Nella prima mattinata di giovedì 17/12/2020 a causa dell'elevata umidità e delle basse temperature le strade della valle risultavano particolarmente scivolose. Poco dopo le 08:00 un incidente stradale si è verificato nel comune di Castelnuovo: un'autovettura aveva tamponato violentemente un furgoncino. In un primo momento sembrava che l'occupante dell'auto non fosse in grado di uscire dall'abitacolo e pertanto la centrale 115 di Trento ha inviato sul posto una squadra dei VVF di Borgo con il furgone attrezzato con pinze idrauliche. Tuttavia, nel frattempo i colleghi di Castelnuovo prontamente intervenuti erano riusciti a forzare la portiera liberando la malcapitata autista. L'evento si è concluso nel giro di mezz'ora con la rimozione dei veicoli incidentati e la riapertura alla circolazione della piazza centrale.
Dopo nemmeno mezzora, un secondo allertamento raggiungeva i VVF di Borgo richiamandoli in caserma per un altro sinistro che si era verificato sulla supervalsugana. La segnalazione riguardava un veicolo pesante ribaltatosi. Immediatamente dalla caserma di Via G. Gozzer è partita una squadra con il furgone attrezzato per incidenti stradali e una seconda di supporto con l'autobotte.
Giunti sul luogo dell'evento in pochi minuti i pompieri assieme agli operai del Servizio Gestione Strade della PAT ed ai colleghi VVF di Roncegno Terme, hanno messo in sicurezza l'area, segnalando l'incidente agli altri utenti della strada e chiudendo una corsia di marcia per permettere le operazioni di soccorso.
Il personale sanitario giunto con un'ambulanza ha preso in cura l'autista straniero il quale era riuscito ad uscire autonomamente dall'abitacolo apparentemente illeso. Gli accertamenti hanno confermato la fortuna avuta dal guidatore che vista l'assenza di ferite, ha rifiutato il trasporto in ospedale per ulteriori controlli.
Visto il peggiorare delle condizioni del traffico e considerato che il veicolo, completamente al di fuori della carreggiata, non creava alcun intralcio alla circolazione tutti i veicoli di soccorso hanno liberato la strada, mentre gli operai del Servizio gestione strade installavano segnaletica di avvertimento e si organizzavano per recuperare l'autocarro nella giornata seguente.
L'evento si è concluso con il rientro in caserma dei VVF
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Cari amici borghesani e olati,
eccoci di nuovo al tradizionale appuntamento dei Vigili con il nuovo anno e, naturalmente, con voi.
In questi mesi tutti abbiamo provato sulla nostra pelle quanto sia importante la comunità, che vuol dire sentirsi parte di qualcosa, non lasciare soli e non essere lasciati soli. Tutti abbiamo riscoperto il fondamentale valore della solidarietà che è alla base del nostro impegno ed il motore che ci fa andare avanti. Pur attraversando un momento difficile i Pompieri non si fermano e continuano a supportare il territorio e i concittadini, ringraziando chi li sosterrà anche con un piccolo ma prezioso contributo. Un ringraziamento speciale va anche agli sponsor che hanno reso possibile riproporre questa tradizione giunta ormai alla trentacinquesima edizione.
I Vigili del fuoco di Borgo vi augurano un sereno Natale e un 2021 di ripartenza insieme.
Nella giornata di Sabato 31/10/2020 all'imbrunire, un uomo è stato sorpreso dall'oscurità in un ambiente particolarmente impervio soprastante la località Filippini nel comune di Grigno. Seppur attrezzato con lampade e frontalino, percorrere il pendio risultava particolarmente difficoltoso e pericoloso data l'oscurità e la presenza di strapiombi. L'uomo per evitare di complicare la situazione è riuscito a contattare i Vigili del locale Corpo VVF i quali si sono subito attivati per raggiungerlo. Purtroppo la strada per avvicinarsi al disperso risultava percorribile solo a piedi attraverso ripidi pendii e fitta vegetazione e ciò allungava di molto il tempo necessario per il recupero.
Visto l'aumentare dell'oscurità, attorno alle 18:30 una chiamata selettiva allertava i VVF di Borgo per fornire supporto ai colleghi di Grigno con la fotoelettrica distrettuale, al fine di agevolare il percorso a soccorritori e disperso. Una squadra si è subito attivata per portare in zona l'attrezzatura ed illuminare l'area dove si trovava la persona in difficoltà. Vista l'estensione della zona sono state fatte intervenire altre 2 fotoelettriche rispettivamente in dotazione al Corpo Permanente di Trento e ai Volontari di Grigno. L'utilizzo combinato dei tre fasci di luce, provenienti da angolazioni diverse ha permesso di illuminare a giorno l'intero versante della montagna assicurando una certa visibilità al malcapitato che in autonomia è riuscito a portarsi presso un sentiero battuto, dove nel frattempo, a piedi, era riuscita ad arrivare una squadra di soccorritori. Dopo circa 4 ore dalla chiamata l'evento si è risolto nel migliore dei modi con l'arrivo a valle dell'uomo, incolume.
Nel primo pomeriggio di sabato 24/10/2020 una squadra di VVF di Borgo Valsugana è stata impegnata in un servizio tecnico non urgente COVID-19 correlato. I pompieri sono stati chiamati in supporto agli operatori della protezione civile che in questo periodo stanno consegnando materiale d'arredo scolastico in tutta la provincia. Tale arredamento aiuterà gli istituti scolastici a rispettare i protocolli sanitari e a migliorare le condizioni di distanziamento sociale all'interno delle scuole rendendole più sicure.
Nella settimana scorsa, dopo aver ricevuto in più riprese l'arredamento composto da banchi e sedie munite di tavolino pieghevole, il materiale è stato stoccato all'interno della caserma di via Gozzer, in attesa della sospensione delle attività didattiche per il week end.
Nelle prime ore del pomeriggio di sabato 24/10/2020, una squadra di 7 pompieri è entrata in azione, grazie all'impiego dei mezzi messi a disposizione dall'unione distrettuale VVF Valsugana e Tesino quali carrello elevatore e furgone con pedana idraulica. I pompieri hanno trasportato il materiale in deposito presso l'istituto superiore "Alcide Degasperi" di Borgo Valsugana.
Il trasporto dei vari bancali ha impegnato vigili e personale scolastico per tutto il pomeriggio ed ha permesso di consegnare 140 banchi e relative sedie che nelle prossime settimane verranno messe a disposizione degli studenti. Tale iniziativa è frutto della collaborazione tra istituti d'istruzione, Protezione Civile del Trentino e Corpi VVF comunali.
