 : (126,9+126,9) = 0,26.

Quindi ad un grammo di iodio dovrebbero combinarsi atomi di zinco in metà numero e avente massa di 0,26 g, poco superiore a un quarto. Questo risultato rispecchia bene il nostro risultato medio, 0,28 +/- 0,06 g.

Possiamo concludere che la formula ZnI2 per il composto bianco ioduro di zinco è adeguata a spiegare i dati ottenuti.

Come controprova possiamo vedere quale potrebbe essere la corrispondenza sperimentale con la formula ZnI3:

In questo caso gli atomi di zinco combinato sarebbero solo un terzo degli atomi di iodio messi a reagire, per cui avanzerebbe un quantitativo di zinco maggiore:

La quantità di zinco avanzato nel nostro esperimento non è così grande, perciò escludiamo che la formula possa essere ZnI3.