Pepper è un robot umanoide ,progettato in Francia e Giappone e prodotto in Cina da Softbank, in grado di capire e reagire alle emozioni umane. Un'interfaccia di alto livello e un sistema di intelligenza artificiale (AI) cloud-based gli permettono di comunicare con chi gli sta intorno, analizzando la gestualità, l'espressione e il tono di voce. La sua configurazione gli permette inoltre di muoversi nello spazio e interagire con l'ambiente grazie al Tablet posto sul suo petto. Pepper è dotato di due telecamere e quattro microfoni che facilitano la ricezione di voci e immagini dall'ambiente. Attraverso dei led colorati posti negli occhi, Pepper simula i movimenti oculari e comunica il suo stato emotivo. Un'altra caratteristica che lo rende "umano" è la configurazione delle mani che riproduce fedelmente la sensazione tattile che si prova nel dare la mano a un'altra persona.
Pepper è programmabile in diversi modi, ma il più utilizzato è il software fornito da Softbank che si chiama Choreographe.
Durante il tirocinio non ho avuto la possibilità di lavorare direttamente con questo robot, ma il primo Luglio 2019 abbiamo partecipato ad una giornata di formazione tenuta nel laboratorio Gallino dal dottor Pietro Alberti.
Sempre nel mese di luglio Loris Caporusso, uno studente del corso di Innovazione sociale Comunicazione e nuove Tecnologie ha presentato il suo progetto di lauera che prevedeva la programmazione di Pepper. In particolare, il tesista ha creato un ambiente di sviluppo grazie al quale Pepper era in grado di dare indicazioni sulla dislocazione delle aule all'interno di Palazzo Nuovo. Il suo lavoro è stato testato nell'atrio dell'Università per verifcarne il funzionamento, qui sotto i video realizzazati proprio in quella circostanza.
Ho trovato molto interessante il progetto ma ancora di più è stato interessante osservare le diverse reazioni che le persone hanno avuto di fronte a questo robot umanoide e il loro modo di interagire con esso.