Da mercoledì 21/10/2020 sarà attivo anche a Borgo il servizio Drive Through ovvero un presidio avanzato dell'APSS dove i cittadini potranno recarsi direttamente in auto per l'esecuzione rapida di alcune prestazioni sanitare. Il presidio è composto da una tenda sanitaria, dove i cittadini potranno entrare direttamente con le proprie autovetture, un container adibito ad ufficio oltre che da alcuni locali messi a disposizione all'interno del CPC (Centro Protezione Civile ndr). Il tutto è stato installato a tempo di record dalla Protezione Civile in coordinamento con APSS e Comune di Borgo Valsugana.
Sarà possibile accedere alla tenda sanitaria con la modalità Drive Through (guida attraverso) entrando all'interno del CPC dal cancello carrabile posto a Est della struttura e percorrendo il viale d'accesso posto sul retro. Il presidio al momento è stato attrezzato per la distribuzione rapida dei vaccini antinfluenzali i quali richiedono un minimo tempo di attesa anche dopo il termine della procedura. Pertanto le vetture potranno sostare nell'area antistante per le soste tecniche, prima di uscire dal cancello ovest reimmettendosi su Via G. Gozzer.
Come indicato dal Sindaco si chiede la collaborazione di tutti gli utenti per la corretta fruizione delle aree ed in particolar modo del delle corsie di entrata ed uscita che dovranno rimanere sempre percorribili per l'intervento dei mezzi di emergenza ospitati all'interno del C.P.C.
Nella giornata di domenica 18/10/2020 presso la nuova RSA di "San Vendemmiano" è stata eseguita una manovra per testare il livello di sicurezza della struttura. L'edificio, recentemente ristrutturato, è stato adibito all'accoglienza di ospiti non del tutto autosufficienti, in una località amena ed isolata della valle, raggiungibile dal paese di Ivano Fracena.
Alla fine dei lavori, il personale interno è stato coinvolto in eventi di formazione riguardanti la salute e sicurezza che sono culminati con l'esercitazione di domenica condotta in collaborazione con il locale Corpo VVF e i pompieri di Borgo Valsugana, il tutto per valutare l'efficacia del piano di evacuazione. L'esercitazione ha visto coinvolte diverse squadre dei pompieri di Ivano Fracena coadiuvate anche dai colleghi VVF di Borgo Valsugana intervenuti con l'autoscala e la PLE distrettuali.
Lo scopo della manovra era quello di verificare l'efficacia del piano di emergenza e di mettere in pratica le manovre di evacuazione necessarie a mettere in sicurezza gli ospiti. L'esercitazione ha permesso ai pompieri di prendere famigliarità con la struttura, verificare i tempi di risposta e l'accessibilità dei mezzi di soccorso. Inoltre sono stati testati gli spazi di manovra per usufruire dell'autoscala e PLE, attrezzature indispensabili qualora si rendesse necessario evacuare delle persone bloccate ai piani superiori.
L'esercitazione ha coinvolto personale interno e VVF per un paio d'ore terminando con successo nella tarda mattinata.
Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di Sabato 10/10/2020, nei pressi dello stabilimento siderurgico. Il sinistro ha visto coinvolti un mezzo pesante ed una vettura. Per cause al vaglio dei carabinieri la vettura è finita di schianto sul retro del mezzo che la precedeva, dall'urto ha poi finito la sua corsa contro mano sulla corsia opposta. Attorno all'una una chiamata selettiva chiamava i vigili in caserma per incidente stradale, lungo la SP 109. I pompieri giunti sul posto in pochi minuti, con autobotte e furgone attrezzato per incidenti stradali, hanno provveduto a mettere in sicurezza l'arteria stradale chiudendo una corsia di marcia e gestendo la viabilità. I vigili hanno supportato anche i sanitari del 118 TE i quali hanno preso in carico autista e passeggero della vettura, accompagnandoli al pronto soccorso del San Lorenzo per accertamenti. Successivamente sono intervenuti i carabinieri per eseguire i rilievi di rito ed indagare sulle cause del sinistro. Infine i pompieri hanno rimosso il veicolo incidentato e ripulito la sede stradale riaprendo tutte le corsie al transito dopo circa un'ora dall'allarme.
Allarme nella prima mattina di Domenica 04/10/2020, attorno al 01:00 una chiamata selettiva urgente chiamava i VVF di Borgo in caserma per intervenire su un incidente stradale occorso in località Vazzena, dove era stato coinvolto un motociclista. Prontamente dalla caserma sono stati inviati sul luogo dell'evento il furgone attrezzato per incidenti stradali con pinze idrauliche e l'autobotte.
I Vigili giunti sul posto in pochi minuti, hanno rinvenuto un motociclista a terra gravemente ferito già preso in cura dai sanitari del 118 Trentino Emergenza anch'essi allertati dalla centrale NUE 112.
I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area chiudendo al transito la strada ed illuminando a giorno la zona, permettendo ai sanitari di operare le prime cure del caso e di stabilizzare il paziente. Terminate le operazioni sanitarie con il trasbordo del giovane in ambulanza, i Carabinieri hanno potuto effettuare i rilievi di rito, terminati i quali hanno concesso il nullaosta per ripulire la strada e ripristinare la viabilità riaprendo al transito la strada.
L'evento ha richiesto l'impiego di 10 Vigili per circa 2 ore quando attorno alle 02:00 di mattina le squadre hanno potuto fare rientro in caserma.
Come preannunciato dalla Protezione Civile del Trentino, che ha emanato ben 3 allerte meteo, un'ondata di maltempo si è abbattuta sul territorio provinciale causando diverse criticità. Nel comune di Borgo Valsugana le più evidenti si sono riscontrate in Val di Sella dove, a distanza di 2 anni dalla tempesta Vaia, nuove forti raffiche di vento hanno sferzato le piante ad alto fusto, alcune delle quali non hanno retto finendo di schianto a terra. Attorno alle 11:00 di sabato 03/10/2020 la centrale 115 Trento richiedeva un sopralluogo sulla SP 40 della Val di Sella per verificare la percorribilità e la sicurezza dell'arteria stradale. Dalla caserma di Via Gozzer sono quindi partiti due veicoli: polisoccorso e pick-up i quali hanno battuto sia la strada provinciale che quella del Dosso. Nel tragitto i Vigili hanno rimosso dalla sede stradale diverse ramaglie e pulito alcune caditoie da fogliame e detriti per pervenire allagamenti.
Sulla SP 40 nel tratto precedente alla palestra di roccia i pompieri sono dovuti intervenire con le motoseghe per rimuovere un albero secco caduto che occupava parzialmente la carreggiata. Nel frattempo l'altra squadra, giunta in prossimità del Hotel Legno, operava in egual misura per rimuovere dalla sede stradale un cimino spezzatosi. Data la pericolosa inclinazione del resto della pianta, la quale pendeva sopra il passaggio dei veicoli, si è provveduto ad un abbattimento per evitare ulteriori problemi alla circolazione. I pompieri hanno concluso il sopralluogo raggiungendo la fine della strada carrabile, in loc. Carlon, riscontrando la presenza di altre piante abbattute dal vento che fortunatamente non arrecavano disturbo al transito veicolare.
