Colle Val d’Elsa

La cittadina toscana di Colle Val d’Elsa è situata nella valle del fiume Elsa, la quale energia veniva in passato sfruttata, grazie ad un ingegnoso sistema di canali, per azionare i mulini, che servivano come macchine motrici degli opifici, collocati ai piedi del colle. Ancora oggi Colle Val d’Elsa è conosciuta per la produzione del cristallo.

Il borgo si divide in due zone, una bassa e una alta. Nella parte inferiore, dalla vecchia zona opificia si è sviluppato il centro urbano più moderno. Nella parte superiore, invece, situata sulla cima del colle, si trova il centro storico che deriva dai vecchi edifici sorti con scopo difensivo, tra cui svetta la torre di Arnolfo di Cambio, architetto e scultore toscano del XIII secolo, particolare poiché era una delle poche torri di quell’epoca a scopo abitativo e non dimostrativo.

Questa cittadina, per via della sua posizione strategica, fu molto contesa tra Siena e Firenze, in quanto permetteva un notevole controllo sul territorio circostante ed era collocata in una zona economicamente produttiva. La situazione di rivalità tra Siena e Firenze sfociò nella battaglia di Colle del 1269, che vide la vittoria dei fiorentini.

Dante nel Purgatorio racconta la storia di Sapia, zia dell’eroe della battaglia di Colle, Provenzano Salvani; il poeta colloca la donna nella cornice degli invidiosi, poiché la tradizione vuole che ella, invidiosa del potere e del prestigio del nipote, avesse osservato la battaglia dalla terrazza della città alta, sperando nella sconfitta della parte senese e quindi nella morte di Provenzano.

Sezione a cura di Elisa Guerra, Riccardo Poggi Longostrevi, Giancarlo Falcone e Alessandro Camesasca