La situazione più grave è stata rilevata nei pressi di Villa Strobele dove diversi faggi secolari che costeggiano la strada comunale sono stati completamente sradicati, danneggiando lo stretto strato d'asfalto. Per tale evento sono stati attivati gli operai comunali i quali hanno messo in sicurezza l'area, posizionato la segnaletica per avvertire gli automobilisti della presenza dell'asfalto cedevole e buche. L'evento ha impiegato il personale per circa 2 ore dopo le quali i Vigili hanno potuto far rientro in caserma.
Nonostante l'emergenza sanitaria in corso anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con il ciclismo giovanile in Bassa Valsugana. Il Veloce Club Borgo e tutto lo staff solitamente impegnato nella gestione delle gare affiliate alla Coppa d'Oro, quest'anno propone un trofeo in memoria degli amici, assistenti e memorie storiche del ciclismo borghigiano che ci hanno lasciato prematuramente.
La manifestazione si compone di 4 gare da percorrere su un circuito ad anello tra i comuni di Borgo, Castelnuovo, Carzano e Telve. Le competizioni si svolgeranno lungo tutta la giornata di Domenica 13/09/2020 indicativamente con i seguenti orari:
09:00 - 10:00 categoria esordienti donne
10:30 - 12:15 categoria allieve
14:00 - 15:00 categoria esordienti uomini
15:30 - 18:00 categoria allievi
La viabilità lungo il percorso verrà interrotta per il tempo necessario a far passare gli atleti e quindi ripristinata tra un giro e l'altro. Tuttavia potranno crearsi disagi con code e rallentamenti. Per tale motivo gli incroci principali verranno presidiati dai VVF già prima dell'inizio delle corse al fine di fornire il massimo supporto alla viabilità: fornendo informazioni sulle chiusure, i tempi d'attesa e possibili deviazioni. Vi invitiamo a prestare attenzione alle indicazioni dello staff e dei vigili presenti a bordo strada e ad informarvi su orari e percorsi di gara consultando il sito ufficiale dell'organizzazione: https://www.coppadoro.it/trofeo-amici-del-veloce-club-borgo-13-09-2020/
Nella tarda mattinata di martedì 08/09/2020, un autoarticolato proveniente dall'est europa, dopo aver percorso l'intera via Giuseppe Gozzer a Borgo, ha proseguito la marcia in direzione Castelnuovo. L'autista, forse confidando nelle indicazioni del navigatore satellitare, si è avventurato oltre il ponte del torrente Moggio dove la strada si riduce ad una stretta lingua di asfalto tra i campi. Il tragitto è continuato anche dopo il sottopassaggio della SS 47 dove la stradina è caratterizzate da strette curve a 90° e una ripida salita. Il mezzo pesante non con poche difficoltà e riuscito a superare questi ostacoli fino a raggiungere la località Spagolle dove un'altra curva stretta tra delle piante ad alto fusto ed un edificio ha bloccato la prosecuzione del viaggio.
Attorno alle ore 10:30 una chiamata selettiva allertava i VVF di Borgo per assistenza traffico, una squadra di 3 vigili si è quindi recata sul posto poco distante dalla caserma con il furgone attrezzato per incidenti stradali.
Al loro arrivo i pompieri hanno informato l'autista sulle condizioni della strada e che l'unica soluzione per togliere il mezzo pesante da lì era quella di tornare indietro. Grazie anche all'aiuto dei colleghi di Castelnuovo competenti per territorio, intervenuti in supporto è stata rimossa una recinzione e ripulita l'area da alcuni arbusti cercando di creare uno spazio di manovra più ampio possibile. Nonostante gli sforzi l'autista con molte manovre è riuscito ad invertire la marcia portando il mezzo fuoristrada ma senza rimanere impantanato.
Dopo un paio d'ore dalla chiamata, pompieri e l'autotrasportatore hanno potuto lasciarsi alle spalle Loc. Spagolle ritornando sulla viabilità principale e liberando il transito sulla strada interpoderale.
Nella giornata di domenica 30/08/2020 una forte perturbazione ha colpito l'intera provincia causando allagamenti e abbattendo alcune piante pericolanti. In Valsugana il grande afflusso di pioggia ha rigonfiato i torrenti e gli affluenti del Brenta che in alcuni punti ha raggiunto i livelli di guardia. I pompieri di Borgo assieme ai colleghi del circondario sono stati occupati fin dalle prime ore della mattina nel effettuare sopralluoghi a presidio del territorio per monitorare l'andamento della situazione. Alcuni interventi si sono resi necessari nella frazione di Olle per regimentare dei ruscellamenti che interessavano alcune strade della frazione. La situazione più preoccupante si è manifestata nell'alveo del torrente Fumola dove l'impeto delle acque nella notte aveva eroso un lungo tratto di argine. Dell'evento è stato prontamente informato il Servizio Bacini Montani il quale si è attivato per il ripristino.
Infine i pompieri di Borgo hanno fornito supporto ai colleghi fornendo sacchi di sabbia per contenere le acque meteoriche che si stavano riversando per le strade dei paesi vasluganotti.
Nel pomeriggio di Lunedì 17/08/2020 un incidente si è verificato sull'arteria principale che attraversa l'abitato di Borgo Valsugana. Poco dopo le 18:00 un pedone che stava attraversando la strada, per cause in via di accertamento, è stato urtato ed investito da un'auto. Vista lo mole di traffico e i parecchi astanti subito è partito l'allertamento al NUE 112 che ha inviato sul posto due ambulanze del 118 Trentino Emergenza e la polizia locale. Il pedone è stato preso in cura dai sanitari che lo hanno condotto in via precauzionale al pronto soccorso del San Lorenzo per accertamenti, mentre sul posto rimanevano gli agenti della polizia locale intenti a ricostruire le dinamiche del sinistro. Dato l'inteso afflusso di veicoli, tipico dell'ora di punta e le difficoltà dei vigili ad operare in sicurezza, è stato richiesto l'intervento dei pompieri. I VVF, giunti sul posto con furgone attrezzato per incidenti stradali e automezzo fuoristrada, si sono occupati di mettere in sicurezza la carreggiata chiudendo il tratto interessato dall'incidente e gestendo il traffico per evitare incidenti secondari. I pompieri hanno provveduto quindi a deviare il traffico leggero per le vie del centro ed a indirizzare il traffico pesante su altre viabilità. Nell'arco di un quarto d'ora le lunghe colonne che si erano formate sulla SP 109, raggiungendo le rotatorie agli ingressi del paese, si erano ormai accorciate limitando le ripercussioni sul traffico. Nel giro di mezzora, al termine delle indagini, la strada è stata completamente riaperta al transito permettendo il rientro di agenti e pompieri.
Nella serata di domenica 09/08/2020 una richiesta per un servizio tecnico non urgente è pervenuta al centralino della Caserma di Via Gozzer. La richiedente, residente in centro storico, lamentava la presenza di grossi calabroni nei pressi dell'appartamento senza però riuscire ad individuarne l'origine. La convivenza con tali imenotteri era durata poco in quanto la signora è stata attaccata e punta da un insetto, fortunatamente senza gravi conseguenze, da lì la richiesta d'intervento ai pompieri.
La squadra reperibile, presente ogni domenica in caserma, si è subito attivata con un mezzo fuoristrada e l'attrezzatura necessaria per effettuare la bonifica in sicurezza. Una volta giunti presso l'appartamento, dopo un sopralluogo, i pompieri hanno individuato l'ubicazione dell'alveare posto all'esterno del caseggiato. Gli insetti erano riusciti ad annidarsi in alcune crepe presenti su una facciata a diversi metri da terra in un punto di difficile accesso seppur vicini alle finestre dell'appartamento della signora. I pompieri hanno quindi proposto di bonificare l'alveare spruzzando un apposito insetticida dalla finestra, ma lasciando il favo all'interno delle crepe. L'inquilina dell'appartamento non sentendosi sicura di mantenere l'alveare in posizione ed ipotizzando che l'insetticida non riesca a raggiungere tutti gli insetti annidati nel muro, ha richiesto espressamente la rimozione dell'intero nido.
Per tale motivo, al fine di raggiungere nella maniera più rapida e sicura possibile l'alveare, è stata fatta intervenire la PLE distrettuale in dotazione al Corpo VVF di Borgo Valsugana. Il mezzo pesante ha raggiunto rapidamente il centro storico e nonostante le dimensioni è stato posizionato negli angusti spazi di Corso Asugum, permettendo ai Vigili di raggiungere la facciata. Dopo aver utilizzato l'apposito prodotto per allontanare gli insetti che ancora ronzavano in zona, è stato possibile rimuovere dalla cavità un paio di grossi favi, eliminando definitivamente la presenza dei calabroni dai pressi dell'abitazione. Per fare ciò si è reso necessario interrompere la circolazione veicolare e pedonale fino al termine delle operazioni di bonifica che hanno impiegato 4 Vigili per circa un ora.
Nel pomeriggio di domenica 09/08/2020 la squadra reperibile in caserma ha risposto ad una richiesta di soccorso animale pervenuta da alcuni turisti. La comitiva, occupata in una passeggiata sui sentieri a lato del torrente Moggio in Val di Sella, si è imbattuta in un ovino con la testa incastrata nella recinzione, non vedendo nei paraggi il proprietario due turisti si sono attivati per disincastrare l'animale. Una volta libera, la pecora ha inseguito i suoi soccorritori allontanandosi dalla proprietà recintata fino a raggiungere il ristorante posto alla fine del sentiero in fondovalle. Qui i turisti non sapendo più come gestire l'animale hanno contattato i Vigili del Fuoco.
I Vigili, compresa la situazione sono intervenuti con la sola squadra reperibile, la quale si è portata sul posto con un mezzo fuoristrada per prendere in custodia la bestia. Dopo aver individuato il proprietario, i pompieri si sono occupati di trasportare l'animale nuovamente a monte, per rilasciarlo all'interno del recinto da dove era stato prelevato un paio d'ore prima.
Dalle scorse settimane, durante i ritrovi settimanali del giovedì sera, diverse squadre di Vigili sono state impegnate nel controllo annuale degli idranti antincendio. La verifica consiste nell'apertura dei chiusini, in un ispezione dello stato di conservazione degli organi di manovra ed in una prova funzionale, per spurgare i depositi che nel corso dei mesi si sono formati e che potrebbero ostruire le pompe in caso di emergenza. Tale operazione di verifica richiede tempo in quanto il paese di Borgo, la sua frazione Olle e la val di Sella contano più di 200 bocche d'acqua suddivise tra idranti a colonna e idranti sottosuolo.
Nella serata del 30/07/2020, durante un controllo ordinario, un idrante sottosuolo posto nella centrale via XXIV maggio, è "saltato". A causa dell'elevata età dei componenti il corpo valvola non ha retto alla pressione incrinandosi e lasciando fuoriuscire un ingente quantità d'acqua. La squadra occupata nel giro di manutenzione ha chiamato rinforzi per arginare la perdita che si stava riversando anche sul sagrato della chiesa. Dopo una rapida ispezione del chiusino, è apparso chiaro che la valvola era danneggiata in maniera irreparabile e pertanto è stata fatta intervenire una squadra di tecnici dell'ente gestore STET. Tecnici e pompieri si sono attivati nella ricerca delle saracinesche principali, che una volta azionate hanno permesso di eliminare la perdita ma al tempo stesso di disalimentare l'intero tratto di acquedotto di via XXIV maggio. Vista la necessità di ristabilire la fornitura d'acqua alle abitazioni, i tecnici STET si sono messi subito all'opera con escavatore e martelli demolitori per rimuovere l'idrante guasto, sigillare la conduttura e ripristinare il flusso d'acqua nell'acquedotto e quindi la fornitura alle abitazioni. L'inconveniente è stato risolto in tarda nottata dopo un paio d'ore dalla rottura.
Nelle prossime settimane, i pompieri saranno impegnati nei controlli, fino alla completa verifica di tutti gli idranti presenti sul territorio comunale, al fine di individuare componenti logore o guaste e garantire la perfetta efficienza della rete di distribuzione indispensabile in caso d'incendio.
La settimana n° 30 di questo 2020 è stata caratterizzata da una serie di attività che hanno visto impegnati i Vigili borghigiani dai piccoli servizi tecnici agli interventi di soccorso urgente. Il tutto è iniziato con un intervento tecnico urgente richiesto nella mattinata di lunedì 20/07/2020, per un cornicione pericolante che rischiava di crollare sulla pubblica via in pieno centro storico. Il rapido dispiegamento di una squadra, intervenuta in Via Cesare Battisti con l'autoscala, ha permesso la rimozione in sicurezza dei calcinacci risolvendo il problema in poco meno di mezzora.
Nei giorni successivi altre richieste sono pervenute al centralino della caserma di via Gozzer per un'apertura porta non urgente e 3 per la rimozione di alveari di vespe e calabroni da abitazioni private. Tutti i servizi sono stati portati a termine dai Vigili reperibili di turno i quali garantiscono un pronto intervento durante tutto l'anno anche per eventi non urgenti.
Giovedì 24/07/2020 a seguito del protrarsi del maltempo, a causa di un fulmine un incendio boschivo si è sviluppato sul Monte Mezza. La densa coltre di fumo che si levava in cielo era ben visibile da tutto il fondo valle. Molte le segnalazioni pervenute alla centrale 115 di Trento la quale ha inviato sul posto diverse squadre provenienti dai Corpi VVF di Cinte, Castello e Pieve Tesino. Vista la zona particolarmente impervia è stato fatto intervenire anche un elicottero da lavoro dei VdF permanenti di Trento, il quale ha raggiunto la caserma di Borgo per recuperare dell'attrezzatura specifica. Una squadra ha assistito i piloti nell'imbrago di un modulo AIB da 400 litri e attrezzatura varia indispensabile per le squadre impegnate sul fronte dell'incendio. L'evento si è concluso in tarda serata con l'estinzione degli ultimi focolai grazie anche alla pioggia caduta copiosamente al termine della giornata.
Venerdì 24/07/2020 alle 02:00 di mattina una nuova chiamata richiedeva l'intervento dei VVF di Borgo, questa volta per un soccorso animale. Nella notte un forte temporale ha sferzato l'intera valle ed un cane impaurito era stato rinvenuto vagabondare da un equipaggio della CRI in rientro presso la caserma di Borgo. I sanitari hanno quindi recuperato il Border Collie consegnandolo ai pompieri i quali, dopo averlo accudito e rifocillato, si sono attivati per rintracciare i proprietari. Grazie ad un post pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del Corpo, ed alle relative condivisioni dei vari utenti, nella tarda mattinata i proprietari sono stati individuati e dopo quasi 8 ore dall'allontanamento del loro amico a 4 zampe, hanno potuto riabbracciarlo.
La giornata si è conclusa con un ulteriore servizio di apertura porta non urgente dovuto alla scarsa manutenzione della serratura di una porta d'ingresso, al cui interno era rimasta incastrata la chiave. anche in questo caso una squadra, intervenuta con furgone polisoccorso, è riuscita a risolvere l'inconveniente in poco meno di un'ora.
Sabato 25/07/2020 in prima mattinata è giunta una richiesta di supporto dai colleghi VVF di Strigno per il recupero di un animale bloccato in altezza. Dalla caserma è quindi partita una squadra con l'autoscala distrettuale per coadiuvare i pompieri impegnati presso Via Cavasini nel recupero di un micio bloccato in cima ad una pianta ad alto fusto. Vista l'impossibilità di raggiungere il felino con le normali scale manuali in dotazione, grazie all'ausilio dell'autoscala l'animale è stato rapidamente raggiunto e ricondotto a terra dove lo aspettavano i proprietari.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, attorno alle 14:30, una chiamata selettiva urgente richiamava in caserma i Vigili per dare supporto all'equipe medica elitrasportata. Un ciclista aveva accusato un malore sulla pista ciclabile della Valsugana a circa 300 m di distanza dalla caserma. I pompieri hanno provveduto a trasportare infermiere e medico d'urgenza dalla piazzola fino al luogo dell'evento, assistendo i sanitari durante la somministrazione delle prime cure ed il trasporto del paziente fino all'elisoccorso. L'evento è durato circa mezzora e si è concluso con l'elitrasporto d'urgenza del ciclista al nosocomio di Trento.
Dopo nemmeno 4 ore una nuova chiamata urgente allertava i pompieri di Borgo per un incidente motociclistico verificatosi sulla SP 109 all'ingresso ovest del paese. Uno scooter, per cause al vaglio della polizia locale, è finito a terra disarcionando il conducente che nell'impatto con l'asfalto ha riportato gravi ferite. Una prima squadra, intervenuta sul posto con il furgone attrezzato per incidenti stradali ha provveduto a mettere in sicurezza l'area chiudendo al traffico l'intera provinciale e prestando le prime cure in attesa dell'ambulanza e delle forze dell'ordine. Date le condizioni critiche del ferito la centrale 118 ha inviato sul posto l'elisoccorso con medico rianimatore a bordo. I pompieri hanno quindi provveduto a liberare la carreggiata ed assistere l'elicottero nelle delicate fasi dell'atterraggio considerati gli esigui margini di manovra ed i numerosi ostacoli presenti in quel tratto urbano. Durante tutta la durata delle operazioni di soccorso il traffico è stato deviato attraverso la SS47 sullo svincolo zona industriale, nonostante ciò alcuni disagi si sono registrati alla circolazione piuttosto intesa di quell'ora, con una colonna di vetture che si è rapidamente formata nei pressi dello stabilimento siderurgico. Nel frattempo i Vigili del fuoco hanno assistito l'equipe medica durante la stabilizzazione del paziente il quale una volta ricevuto il parere favorevole del medico è stato caricato a bordo dell'elisoccorso e trasportato d'urgenza all'Ospedale S. Chiara di Trento. Terminati i rilievi di rito condotti dalla Polizia locale i pompieri hanno provveduto a ripulire la sede stradale, rimuovendo il motociclo e ristabilendo la normale circolazione dopo circa 2 ore dalla chiamata.
Durante l'incidente stradale, una seconda squadra è stata chiamata ad intervenire per una apertura porta non urgente. Il servizio tecnico ha richiesto l'impiego dell'autoscala, in mezzora i Vigili hanno raggiunto una finestra lasciata aperta al 2° piano di un edificio residenziale, una volta all'interno sono riusciti a sbloccare il portoncino d'ingresso permettendo all'inquilino di tornare in casa.
La settimana si è conclusa con il servizio di pronta reperibilità domenicale il quale prevede la presenza di almeno 1 vigile in caserma dalle 08:00 alle 12:00 per dare immediata risposta alle eventuali richieste dei cittadini e turisti, tramite il centralino della caserma (raggiungibile al n° 0461753015) o della centrale 115 di Trento.
Si ricorda a tutti gli utenti della strada di prestare massima attenzione in presenza di veicoli di soccorso sulla carreggiata, rallentare per essere pronti ad arrestare il veicolo in qualsiasi momento e seguire le indicazioni della segnaletica temporanea o gli ordini degli operatori.
Attorno alle 22:30 del 18/07/2020 una chiamata selettiva allertava i VVF di Borgo per un servizio tecnico urgente in supporto ai Carabinieri. Dalle prime informazioni riferite dalla centrale 115, si era verificato un incidente stradale sulla SS 47 in direzione Padova, all'altezza del viadotto G. Toller.
Una pattuglia di Carabinieri aveva risposto alla chiamata raggiungendo in poco tempo il luogo dell'evento. Fortunatamente al loro arrivo il sinistro era meno grave di quanto ipotizzato, una sola vettura era coinvolta e l'unica occupante era scesa autonomamente dal veicolo illesa seppure scossa. A prima vista, l'utilitaria, dopo aver impattato sulle barriere in cemento spartitraffico, ha proseguito per alcune centinaia di metri prima di arrestare la sua corsa al termine di una curva.
Nonostante l'evento sia risultato di piccola entità la situazione rimaneva pericolosa in quanto la "gazzella" e l'auto in panne risultavano ferme, appena dopo una curva cieca, sulla corsia di marcia ancora aperta al traffico. La posizione infelice non permetteva agli altri utenti della strada di vedere in tempo il pericolo, così i militari hanno chiesto il supporto dei pompieri nell'attesa dell'intervento del carro attrezzi per liberare la strada.
Partiti dalla caserma di Via Gozzer con il furgone attrezzato per incidenti stradali, i Vigili si sono portati a monte dell'incidente posizionando il veicolo al termine del lungo rettilineo, prospiciente il distributore ENI, a scudo dei militari e degli altri veicoli fermi. I pompieri hanno quindi provveduto a mettere in sicurezza la strada installando la segnaletica temporanea, coni stradali e lampeggiatori portatili, chiudendo al transito quasi 500 m di strada e dirottando il traffico sulla sola corsia di sorpasso. Dato lo scarso traffico di quell'ora e la notte particolarmente buia sono state attivate tutte le luci presenti sul veicolo di soccorso compresa la colonna fari per cercare di illuminare la strada ed segnalare la presenza di personale sulla carreggiata. Nonostante le misure messe in campo per ben 2 volte degli automobilisti che non hanno prestato attenzione alle segnalazioni hanno invaso la corsia chiusa, travolgendo i coni stradali. Fortunatamente subito si sono accorti dell'errore e grazie all'ampia distanza tra la segnaletica divelta e l'area occupata dagli operatori, sono rientrati sulla corsia attiva, senza arrecare ulteriori danni.
Nel'arco di un ora il veicolo incidentato è stato rimosso permettendo di liberare la carreggiata ed ai soccorritori di far rientro nelle rispettive caserme. I carabinieri stanno svolgendo verifiche sulle cause che hanno provocato l'impatto.
Nella serata di giovedì 02/07/2020 un'autovettura stava percorrendo la SP 109 in direzione Borgo quanto all'altezza del ponte dei 3 metri ha iniziato a sbandare. La conducente ha perso totalmente il controllo del mezzo, il quale ha ruotato su se stesso, finendo di schianto sulla pista ciclabile adiacente. Fortunatamente l'autista è uscita illesa ed autonomamente dall'abitacolo. Sul luogo dell'evento si sono recati i carabinieri e i VVF di Borgo con il furgone attrezzato per incidenti stradali. I Pompieri hanno messo in sicurezza l'area permettendo alle forze dell'ordine di svolgere i rilievi di rito. Le operazioni si sono protratte per circa un ora fino all'intervento del carro attrezzi che ha provveduto a rimuovere il veicolo pesantemente danneggiato.
Dopo le restrizioni dovute all'emergenza COVID-19 il Corpo di Borgo Valsugana ha ripreso le attività addestrative con un ciclo di manovre all'aperto per testare le attrezzature AIB (antincendio boschivo ndr). Negli scorsi weekend alcune squadre si sono portate presso il guado in località Caraco dove hanno provveduto ad effettuare delle prove di aspirazione con le motopompe in dotazione. Verificato il corretto funzionamento delle macchine, nella serata di giovedì 02/07/2020 i Vigili sono stati impegnati in una manovra più articolata che ha visto l'impiego della microbotte, 4 motopompe e 3 vasconi. La simulazione prevedeva l'attacco ad un incendio boschivo presso il parco fluviale tra fiume Brenta e torrente Moggio. Qui 3 squadre si sono occupate di aspirare l'acqua dal torrente ed inviarla ad un primo vascone d'accumulo, dove con 2 motompome venivano alimentati altri 2 vasconi che a loro volta fornivano acqua ai vigili impegnati nello spegnimento. L'addestramento ha impegnato una 20 di pompieri per circa 2 ore, tale attività permette di garantire la prontezza di uomini e mezzi in caso di incendi che dovessero svilupparsi in aree boscose ed impervie.
Continua la collaborazione del Corpo VVF di Borgo con Rosenbauer Italia. Dopo alcuni anni di intenso utilizzo il motoventilatore Fanergy Rosenbauer si è guastato in maniera irreparabile durante un'intervento di soccorso tecnico urgente. Tale attrezzatura risulta fondamentale durante i casi d'incendio in quanto permette di ventilare i locali liberandoli dai fumi tossici sprigionati dalla combustione.
Vista la necessità di sostituire in tempi rapidi l'attrezzatura specialistica è stata contattata la ditta Rosenbauer Italia di Andriano (BZ), da anni fornitore fidato di attrezzature pompieristiche. L'azienda comprendendo la problematica, si è subito attivata ed in tempi ridottissimi ha provveduto alla completa sostituzione del motoventilatore danneggiato, fornendo in sostituzione un modello di ultima generazione.
Il Fanergy V22 Rosenbauer, alimentato da un motore termico Briggs & Stratton da 6,5 HP, possiede una ventola dal diametro di 22", la quale garantisce uno spostamento di 13,672 m³/h d'aria, per 110 minuti di autonomia, Inoltre la fornitura comprende un kit per generare schiume estinguenti ad alta espansione o nebulizzare acqua per raffreddare le temperature degli edifici coinvolti dalle fiamme. Tale apparecchiatura permetterà migliori condizioni di lavoro alle squadre impegnate a fronteggiare incendi all'interno di edifici sia civili che industriali, aumentando la sicurezza degli operatori e delle persone soccorse.
Nella prima serata di lunedì 15/06/2020 un principio d'incendio si è sviluppato all'interno di un portone in Via XX Settembre. Ad andare a fuoco sono stati alcuni bidoni per la raccolta differenziata della carta, lasciati dai proprietari nell'androne del palazzo in attesa del giorno prefissato per lo svuotamento. L'allarme è stato lanciato dai residenti i quali si sono trovati di fronte a una densa nuvola di fumo che ormai aveva saturato il porticato e si stava levando in cielo. Alle ore 21:15 circa una chiamata selettiva chiamava i VVF di Borgo in Caserma segnalando un incendio all'interno di un garage.
La prima squadra, intervenuta in pochissimi minuti con l'autobotte, si è fatta largo tra il fumo grazie agli APVR (Apparecchi per la Protezione delle Vie Respiratorie ndr) constatando fortunatamente che l'origine del fumo era un piccolo focolaio alimentato da carta straccia e dalle plastiche dei bidoncini per la raccolta differenziata. Una volta spento il fuoco i pompieri hanno provveduto a bonificare l'area, trasportando all'esterno il materiale bruciato e ventilando i locali attigui ancora saturi di fumo.
Qualche momento d'apprensione si è verificato quando un'anziana che stava dormendo proprio sopra i locali interessati dall'incendio, non dava notizie di se e non rispondeva alla porta. Velocemente sono stati rintracciati i parenti che si sono precipitati sul luogo delle operazioni con copia delle chiavi dell'appartamento. Giunti presso l'abitazione hanno potuto constatare di persona che la donna non aveva subito alcuna conseguenza e che i locali erano rimasti agibili liberi dal fumo.
Terminato l'intervento dopo circa 1 ora, la squadra con l'autobotte ha potuto far rientro in caserma. In via precauzionale, una seconda squadra è ritornata sul luogo dell'evento dopo qualche ora, per effettuare un sopralluogo: grazie all'ausilio della termocamera i pompieri hanno verificato l'assenza di focolai latenti e che i solai in legno si fossero sufficientemente raffreddati. Non riscontrando anomalie, anche la seconda squadra ha fatto rientro decretando la fine dell'emergenza.
Visto il frequente ripetersi, nell'ultimo periodo, di casi dove piccoli incendi hanno interessato senza motivo apparente bidoni e cestini della raccolta differenziata; sul luogo dell'evento sono sopraggiunti i Carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana i quali hanno eseguito i rilievi di rito e raccolto informazioni dai residenti della zona, cercando di far luce sulle cause.
Per cause in via di accertamento nel primo pomeriggio di lunedì 08/06/2020 una vettura si è ribaltata in loc. Rincheri, mentre scendeva lungo la SP 65 panoramica, in direzione dell'abitato di Roncegno.
Alle 14:30 è scattato l'allarme per i VVF di Roncengo Terme competenti per territorio e per i VVF di Borgo Valsugana in quanto la segnalazione pervenuta alla centrale 115 riportava che l'autista era incastrato nel veicolo incidentato. I pompieri di Borgo sono subito intervenuti con due squadre: il furgone attrezzato per incidenti stradali e l'autobotte, seguiti da altre squadre di Roncegno sopraggiunte con un'autobotte e altri veicoli.
All'arrivo dei soccorritori l'auto risultava sottosopra in mezzo alla carreggiata con il conducente ancora al suo interno. I Vigili hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area chiudendo la strada e stabilizzando l'auto affinché non si potesse più muovere e scivolare più a valle. Date le condizioni del ferito e la posizione della vettura i pompieri hanno provveduto a creare un accesso dal portellone ed attraverso i sedili posteriori riuscendo in poco tempo ad estrarre il guidatore senza l'ausilio delle pinze idrauliche. Prontamente preso in cura dai sanitari del 118 Trentino emergenza giunti sul posto con un'ambulanza, l'autista è stato condotto al Pronto Soccorso del San Lorenzo per le cure del caso.
I Vigili del Fuoco hanno quindi atteso la fine dei rilievi effettuati dalle forze dell'ordine che intendono chiarire le dinamiche del sinistro, prima di poter ripulire la carreggiata e riaprire la SP65 al traffico.
L'intervento si è concluso dopo circa un'ora con il rientro delle squadre in caserma.
Un evento insolito ha richiesto il dispiegamento di ingenti unità, impegnate per diverse ore a far fronte al serio rischio d'inquinamento.
Attorno alle 09:30 di martedì 19/05/202, per cause in via d'accertamento, un veicolo ha subito ingenti danni tali da provocare una copiosa fuoriuscita di carburante. Il conducente, forse ignaro della situazione ha continuato la sua marcia per le vie del centro storico, probabilmente intento alla ricerca di un parcheggio è transitato da Piazza Martiri e nelle vie limitrofe, lasciando dietro se una lunga scia di gasolio che ha lordato la strada rendendola particolarmente sdrucciolevole. Forse accortosi del problema e nel tentativo di limitare i danni, ha posizionato la vettura nei pressi della Piazzetta S. Benedetto Giuseppe Lambre lasciando sgorgare quel che restava del carburante prima di allontanarsi con il veicolo.
Poco distante, una ragazza in sella alla sua bicicletta, inconsapevole del pericolo generato dal gasolio sul fondo stradale, rovinava a terra fortunatamente senza ferirsi. Risollevatasi ed accortasi di quanto era successo ha avvisato immediatamente i Vigili urbani di pattuglia nell'area i quali hanno richiesto l'intervento dei VVF di Borgo Valsugana.
Raggiunti da una chiamata selettiva per intervento tecnico non urgente i pompieri si sono recati preso il centro con 2 Vigili ed il furgone polisoccorso. Giunti sul posto e constatata la vastità dello sversamento sono state immediatamente chiamate in rinforzo altre 4 unità con furgone attrezzato per incidenti stradali e pick-up. I Vigili del fuoco si sono subito attivati per chiudere le strade e coprire il gasolio con apposito materiale assorbente al fine di rendere il manto stradale meno scivoloso ed evitare che il gasolio finisca nelle caditoie dell'acqua piovana e da lì nel fiume Brenta. Nonostante gli sforzi il gasolio aveva in alcuni punti già raggiunto i pozzetti, inoltre la vastità dell'area interessata non ne permetteva la rapida messa in sicurezza; per tali motivi sono stati chiamati ad intervenire i mezzi della ditta specializzata nello spurgo, gli operai comunali e ulteriori agenti della Polizia locale. I primi si sono occupati di aspirare il gasolio dalle condotte per la raccolta delle acque meteoriche, i secondi, mediante l'impiego della spazzatrice meccanica, hanno provveduto a raccogliere l'assorbente saturo e pulire la sede stradale mentre gli agenti gestivano la viabilità veicolare e avvertivano i pedoni del pericolo presente a terra.
Le operazioni di bonifica si sono protratte per diverse ore ed hanno interessato Via Morizzo, Via XX Settembre, Via Fratelli, Via Brigata Venezia, oltre che Piazzetta S. Benedetto Giuseppe Lambre; impegnando più di 10 persone tra Vigili, operai e pompieri. L'intervento è stato dichiarato concluso attorno alle ore 13:00 con il rientro in sede degli operatori dopo circa 4 ore di lavoro che ha permesso di evitare un inquinamento ambientale in pieno centro.
Prove di montaggio per la nuova tenda di decontaminazione presso la Caserma dei VVF di Borgo Valsugana.
Continua la collaborazione con gli operatori del 118 Trentino Emergenza, nell'intento di fornire una risposta sempre più pronta e specializzata alle nuove esigenze e richieste d'aiuto.
Nella giornata odierna una squadra di soccorritori coadiuvata dai VVF di Borgo ha montato ed installato per la prima volta una nuova tenda pneumatica. La struttura verrà messa a servizio dell'unità di risposta strategica "Decontaminazione NBCR" (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Trentino Emergenza 118. L'unità si compone di due furgoni, stanziati presso l'Ospedale San Lorenzo di Borgo, i quali hanno la funzione di trasportare su tutto il territorio provinciale l'attrezzatura specifica per far fronte ai pericoli NBCR. In questo frangente si rende molto utile la collaborazione con i VVF i quali possono supportare il personale sanitario in turno nel trasporto ed installazione dell'attrezzatura, senza compromettere l'operatività e la copertura del servizio d'urgenza in bassa Valsugana.
La tenda, costituita da componenti in gomma molto robusti, occupa un area di circa 6m x 6m, la tipologia pneumatica permette un rapido dispiegamento garantendo un pronto impiego, di fatti in circa 5 minuti dall'accensione dei ventilatori la struttura diventa autoportante garantendo un immediato accesso all'area coperta interna. Le ampie dimensioni rendono la tenda molto versatile e pluriuso: può essere infatti configurata come posto medico avanzato, riconvertita a stanza di degenza (fino a 10 posti letto), oppure impiegata per accogliere i pazienti dopo le operazioni di decontaminazione, ecc.
La struttura è corredata da altre attrezzature quali generatori di corrente, utilizzati per alimentare l'impianto elettrico e le apparecchiature mediche, impianto di trattamento dell'aria per riscaldamento /raffrescamento, pompe e condutture per l'impianto idraulico a servizio delle docce di decontaminazione, ecc. Tutto il materiale viene facilmente riposto e stoccato all'interno del furgone guidabile con sola patente di tipo B, il quale può essere chiamato ad intervenire giorno e notte. Fortunatamente in questo periodo caratterizzato dall'emergenza coronavirus, non si sono verificate occasioni tali da richiedere l'intervento dell'unità di decontaminazione, tuttavia l'attenzione rimane alta, e per questo motivo sanitari e Vigili del Fuoco si mantengono sempre aggiornati e preparati anche con questo genere di esercitazioni.
Attorno alle ore 6:00 i martedì 28/04/2020 un incendio ha intaccato un macchinario posto sul tetto di una segheria in quel di Novaledo. L'allarme è scattato dopo che una fitta nube di fumo, proveniente dal filtro utilizzato per raccogliere la polvere di segatura, ha iniziato a levarsi in aria.
Immediata la risposta dei VVF locali intervenuti con l'autobotte e diverse squadre. Vista la tipologia di attività interessata dal rogo e la difficoltà di raggiungere ed avvicinarsi al macchinario, il quale è posto a diversi metri d'altezza, la centrale 115 di Trento ha deciso di inviare rinforzi con 2 autobotti supplementari provenienti dal capoluogo e allertando i VVF di Borgo Valsugana.
Apprese maggiori informazioni sull'evento in corso, i VVF di Borgo si sono recati a supporto dei colleghi di Novaledo con 3 squadre, l'autobotte, l'autoscala e la PLE distrettuale. L'impiego di quest'ultimo mezzo, particolarmente adatto in ambito industriale, ha permesso di raggiungere ed ispezionare con facilità il filtro a maniche e di monitorare da vicino le temperature raggiunte dal focolaio.
Per operare in totale sicurezza i pompieri hanno provveduto a raffreddare dall'esterno le pareti del macchinario azionando contemporaneamente l'impianto di dilavamento, il quale ha riempito d'acqua il filtro. Nel giro di un'ora la situazione è stata riportata sotto controllo, tuttavia i pompieri si sono trattenuti per tutta la mattinata per monitorare e bonificare l'area da eventuali inneschi o punti caldi i quali, vista l'abbondante presenza di materiale infiammabile. corteccia, segatura e legname, avrebbero potuto riavviare le fiamme.
Una volta dichiarata conclusa l'emergenza le varie squadre hanno potuto far rientro nelle rispettive caserme.
Attorno alle ore 11:00 di martedì 14/04/2020 i VVF di Borgo sono stati chiamati ad intervenire per un incendio di natura elettrica. Per cause in via di accertamento una scatola di derivazione è andata a fuoco creando un piccolo blackout nella zona di Via Fratelli Divina lungo la SP 109. L'odore acre ed il fumo hanno allarmato i residenti i quali hanno richiesto l'intervento dei pompieri tramite il N.U.E. 112.
Vista l'ubicazione del quadro elettrico, posto a diversi metri d'altezza, dalla vicina caserma di Via Gozzer sono partite due squadre con autobotte ed autoscala.
All'arrivo dei pompieri l'incendio era contenuto e limitato alla sola scatola dei cavi di alimentazione provenienti dalla rete principale. Grazie al pronto impiego dell'autoscala, i pompieri sono riusciti a raggiungere il quadro elettrico e a spegnere il fuoco con un apposito estintore a CO2. Accertata la presenza di tensione, la quale poteva generare ancora scoppi e fiammate, i Vigili del Fuoco hanno attivato gli operai della STET per la disalimentazione. Gli operai, giunti sul luogo dell'evento con tre squadre si sono adoperati immediatamente per mettere in sicurezza la rete elettrica disabilitando le utenze del circondario, al fine di ripristinare in tutta tranquillità la rete di distribuzione ed eliminare il guasto.
L'intervento, durato all'incirca un ora, ha coinvolto la strada principale del paese, fortunatamente viste le restrizioni per il contenimento della COVID-19, non si sono registrati disagi al traffico.
Attorno a mezzogiorno di domenica 26/01/2020 un principio d'incendio si è manifestato all'interno di un quadro elettrico condominiale. Per cause in via di accertamento, alcuni elementi elettrici hanno iniziato a bruciare, la combustione alimentata dai componenti in plastica si è rapidamente propagata agli adiacenti contatori, mentre una densa nube di fumo ha iniziato a fuoriuscire dagli sportelli. Il fumo e l'odore acre di palstica bruciata hanno allarmato i numerosi inquilini e vicini di casa, i quali hanno diramato l'allarme contattando il N.U.E. 112.
Compresa la situazione, la centrale VdF 115 di Trento, ha inoltrato una chiamata selettiva urgente ai VVF di Borgo Valsugana intervenuti con l'Autobotte ed una squadra di 6 Vigili.
All'arrivo dei pompieri l'incendio era progredito tanto che il primo tentativo di spegnimento con l'impiego di un estintore idrico non è risultato sufficiente a contenere e mettere sotto controllo le fiamme. Considerato che la tensione era ancora presente nel quadro, la quale generava scoppi e fiammate, i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad estinguere il rogo mediante l'impiego del CAFS (Compressed Air Foam System ndr) che è in grado di generare una schiuma antincendio secca adatta anche per apparecchiature elettriche sotto tensione. In breve tempo la schiuma ha soffocato le fiamme permettendo ai tecnici della ditta di distribuzione dell'energia di disalimentare il quadro, mettendo in sicurezza l'area, ed avvicinarsi per valutare i danni e le cause del rogo.
Prima di rientrare in caserma i pompieri si sono occupati di bonificare il garage interrato riempitosi di fumo. Grazie all'impiego di un potente motoventilatore in circa 10 minuti il fumo è stato allontanato dai locali posti sottoterra, permettendo agli inquilini di accedervi e recuperare le macchine posteggiate.
L'evento si è concluso con il rientro dell'autobotte dopo circa un ora dalla chiamata.